Chapter Fifteen.

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Quando sono rientrata in camera ieri sera Hanna dormiva già, quindi ho deciso di non svegliarla ma spero di riuscire a parlarle questa mattina. Fortunatamente oggi è domenica, ciò significa libertà dallo studio.
Hanna nel suo letto ha appena aperto gli occhi e si sta stiracchiando piano piano.
"Hey..."-mi dice ancora mezza addormentata.
"Hey."-le dico io dolcemente.
"Scusa ma ieri mentre ti aspettavo alla fine mi sono addormentata."
"Non fa niente, tanto per come ero nervosa avremmo solo litigato."-le dico io. Le voglio davvero un mondo di bene, e quello che ha detto ovviamente l'ha detto solo perchè è la mia migliore amica e mi vuole mettere in guardia, ma vorrei capire da cosa. Cos'ha Michael che non va?! Cosa c'è che io non so?! Cosa mi nascondono tutti?!
"So come sei fatta, per questo ho lasciato che tu sbollissi la tua rabbia da sola. Dai vieni qui."-mi dice facendo spazio nel suo letto, incitandomi ad andare da lei, ed io mi catapulto nel suo letto.
"Ieri sera ho incontrato Ian e ci siamo messi un po' a parlare."-le dico mentre mi sistemo meglio.
"Da quando tu e Ian siete amici?"-mi chiede lei con una faccia sbalordita.
"Non siamo amici, ci siamo solo messi a parlare un po'."-le rispondo io.
"In ogni caso non mi interessa più di lui né di qualsiasi cosa ti ha detto. "-mi dice abbassando lo sguardo, segno che sta  mentendo.
"Bene allora terrò per me la storia che mi ha raccontato su di lui e Nikki."
"Un momento: chi è Nikki?"-mi chiede lei ripuntando i suoi occhi nei miei.
"Ah allora ti interessa."-le dico con aria soddisfatta.
"Dai dimmelo e basta, ti prego."-mi supplica.
"Ad una condizione...."-le dico. Non sono cattiva ma voglio sapere quello che le ha detto Chris su Michael.
"Sì ti dirò cosa mi ha detto Chris su Michael."-mi dice ed io le sorrido, bene non ho dovuto neanche insistere.
"Mi ha detto che Nikki è la sua ex fidanzata, il suo primo grande amore, che si erano lasciati perchè lei si era dovuta trasferire, hanno cercato di continuare la relazione nonostante la lontananza ma non ci sono riusciti. Lei ora è tornata e crede che tra di loro non è cambiato nulla, ma lui ormai le vuole solo bene e niente più. Secondo lui sono cambiate troppo cose e soprattutto è cambiato lui."-nel frattempo che ho raccontato tutta la storia ad Hanna mi sono vestita e lavata, ed ora sto lavando i denti.
"Ian cambiato?! - chiede lei simulando una risata finta - che gran cazzata."-mi dice lei.
"Bhe magari lui prima era diverso e noi non lo sappiamo."-le rispondo mentre esco dal bagno.
"Lo stai difendendo?"-mi chiede lei incrociando le braccia al petto.
"Non sto difendendo nessuno, sto solo dicendo che tu non sai Ian com'era prima quindi non puoi giudicarlo."
"Ma so com'è ora: uno stronzo menefreghista che pensa solo a se stesso e non è capace di vedere aldilà del suo ego."
"Capisco quello che ti ha fatto ma ormai è passata, lascialo andare via e lascia andare via anche l'odio e il rancore che provi per lui."
"Ci riuscirò, prima o poi."-mi dice lei sospirando mentre si siede sul letto, io la seguo e mi siedo vicino a lei.
"Ora mi racconti cosa ti ha detto ieri Chris."
"Eh va bene ma  ti giuro che io questa volta non sapevo niente. Chris mi ha detto che quando sei arrivata a New York lui e Michael hanno fatto una scommessa su chi dei due riusciva per primo a darti un bacio, ha vinto Chris, ma Michael ha continuato a giocare con te arrivandoti al cuore, però lui dice che lo ha fatto perchè a te ci tiene davvero. Secondo Chris non devi fidarti di lui perchè ciò non è vero, per lui questa è tutta una messa in scena di Michael per riuscire a portarti a letto, e anche secondo me questa storia con quel coglione deve finire."- Hanna ha finito di parlare ma io davvero non ho parole. Era tutto un gioco, per Michael era tutto un fottuto gioco, un gioco per riuscire ad arrivare al mio cuore, portarmi a letto e poi scaricarmi, come ha fatto con Kat e con tutte le altre ragazze. Non mi fido mai di nessuno ma stavolta stavo davvero cercando di mettere tutta me stessa in questa storia, e alla fine come sempre non mi va mai niente bene. Incontro tutti stronzi, mai quello giusto.
"Cechu davvero mi dispiace, non avrei voluto che lo scopristi così ma guarda il lato positivo: non hai perso niente di che, Michael è solo un cretino."-mi dice Hanna, ed io non mi sono resa nemmeno conto che ormai le lacrime stanno solcando il mio viso.
"Ho...bisogno d'aria..."-dico cercando di parlare più lucidamente possibile.
Apro di colpo la porta della camera, senza neanche dare ascolto ad Hanna che mi chiama. Non so neanche dove andare, ho solo bisogno di qualcuno che mi abbraccia e basta, senza dire una parola.
Ho iniziato a  camminare per il campus e sinceramente non so il motivo ma in questo momento ho bisogno solo di una persona, quindi eccomi qui fuori la porta della sua camera.
Cerco di asciugare le lacrime con il palmo delle mani, e poi busso alla porta.
"Non riesci proprio a stare senza di me?"-mi chiede lui soghignando. Sono venuta da Chris, lui sono sicura riuscirà a capirmi senza neanche chiedermi perchè sto cosi. Lo sorpasso ed entro nella stanza, lui chiude la porta alle sue spalle.
"Hai scoperto la verità su Michael, vero?"-mi chiede lui e noto che è un po' dispiaciuto.
Io annuisco e le lacrime ritornano, lui mi tira a se e mi avvolge in un abbraccio fortissimo. Mi lascio trasportare da un pianto liberatorio. Piango perchè sono stanca di tutta questa merda, vorrei solo qualcuno al mio fianco che mi capisse senza neanche bisogno di parlare proprio come fa Chris. Ma ovviamente anche lui è sbagliato, con i suoi mille segreti e il cuore incastrato nel ghiaccio.

