<<Regolati il sedile>> le dico tenendo la portiera ancora aperta.
<<Fatto>>
<<Sistema lo specchietto retrovisore...>>
<<Fatto>>
<<Bene, adesso inserisci la chiave qui>> le indico il cilindro a destra, <<e premi start>>. Eleonorah segue attentamente le mie istruzioni e avvia il motore. <<Perfetto. Ti ho inserito il cambio sequenziale, sarà più facile per te>>
<<Questo qui, giusto?>> indica la leva dietro al volante.
<<Bravissima. In su sali di marcia, al contrario, andando giù, scali. Tutto chiaro?>>
<<Chiarissimo!>>
Le chiudo lo sportello e faccio il giro dell'auto. Salgo e mi siedo accanto a lei, si volta stranita. <<Esco dal parcheggio con te, così mi dici se hai qualche dubbio>> Sorride ed inserisce la retro. <<La cintura>> le ricordo, sperando che se ne ricorderà anche dopo.
Rotea gli occhi e se la mette. Esce dal posto auto e si avvicina a passo d'uomo al muretto per inserire il codice. Si volta e mi guarda, con aria interrogativa.
<<08243>>
Lo inserisce e riparte. Non sembra nemmeno che sia la prima volta che guida questa macchina, lo fa con estrema naturalezza. Cosa che ovviamente mi rende molto fiero: è in gamba in tutto quel che fa. Appena fuori dal parcheggio, si arresta; vede Danny a bordo della sua auto e gli fa uno dei suoi radiosi sorrisi, che lui ricambia all'istante. Inspiro profondamente davanti a questa scena e le dico: <<Mandami un messaggio appena arrivi in ospedale>>
<<Certo>>
<<E mi raccomando, vai piano>>
<<Sì>> dice cantilenante.
<<Dico sul serio>>
<<Anche io!>>
Le prendo il mento tra le dita e la bacio. <<Ci vediamo dopo. A che ora finisci?>>
<<Per le cinque. Ti aspetto a casa...>>
<<Ti ricordi la strada?>>
<<Sì>>
<<È distante da qui, meglio che ci troviamo e andiamo ass...>> inizio a dirle, ma lei mi interrompe. <<Dai Max, dovrò farla tutti i giorni! Stai tranquillo>>
La guardo incerto, e poi annuisco. <<Va bene. Le chiavi di casa tanto le hai>>
Sgrana gli occhi, sorpresa. <<Ricordavi che le avessi?>>
<<Certo, che domande. Dai, ora vai>> le stampo un altro bacio e scendo dalla macchina. Faccio il giro e mi dirigo verso la macchina di Danny.
<<Max!>> mi chiama Eleonorah dal finestrino abbassato. Mi volto all'istante. Vedendole uno sguardo cupo, mi avvicino. <<Che succede?>>
<<Promettimi che non farai nulla...>>
Ecco, ci risiamo... <<Eleonorah...>> dico scocciato.
<<Ti prego...>>
<<Non ti mentirò. Quindi non farmi promettere cose che non posso mantenere>>
<<Ti prego...>> ripete, <<fallo per me!>>
<<Vai, adesso>> mi volto e in fretta arrivo da Danny. Eleonorah è ancora ferma, mi guarda preoccupata. Non voglio farla andare via così, ma abbiamo detto basta bugie e non intendo mentirle. Così, per distrarla dai suoi pensieri, le punto un dito e le dico: <<Ci sono delle telecamere in macchina... occhio a quel che fai!>>. Riesco a strapparle un sorriso, e subito dopo le strizzo l'occhio e salgo in macchina.
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Disponibile in Ebook "UN MILIONE DI DOLLARI PER PORTARTI A LETTO"
ChickLitREGOLE. EDUCAZIONE. SERIETA'. PERFEZIONE. Queste sono le parole d'ordine nella vita della bella ed elegante Eleonorah Reynolds. ILLEGALITA'. ARROGANZA. "RISPETTO". DONNE. Queste invece sono le carte vincenti nell'ambiente dell'affascinante e tenebro...