Chapter Fourteen.

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Oggi è stata una giornata abbastanza tranquilla, senza drammi o casini vari, e ciò è molto strano visto che da quando sono a New York non faccio altro che trovarmi nei guai.
Sono stesa sul mio letto intenta a studiare storia, vado abbastanza d'accordo con questa materia, ma la mia testa è totalmente in un altro luogo, mentre Hanna è seduta per terra e cerca di risolvere i problemi di matematica ma so già che tra 5 minuti lancerà tutto in aria perchè non ci riesce.
"Basta! Ci rinuncio."-dice buttandosi all'indietro facendo aderire la schiena al pavimento. Ecco l'avevo detto io.
"Vuoi una mano?"-gli chiedo. Non sono bravissima in matematica ma dopo le lezioni con Chris un po' sono migliorata.
"Solo se sei capace di fare un miracolo e di farmi entrare queste cose in testa."-dice prima di sbuffare.
"Dai fammi vedere."-le dico  sedendomi vicino a lei e cercando di capire cosa stia facendo.
Ma proprio nel momento in cui prendo il suo quaderno di matematica qualcuno bussa alla nostra porta, ed Hanna si precipita ad aprire.
"Ciao Hanna. C'è Cecilia?"-è Michael e di solito quando viene lui da me è perchè è successo qualcosa.
"Sì entra pure. Io esco a prendere una boccata d'aria."-mi dice Hanna e Michael entra nella stanza.
"Hey."-mi precipito a salutarlo, ma lui sposta la faccia.
"Devo parlarti."-mi dice e noto che è seriamente arrabbiato, mi sa che ha scoperto che sono andata da Chris.
"Dimmi."-gli dico incrociando le braccia al petto.
"Perchè sei andata a parlare con Chris?"-mi chiede inchiodandomi con lo sguardo.
"Volevo cercare di risolvere la situazione."-gli rispondo cercando di sostenere il suo sguardo.
"Ma io ti avevo chiesto di stare lontana da lui."
"Lo so e mi dispiace..."-
"Lo so che ti dispiace ma sai qual è il problema? Che io sono il cattivo della situazione che è intenzionato a portarti a letto e poi scaricarti mentre  tu sei la buona, in realtà sei tu quella che sta giocando con me solo per riuscire ad arrivare a quel cretino."-ha alzato un po' la voce e sembra molto più incazzato.
"Non è vero Michael, se volevo stare con Chris ci stavo, invece ho scelto te."-anche io ho alzato un po' la voce insomma mi da fastidio che creda che io con lui stia solo giocando perchè non è affatto vero.
"Non mi stai usando? E allora provalo, stai lontana da Chris."-è a pochi centimetri dal mio viso e continua a gridarmi contro.
"Forse vuoi che stia lontana da lui perchè così non posso scoprire la verità, o mi sbaglio?"-so che non devo dar conto alle parole di Chris però non riesco a togliermi da testa il discorso che mi fece su Michael e sul fatto che si è intromesso nelle sue cose.
"Verità? ma di quale verità stai parlando?"-mi chiede Michael.
"Non lo so dimmelo tu, Chris mi ha detto che ha fatto quel che ha fatto con tua sorella perchè tu ti sei immischiato nelle sue cose."
"E quindi credi a qualsiasi cosa lui ti dica?"
"No, per questo sto chiedendo spiegazioni a te."
"Non c'è nessuna verità da sapere, sono solo cose che si inventa lui per farci litigare. Mi credi?"-mi dice lui e sembra essersi addolcito un po'.
"Sì,ti credo."-gli rispondo. Non gli credo del tutto, però per adesso non posso fare o dire niente senza prove concrete.
Lui senza dire niente mi abbraccia ed io ricambio il suo abbraccio stringendolo forte a me, nascondendo il mio viso nel suo petto e ispirando il suo buon profumo.

HANNA'S POV:
Sono uscita dalla stanza per lasciare Cecilia sola con Michael, anche se lui sembrava particolarmente incazzato e vorrei sapere per cosa visto che ultimamente la mia migliore amica non mi racconta più nulla.
Sono così assorta nei miei pensieri da non accorgermi di andare a sbattere  contro qualcuno, quando alzo lo sguardo mi ritrovo il ragazzo dagli occhi color mare, se non ricordo male si chiama Daniel.
"Di nuovo tu?"-mi chiede lui ridendo.
"Sì scusami."-rispondo io abbassando lo sguardo.
"Hanna, giusto?"-mi chiede lui.
"Sì esatto, tu sei Daniel vero?"
"Sì. Se continuiamo ad incrociarci sempre significherà qualcosa. "- mi dice lui sempre sorridendo, e devo dirlo ha davvero un bel sorriso. Stavolta non l'ho messo a paragone con Ian.
"Significa che io sono una sbandata con la testa tra le nuvole"-dico io ridendo coinvolgendo anche lui.
"Sbadata con la testa tra le nuvole ti va di scambiarci i numeri di telefono, così quando sto per uscire dalla stanza ti chiamo e non mi vieni di nuovo contro."
"E' una scusa per avere il mio numero?"
"Sì può essere"-mi dice lui soghignando.
Io gli ho dato il mio numero e lui il suo, poi ci siamo salutati ed io sono andata via. Daniel è davvero bello, e sembra anche una brava persona, chissà magari questa è la volta buona per dimenticare Ian.
Io non mi pento di nulla di quel che ho fatto con Ian, forse l'unico sbaglio è stato quel di averci creduto troppo ma va bene così la vita è fatta anche di sbagli, ora devo andare solo avanti e chiudere una volta e per tutte con lui sperando che non ritorni più nella mia vita.
Torno nella mia camera ma non trovo ne Cecilia ne Michael, forse sono usciti insieme. Mi butto a peso morto sul letto, tanto sarebbe inutile continuare a studiare, non ci riesco.
Sento bussare alla porta, e subito mi sale l'ansia, spero non sia Ian. Quando apro mi ritrovo Chris davanti con un faccia serissima, ciò significa che è successo qualcosa.
"Mi devi aiutare."-mi dice entrando nella camera.
"Ciao anche a te fratello."-gli dico mentre chiudo la porta alle mie spalle.
"Hanna davvero ho bisogno di te, mi devi aiutare si tratta di Cecilia."-appena pronuncia il nome della mia migliore amica vado nel panico più totale.
"Oddio cosa le è successo? Dov'è? Sta bene?"-gli chiedo avvicinandomi a lui.
"Sì sta bene e non le è successo niente, ma devi darmi una mano ad allontanarla da Michael."-mi risponde e tiro un sospiro di sollievo, almeno non è qualcosa di grave.
"Perchè ?"-non posso mettermi contro la mia migliore amica, già stavo per perderla una volta, ora mi serve un motivo valido.
"Non te lo posso dire aiutami e basta."
"Senti Chris non posso rischiare di perdere di nuovo la mia migliore amica o mi dai una giusta motivazione oppure puoi anche andare via."
Lui si alza da letto, dove si era seduto, e sta per afferrare la maniglia della porta ma prima di farlo chiude gli occhi, sbuffa e si rigira verso me.
"E vabbene ti dirò la verità."-mi dice
"Ti ascolto."
"Quando Cecilia è arrivata a New York io e Michael facemmo una scommessa su chi sarebbe riuscito per prima a darle un bacio, ovviamente ho vinto io ma Michael non si è fermato. Ha continuato questa specie di gioco fino ad arrivarle al cuore, e dice che a Cecilia ci tiene ma io so che non è così, lo conosco bene, siamo amici da una vita e so già qual è il suo scopo: portarsela a letto e poi scaricarla, come ha fatto come Kat e con tutte le altre ragazze."-noto che è veramente nervoso, sbatte la gamba per terra e irrigidisce la mascella.
"E quindi prima fai una scommessa sulla mia migliore amica e poi  vieni a chiedermi aiuto per risolvere tutto il casino? sei proprio uno stronzo."-gli dico. Mi chiedo ancora come possa essere mio fratello questo essere che ho davanti, davvero è uno stronzo senza cuore, lo è sempre stato e sempre lo sarà.
"Lo so che ho sbagliato, che sono uno stronzo, e tutto quello che vuoi. Ho combinato un casino e ti chiedo di darmi un mano per risolverlo, anche perchè di mezzo c'è la tua migliore amica."
Sto per aprire bocca ma proprio in quel momento Cecilia entra nella camera.

CECILIA'S POV:
Dopo aver chiarito con Michael, siamo andati a fare una passeggiata insieme e poi l'ho accompagnato nella sua camera ed ora io sto tornando nella mia camera, ma quando entro trovo Hanna e Chris a discutere, la cosa non mi stupisce insomma loro litigano sempre, però se Chris è venuto fino in camera per parlare con la sorella significa che è davvero successo qualcosa.
"Che succede?"-chiedo subito.
"Niente, infatti stavo per andarmene."-mi dice Chris uscendo dalla stanza e sbattendo la porta alle sue spalle.
"Okkei mi spieghi cosa succede?"-chiedo ad Hanna.
"Niente, le solite litigate tra fratelli."-mi risponde lei mentre sistema i libri, quando Hanna mi evita vuol dire che c'è qualcosa che non va.
"Hanna lo so che è successo qualcosa, dai dimmelo."-le dico mentre mi avvicino a lei.
"Però devi promettermi che non ti arrabbierai."-mi dice lei.
"Te lo prometto."-anche se so già che mi arrabbierò.
Ci sediamo sul suo letto ed inizia a parlare.
"Devi lasciare Michael, non chiedermi il motivo perchè non posso dirtelo."
"Ci risiamo Hanna, mi dite sempre tutti che devo lasciare Michael ma non lo farò mettetevelo in testa. Lo so ha sbagliato ma tutti fanno degli sbagli, te compresa, ma ormai è acqua passata."-mi sono alzata dal letto e le sto gridando contro.
