Capitolo 1 -Uno strano sogno-

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Era una domenica di sole.Lei era al mare con degli amici.Era andata a farsi un bagno.Prese fiato e s'immerse completamente nel blu,le sembrava di volare e vide nella trasparenza dell'acqua un pesce piccolino,che cercava di raggiungere il banco di pesci da cui si era accidentalmente staccato.Ormai non riusciva a trattenere il respiro così riemerse dall'acqua per poi tornare ad immergersi.Ormai era dentro l'acqua da molto tempo cosí uscì.L'acqua le scivolava sulla pelle.Una goccia particolarmente fredda le scese lungo la schiena e le provocò una strana sensazione,un brivido forse...si sentiva strana,eppure la giornata stava andando perfettamente...

La giornata stava finendo così tornarono a casa,l'indomani sarebbe andata a scuola.Un passo avanti dato che cominciava un liceo,il liceo scientifico.Aveva paura,non conosceva nessuno...Appena tornò a casa fece una doccia calda per rilassarsi.Andò a letto senza cena,forse aveva mangiato troppo in spiaggia...

Appena poggiò la testa sul cuscino senti i capelli scivolargli sulla guancia e pigramente li scostò.Quella notte fece uno strano sogno...

Era chiusa in una stanza completamente bianca,sola,e non riusciva a distinguere gli angoli delle pareti.Era distesa sul pavimento e decise di alzarsi per osservare meglio lo strano posto in cui era misteriosamente finita.Si sentiva svenire,le mancava il fiato.Odiava tanto quella sensazione.Ad un certo punto vide in un angolo della stanza una lametta,forse quella di un temperino.La raccolse.Si alzò lq manica del braccio sinistro.Notò che aveva tei tagli sul braccio.Stava cercando di finirla ma non riusciva a smettere di tagliarsi.L'unica via di fuga da quella stanza le sembrò il suicidio.Prese con la mano destra e con tutte le sue forze premette la lametta sul polso.La gettò via tutta insanguinata.Il sangue usciva velocemente.Il rosso si spargeva sul pavimento.Un lago,se si può dire così,si formava sul pavimento.

Mentre perdeva i sensi,sentiva una voce,una voce che la chiamava,forse quella di sua madre.Si proprio la sua.Una voce dolce e melodiosa.

«Anna,Anna,svegliati.»

Si alzò di colpo e capì che era solo un sogno,un brutto sogno.Ma...cosa voleva dire quel sogno?Che significava?E poi,perchè aveva sognato una cosa così orribile?In quel momento ebbe un brivido.Penso "che strano...io non sono una che soffre il freddo....e meno ancora i brividi...che strana sensazione..." Si sentiva diversa dal solito... Cominciò a sistemarsi,doveva andare a scuola.Si lavò,si vestì,fece colazione,si mise un po' di mascara e,preoccupata,andò a scuola.

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⏰ Last updated: Sep 08, 2013 ⏰

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Angelo mioWhere stories live. Discover now