HANNA'S POV:
Mi dispiace aver detto tutto a Cecilia così, ma prima o poi avrei dovuto dirglielo, sono pur sempre la sua migliore amica, anche se alcune volte non mi dice le cose. Tipo non sapevo che c'è stato qualcosa con Chris, insomma Cecilia e Chris, davvero?! La mia migliore amica e mio fratello?! Non so è troppo strano.
Ho lasciato che uscisse e prendesse un po' d'aria, la conosco e quando è triste o nervosa è meglio lasciarla da sola poi sarà sempre lei a venire da me, però non lo so ho una brutta sensazione e sento che le è successo qualcosa. Così invece di starmene qui con le mani  in mano ho deciso di cercarla, anche se credo che non riuscirò mai a trovarla visto che non so neanche dove sia andata.
Appena esco dalla stanza mi ritrovo uno scenario da film romantico davanti: Ian che parla con quella cozza, Nikki mi sembra che si chiami. Lo so che è finita e so che devo andare avanti ma non ci posso fare niente mi da troppo fastidio che la sua ex fidanzata sia tornata e gli ronzi  intorno.
"Persona sbadata con la testa tra le nuvole."-mi dice qualcuno al mio fianco, mi giro e mi ritrovo il Daniel davanti.
"Ciao."-gli dico ritornando a guardare la scenetta di quei due.
"Ex fidanzato?"-mi chiede lui.
"Cosa?"-gli dico non riuscendo a capire cosa volesse dire.
"Lui è il tuo ex fidanzato e lei è la sua nuova fiamma, giusto?"-mi chiede ed io mi giro a guardarlo.
"Sì e no."gli rispondo.

"Se è il tuo ex ci sarà  un motivo, non era quello giusto, lascia stare."-mi dice Daniel sorridendomi.

"Forse hai ragione."-gli io dico, lui se ne va lasciandomi un bacio sulla guancia.

Sì Daniel, ha assolutamente ragione, basta Ian, basta con la nostra storia che non finisce mai di finire. Metto un punto a tutto. Sono stanca di combattere per qualcuno che non merita nulla. Ed ora torno a cercare la mia migliore amica.

CECILIA'S POV:
Con le braccia ancora legate nella sua vita alzo la testa per guardarlo negli occhi, mentre lui mi asciuga le lacrime con le dita.

"Scusa per essermi presentata così all'improvviso."-gli dico con un mezzo sorriso.

"E scusa di che, alla fine questa storia è anche un po' colpa mia. Mi dispiace davvero tanto ma credevo che Michael si sarebbe fermato ad uno stupido bacio, e credimi ho cercato in tutti i modi di avvisarlo, anche quando è successo quel casino con la sorella l'ho fatto per te, gli ho detto mille volte che doveva lasciarti stare."-mi dice e noto che ha gli occhi lucidi.

"Perché l'hai fatto? Insomma non vorrai davvero farmi credere che ti importa di me."-gli chiedo.

"Si è così. Ti sembrerá strano ma ci tengo a te, mi ricordi una persona che per me era importante, e non voglio che tu soffra come ha sofferto lei."-mi risponde lui prendendo il mio viso tra le mani e incendiandomi  con gli occhi.

Non so che dire, è la seconda volta oggi che mi ritrovo senza parole, ma so anche con Chris non servono le parole. Lui avvicina delicatamente le sue labbra alle mie, dandomi il bacio più dolce del mondo. Lo stringo più forte a me mentre lui approfondisce il bacio ed io ovviamente seguo tutti i movimenti della sua bocca. Mi fa indietreggiare piano piano fino a farmi cadere lentamente sul letto e lui si stende su di me. Tutto ciò che prima era dolce ora è diventato infuocato. Sento le sue mani ovunque sotto la mia maglietta, mentre con le bocca si stacca dalla mie labbra indolenzite per i morsi che mi ha dato, passando a baciare e a succhiare ogni parte di me. Lui su di me è la sensazione più bella del mondo, e sento che il mio freddo cuore sta ricominciando a battere. Ma proprio nel momento in cui sta per togliermi la maglietta si blocca.

"Non posso."-dice lui spostandosi da me.

"Che c'è che non va? "-gli chiedo sedendomi al centro del letto vicino a lui.

"Non posso approfittarmi di te così."

"Quello che stavamo facendo lo volevo anche io."-gli dico mettendo la mia mano sulla sua, ma lui la sposta.

"Lasciamo stare. Perderesti la testa per me mentre io domani sarò già nel letto di un'altra."

"Senti Chris, critichi tanto Michael ma sei anche peggio di lui."-gli dico con aria schifata.

"Mi va bene così."-dice mentre apre la porta e mi invita ad uscire.

"Sei proprio uno stronzo."-gli dico con tutta la rabbia  che ho in corpo.

Come ho detto prima, Chris mi capisce subito e c'è sempre per me ma ovviamente dopo che mi ha consolato deve sempre rovinare tutto con il suo fare da superiore. Lo odio perché un minuto prima mi regala il mondo e il secondo dopo il mondo che mi ha regalato se lo riprende.

Ma ovviamente Chris ora è l'ultimo dei miei pensieri, ciò che conta ora è fare una merda Michael e finirla una volta per tutte questa storia.

Fear of loving. ||CHRIS WOOD||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora