Chiudi gli occhi.||SAC1||

Capitolo2.

Il diavolo inizia a suonare e con fatica mi alzo dal letto e appena mi trovo difronte allo specchio capisco che sono le 7:00 e che devo lavarmi. Dio che occhiaie. Mi getto sotto la doccia e alle 7:17 mi vesto,leggings neri,vans blu scuro e una maglia a mezze maniche blu.
Scendo giú e saluto mia madre e mio padre,afferro una ciambella che divoro poi prendo un caffè-latte e dopo aver preso lo zaino e le cuffie esco.
Inizio a camminare verso la fermata,non voglio immaginare una giornata come ieri e con questi pensieri urto contro qualcuno. 'Idiota sta attento' 'Casomai tu sta attenta che per poco non mi buttavi atterra' 'Coglione' ma chi si crede di essere? Continuo a camminare e arrivo in tempo alla fermata. Arrivata a scuola vedo in lontananza una folla vicino al muretto cosí mi avvicino. Sento chiamarmi e cosí mi giro 'Finalmente bimba ti sei girata' ma non mi dite! Il coglione di questa mattina. 'Cosa vuoi soggetto?' 'Ahahah sei forte. Comunque volevo chiederti un'informazione' 'Spara' 'Dovresti indicarmi la tabaccheria più vicina,è urgente' un altro drogato? 'Si trova a circa 150 metri da qui' 'Grazie baby' 'Parvana,mi chiamo Parvana' 'Ok Parvana,piacere Luca,ci si vede,grazie ancora' lo vedo scappare via. Luca. Ora che lo guardo da lontano..È IL FIGO CHE HO VISTO IERI. Non ci posso credere e si,è figo,capelli scuri acconciati in un ciuffo,labbra carnose,occhi brillanti,ma poi le spalle e il collo..mh. Immagino sotto la maglia cosa ci sia. Basta Parvana!
Entro in classe e racconto a Carmen ciò che è successo. Torno a casa e prima d'entrare sento qualcuno che mi chiama,giro la testa a destra e vedo..lui che alza la mano in segno di saluto,lo imito e entro in casa.
'Chi era il ragazzo che hai salutato?' 'Un ragazzo che ho tra virgolette conosciuto questa mattina' 'È carino' 'Lo so mamma,ci vedo ancora bene' mangio in fretta e furia perchè devo correre nella mia stanza per studiare i tre capitoli di storia e le quindici pagine di geografia senza contare tutti gli esercizi di grammatica,arte e immagine e matematica. I hate school.
[...]
Sono le 17:45 e adesso ho terminato tutti i compiti. Yhe. Viva la vida..
Corro in bagno e mi faccio una doccia veloce per poi indossare le mie amatissime trainer blu con un jeans stretto e una t-shirt.
'Mamma io esco' 'Ok sta attenta e torna presto' 'Contaci' corro a casa di Carmen.  Busso al campanello e la madre mi fa entrare. 'Hey bitch tutto bene?' 'Ciao Parvy,benissimo' 'Non chiamarmi Parvy,lo sai che lo odio' 'Ahahahah okok,cosa hai?' 'Nulla di che,un figo mezzo drogato mi ha parlato e quando sono tornata a casa era poco distante e mi ha in un certo senso salutato' 'Le cose più belle succedono sempre quando io non ci sono..ma,come hai detto che si chiama?' 'Luca,si chiama Luca Carmen e non ho la minima intenzione di uscirci insieme' 'Ma perchè?! Cioè è figo,ti parla,probabilmente abita vicino casa tua e tu non gli chiedi di uscire?' 'Esattamente' 'Cattiva.' 'Prr. Ora devo tornare a casa' 'Ciao ragazza-che-non-vuole-uscire-col-ragazzo-figo' 'Ahahah zau'
[...]
Certo che Carmen ha delle idee assurde,non so neanche chi è e dovrei uscirci insieme? Ma bha.
Dopo che ho camminato per più di mezz'ora mi trovo nel viale di casa mia quando sento che qualcuno mi tocca la spalla e d'istinto lancio un urlo 'Heyhey non sono uno stupratore' Luca. 'Brutto pezzo di merda mi stavi facendo morire.' 'Ahahahahahah dovresti guardare la tua faccia' 'Sei diventato più coglione di questa mattina o cosa?' 'Dai stavo scherzando' 'Io no,sul serio,quale problema ti affligge?!' e ride. Sta piangendo. Ma cosa?! 'La smetti idiota?' 'Ok la smetto.' e ride. 'Hai rotto.' 'Ok bimba la smetto' ' Grazie' iniziamo a camminare 'Dove abiti?' 'Dove mi hai visto entrare oggi' 'Ahahah ok' 'E..tu?' 'Abito nel parco affianco' 'Oh,e perchè stavi lí?' 'Sei troppo curiosa comunque aspettavo un mio amico' 'Interessante,ah comunque sono arrivata' 'Quando ci rincontreremo?' 'Quando verrai a trovare il tuo amico' 'A domani allora' 'A domani'
Entro in casa e corro di sopra nel mio lettone. Bimba,mi ha chiamato bimba.
Ah.