Capitolo4

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La sveglia delle 7:00 suona. Non ho voglia di andare a scuola ma d'altronde,chi è che ha voglia di andarci? Ma oggi più del solito non ne ho voglia. "Mammaa! Non mi sento bene non voglio andare a scuola" "Non me ne frega,a meno che tu non stia morendo ci andrai" "Ma io sto morendoo" "Parvana Adefre alzati da quel letto. Ora!" Nome e cognome,se non mi alzo mi butta giù. Mi vesto con jeans e una maglia nera con un paio di superga verdi,prendo lo zaino e il telefono ed esco. Non ci vado a scuola,se non ho voglia mi rovinerò solo la media dicendo cose non dovute ai prof. Inizio a camminare senza meta ascoltando Luca/Sac1. Senza accorgermene sono salita su un bus,credo che mi fermerò al mio posto speciale,uno di quei posti che solo chi è davvero speciale può capire. Il mare per me rappresenta la vita,le onde,gli scogli,i pesci,il sale..l'aria di vita che si percepisce qui è qualcosa di inspiegabile,che con le parole non si può spiegarare. Scendo in fretta dal bus e inizio a camminare sulla piccola stradina di fronte al mare,passeggiare con un panorama del genere è sempre stupendo. Corro verso la spiaggia,deserta,e lancio il mio zaino urlando. Mi dovevo liberare di tutto. Di tutto cosa? Qual ragazzo mi è entrato nella testa,nel cuore,ci conosciamo da cosí poco eppure io so,lo so per certo,che abbiamo un legame fortissimo. Ma poi quanti dubbi e incertezze,perchè non mi ha detto una cosa cosí inportante? Per paura di non essere accettato? Ma non centra. Lo voglio bene.

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