"No Cecilia c'è dell'altro che tu non sai e per questo devi lasciare Michael."
"Se gentilmente mi dici cosa è successo, forse posso anche darti ragione."
"Non posso ma devi fidarti di me."-mi dice lei mettendomi una mano sulla spalla, ma io la sposto.
"Dimmi la verità ed io lascio Michael altrimenti le cose rimangono così"-le dico ma lei non parla, si limita ad abbassare lo sguardo.
Non ho voglio di litigare di nuovo con lei così esco dalla stanza, forse un po' di aria fresca sulla mia panchina preferita mi schiarirà le idee. E' sempre la stessa storia, mi dicono sempre che devo lasciare Michael ma non mi dicono mai perchè, e quando chiedo spiegazioni a lui mi dice che non è vero niente di quel che mi dicono gli altri. Io voglio fidarmi di Michael ma se gli altri continuano a mettermi le cose in testa non ci riuscirò mai, non voglio metterci il cuore perchè una volta l'ho fatto e sono stata fregata e da allora il mio cuore è chiuso in cassaforte ma con Michael mi voglio giocare almeno la metà di me stessa ma ogni volta mi ritrovo gli ostacoli davanti.
Ormai le lacrime scendono senza controllo, non piango perchè sto male anche perchè mi ritengo una persona abbastanza forte, piango perchè sono nervosa, perchè almeno una volta nella vita vorrei che le cose andassero bene e invece no mi deve sempre andare tutto male.
Sento qualcuno alle mie spalle e cerco di asciugare le lacrime, non mi va che qualcuno mi veda così.
"Ciao. Non ti avevo vista."- è Ian, l'ultima persona che avrei voluto incontrare ma in momenti come questi non mi va di discutere con nessuno.
"Non fa niente, se vuoi puoi restare."-gli dico e lui senza dire nulla si siede vicino a me. 
"Problemi con la nuova ragazza?"-gli chiedo e lui mi guarda confuso.
"Chi? Nikki?"-mi chiede lui.
"Non lo so. E' così che si chiama la ragazza che ieri ti è saltata addosso davanti a tutti?"-sono arrabbiata con lui per come ha fatto soffrire la mia migliore amica ma voglio capire qualcosa su di lui e perchè ha fatto quel che ha fatto.
"Sì è lei e no non siamo fidanzati."
"E allora cosa siete?"-gli chiedo,lui sorride e poi si gira verso me.
"Io ti racconto questa storia e tu mi dici perchè stavi piangendo."
"Io non stavo piangendo."-gli dico e lui continua a guardarmi.
"Okkei va bene hai vinto."
"Nikki è la mia ex fidanzata, ma tra me e lei è tutto complicato - mi dice lui ritornando a guardare davanti a se - stavamo insieme tempo fa poi lei è dovuta partire per colpa del lavoro del padre. Cercammo di tenere viva questa storia anche se in lontananza ma dopo un po' capimmo che non poteva continuare e ci lasciammo. Ora è tornata e crede che può tornare tutto come prima ma non è così. E' cambiato tutto e soprattutto sono cambiato io."
"Tu le vuoi bene?"
"Ovvio che le voglio bene, è stata una parte fondamentale della mia vita ma per me è finito tutto."
"E ad Hanna le vuoi bene?"-mi è uscita spontanea questa domanda.
"Prima mi racconti perchè stavi piangendo e poi ti rispondo."
"Ho litigato con Hanna. Mi ha detto che devo stare alla larga da Michael, me lo dicono tutti ma non mi danno mai una spiegazione."
"Stai ancora con quel cretino?"-mi chiede lui ritornando a guardarmi.
"Sì perchè non dovrei ?"
"Perchè è un cretino, semplice"-mi dice e mi accorgo che usa le stesse espressioni facciali di Chris, si vede che sono migliori amici.
"Non lo è, credimi, è davvero una brava persona."
"E Chris?"-mi chiede lui.
"Chris cosa?"-non capisco il senso della sua domanda.
"Cosa provi per lui?"
"Niente e pure se provassi qualcosa Chris è il solito stronzo che si crede il re del mondo."
"Si vede che non lo conosci."-mi dice lui ridendo mentre si alza e mi da un bacio sulla fronte per salutarmi.
"Hey non hai risposto alla mia domanda."-gli dico mentre lui si allontana.
"La risposta la conosci già"-mi dice lui sorridendo.
Ian tutto sommato è una bella persona, ora capisco perchè Hanna ne è innamorata ma alla fine  rimanere sempre il solito stronzo, un po' come Chris.
Ora so come farmi dire da Hanna la verità su Michael, basta che le dico che so chi è quella ragazza.
Spero che riesco a scoprire tutto e a risolvere al più presto questa situazione.                                                                                                      

Fear of loving. ||CHRIS WOOD||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora