In un piccolo villaggio nel Nuovo Mondo viveva una giovane ragazza dai capelli dorati e dagli splendidi occhi azzurri.
Ella ogni giorno usciva di casa per andare al bosco a raccogliere bacche e fiori per i suoi cari.
Una sera, mentre tornava dalla sua passeggiata, incontrò un ragazzo.
Quest'ultimo, che si era invaghito della sua bellezza, chiese alla giovane se poteva aiutarla a trasportare il cestino pieno di erbe.
La ragazza, imbarazzata e intimidita, non sapeva come rispondergli così chinò lo sguardo per poi guardare l'altro negli occhi.
In quel momento, i loro sguardi si incrociarono e dentro al petto sentirono un forte sentimento pervaderli.
Fu così che lei si prese coraggio e gli rispose:
< Certo che no, manco ti conosco! Fuori dai pieni feccia, mi intralci il passaggio! >.
< Oh, andiamo Mary! > un uomo sulla trentina d'anni, dai lunghi capelli biondi e con dei buffi baffi neri pettinati a saetta, scuoteva la testa rassegnato.
< Cosa! Non ce la facevo più! Questa storia fa venire il diabete! > rispose la ragazza del presunto racconto con tono seccato.
Il biondo sospirò e incominciò a borbottare tra sè e sè < È una donna così bella ma ha un carattere ingestibile, e pensare che se fosse un pochino più femminile forse riuscirebbe ad incontrare davvero un ragazzo così >.
< Guarda che ti sento, non ho un carattere così brutto e, per la cronaca, una volta ho incontrato un ragazzo che ha fatto lo stesso gesto di quello del racconto > affermò con un ghigno lei.
L'uomo la guardò dubbioso e stralunato.
< ...Beh, diciamo che al posto della passeggiatina sui boschi stile cappuccetto rosso stavo tornando dagli allenamenti e al posto del cesto pieno di bacche portavo un cassetto di spade spezzate e arrugginite così lui mi ha chiesto se poteva aiutarmi a portare la cassa... >.
Il biondo s'incuriosì < E tu che cosa gli hai risposto? >.
< ...che la cassa era piena di vermi e spade arrugginite e che se mi faceva perdere altro tempo gliene avrei ficcata una dritta nel culo > finì la frase con un sorriso innocente.
L'altro scosse la testa e si mise una mano in volto.
< Ricominciamo gli allenamenti che è meglio >.
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Come ho detto prima, sono una ragazza bionda dagli occhi azzurri, ho 28 anni e mi chiamo Mary Sue Shampoo... No, non sto scherzando.
Fin da piccola tutti credevano fossi una specie di dea scesa in terra, "la dolce ragazzina acqua e sapone dal talento innato", così dicevano per prendermi in giro, dato che tutti sapevano quando detestassi essere considerata una "Mary Sue".
Negli anni a venire ho fatto in modo che queste voci venissero smentite, probabilmente questo è uno dei tanti motivi per cui ho un simile carattere, ma non è colpa mia se mi hanno chiamata così... E non è colpa mia se sono bionda e ho gli occhi azzurri.
Dannazione, a sto punto se proprio doveva succedere era meglio essere un super figone potentissimo di nome Gary Stu, perché sì, è facile dire "talento innato" quando ci si allena ogni giorno fino allo sfinimento!L'uomo con cui parlavo prima si chiama McGuy ed è un famoso pirata del nuovo mondo, è attraccato su quest'isola qualche tempo fa con la sua ciurma, dopo esserci conosciuti è diventato il mio maestro temporaneo.

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Attenti! Attenti! Arriva Mary Sue!
FanfictionIn un piccolo villaggio nel Nuovo Mondo viveva una giovane ragazza dai capelli dorati e dagli splendidi occhi azzurri. Ella ogni giorno usciva di casa per andare al bosco a raccogliere bacche e fiori per i suoi cari. Una sera, mentre tornava dalla s...