|CHAPTER ONE|

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"Hope sbrigati, la mamma ci aspetta in macchina!" sentii mio fratello urlare dal piano di sotto. Scesi le scale correndo, presi le mie valigie e corsi in macchina.
"Calum, la porta!" gridai.
Chiuse la porta a chiave ed entrò in macchina.
Ero così emozionata, era solo questione di ore e poi sarei andata al college. Un'universitaria io! E chi l'avrebbe mai detto!?
Studiare non è una cosa che amo tanto fare, ma lì oltre allo studio potrò cantare e suonare la chitarra.
Mia mamma ci accompagnò all'aereoporto internazionale Kinsford Smith e noi la salutammo, l'avremmo rivista per le vacanze di Natale.
Il mio ragazzo Luke e gli amici di Calum ci avrebbero aspettato all'aereoporto internazionale di Los Angeles.
Finalmente dopo tre mesi avrei rivisto Luke, mi mancava così tanto.
Dopo molte ore in aereo, atterrammo.
Da non credere! Ero in America!
La prima cosa che feci fu saltare addosso a Luke e baciarlo, poi salutai Mich e Ash.
"Ciao ragazzi, che bello rivedervi!" esclamò Calum.
Ci aiutarono con le valigie e ci portarono davanti l'entrata del college.
Enorme!
Era davvero grandissimo, circondato da un prato verde altrettanto grande e proprio davanti a noi era posizionata una fontana.
"Cavolo, non posso credere di essere a Los Angeles!" esclamai entusiasta.
"Beh, credici." disse Calum.
"Ora entriamo, così ti diranno in che stanza sei." disse Luke rivolgendosi a me. "Calum, tu sei in stanza con me, come l'anno scorso." continuò.
"Fantastico!" esclamò Calum.
Entrammo dentro e beh, era meraviglioso.
"Chi si rivede! Ciao Calum." un ragazzo biondo dagli occhi azzurri si avvicinò a noi.
"Hey Niall!"
"Lei è?" domandò il biondo.
"Mia sorella." rispose Calum.
"E la mia ragazza." aggiunse Luke.
"Piacere, io sono Niall." mi porse una mano.
"Hope." gliela strinsi.
Quando il biondo se ne andò, i ragazzi mi accompagnarono nel dormitorio femminile. La mia stanza sarebbe dovuta essere la 264.
"Hey Hope, eccola qui. Trovata!" disse Ash.
"D'accordo. Ci vediamo dopo ragazzi! Ciao Luke." lo baciai.
"A dopo Hope."
"Sorellina, ci vediamo sta sera fuori, ci sarà il discorso della preside!"
Oh cavolo, che noia.
"Okay, a sta sera."
Se ne andarono.
Aprii la porta della mia stanza e stranamente non c'era nessuno.
Era piuttosto grande, e c'erano tre letti, quindi avrei avuto altre due coinquiline.
Le pareti erano rosa, dio che orrore.
C'era una porta bianca a sinistra, il bagno, anch'esso molto grande.
Sistemai le robe nel comodino affianco a quello che sarebbe stato il mio letto e sprofondai sul materasso.
Sentii la porta aprirsi, e da lì entrarono due ragazze, entrambe molto belle.
"Uh guarda Mad, abbiamo una coinquilina." disse la ragazza dai capelli corti.
"Oh, emh, piacere. Io sono Hope." dissi alzandomi dal letto.
"Io sono Demi."
"Io sono Madison.." disse porgendomi la mano. "Di dove sei?" continuò.
"Umh, Sydney, Australia." risposi.
"Wow, adoro l'Australia!" disse Madison.
"Emh, ragazze, vado a farmi la doccia, scusate." dissi.
"Vai, non preoccuparti." disse Demi.
Presi un crop top bianco, un jeans ad alta vita e l'intimo ed andai in bagno per farmi la doccia.
Dopo quindici minuti abbondanti sotto l'acqua calda uscii fuori dal bagno.
"Oh emh, scusate non volevo interrompervi." dissi.
C'era Demi che parlava con un ragazzo piuttosto carino e molto muscoloso.
Avevo solo un asciugamano legato sopra il seno, dio che imbarazzo.
"Ho dimenticato di prendere una cosa."
"Oh, Hope vieni, lui è il mio migliore amico Logan."
"Ciao, piacere. Non è un bel modo di conoscere una persona."
"Emh, già, scusatemi ancora. Ritorno in bagno." dissi ed entrai in bagno.
Mi vestii, mi truccai con un filo di eyeliner ed uscii dalla stanza.

Presi il cellulare e chiamai Luke.

«Hey Luke, dove sei?»

«Hope! Sono in stanza. Passo subito da te.»

«Okay ti aspetto

Chiusi la chiamata.

Sentii delle mani sopra i miei occhi.
"Luke no! Togli le tue mani dai miei occhi, mi rovini il trucco!" urlai. Ero sicura fosse lui.
"Ti amo anch'io!" disse ridendo e poi mi baciò.
"Allora andiamo fuori?" gli domandai.
"Si andiamo. Gli altri sono già lì." mi prese per mano e mi portò fuori.
La preside era già lì, una donna abbastanza giovane, sinceramente me l'aspettavo più vecchia.
Quando tutti gli studenti erano lì iniziò a parlare ma non ci feci molto caso.
Dopo quasi un'ora straziante di discorso, e con la frase "Bene ragazzi, spero passiate un anno fantastico!", finì di parlare e tutti tornammo dentro.
"Allora, al ballo ci vieni con me, vero?" disse Luke.
"Ballo? Quale ballo?" chiesi confusa.
"Ma non l'hai proprio sentita la preside? Sabato ci sarà il ballo. È come una festa di benvenuto ai nuovi studenti tipo te."
"No! Ha parlato talmente tanto che non ci ho capito più niente." dissi. "Comunque si, con chi altro potrei andarci? Ma prima mi serve un vestito! Andrò a vedere in giro domani." dissi.
"Bene, se vuoi domani andiamo insieme! Non conosci ancora Los Angeles."
"Hey cosa credi? Non sono mica un'imbranata! E poi voglio che il vestito sia una sorpresa." dissi.
"Si che sei un'imbranata." si mise a ridere.
"Mh. Se domani avrò bisogno di te ti chiamerò, non preoccuparti!"
"Bene, allora a domani. Notte!" mi baciò e se ne andò.

-

"Ahi!" caddi a terra.
"Fa più attenzione cazzo!"

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 30, 2016 ⏰

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