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Il suono fastidioso della mia sveglia interruppe il mio sonno.
Sono le 7:30 e se non mi do una mossa credo proprio che farò tardi anche il primo giorno di scuola.
Andai in bagno a rinfrescarmi un po.
Mi misi dei jeans strappati, unafelpa leggera dato che siamo ancora a settembre e fa tremendamente caldo. Misi le vans nere, un filo di Mascara e matita e andai di sotto.
Mangiai due biscotti , presi lo zaino satutai i miei , mio fratello e la mia sorellina, per poi uscire di casa.
Okay sono le 7:55 ho perso l'autobus e la lezione inizia alle 8.
Fantastico.
Inizia a camminare a passo veloce, un clacson dietro di me mi fece rallentare.
Una macchina si fermò accanto al marciapiede dove mi trovavo io.
No lui no.
"Serve un passaggio?" Chiese Matthew.
È un ragazzo odioso, ci litigo spesso o meglio sempre.
Come se non bastasse fa parte del mio gruppo di amici.
"Allora?" Interruppe i miei pensieri, non voglio fare tardi, almeno non oggi.
Salgo in macchina senza dire niente, sto in silenzio fino a quando lui non inizia a parlare
"E così miss.Ritardo a peso l'autobus. Di nuovo." Dice con aria di sfida
"Mi chiamo Valentina per l'esattezza" risposi acidamente.
"Uhu Qualcuno è incazzato oggi?"

Si prende gioco di me?
Questa me la paga

"Giuro un giorno farai una brutta fine" dissi

"Non vedo l'ora che arrivi chissà cosa mi farai" disse con un sorriso da cretino stampato in volto.

Manca poco per arrivare a scuola, ma tanto sono gia 8:05 il prof sarà arrivato e appena entreremo ci sgridera di sicuro.
Panico.

I miei pensieri vennero fermati da Matthew che mi chiamava

"Vale..vale! Ooooo ci sei? Siamo arrivati" disse

Scesi dalla macchina senza dire una singola parola.
Arrivai davanti alla porta della classe.
È stata una mia scelta fare il liceo linguistico, ho sempre avuto ottimi voti alle medie e alle elementatri, non sono una secchiona , ho avuto i miei priodi scena muta alle interrogazioni come diceva la prof alle medie.

Matthew bussa e il prof dice "avanti"
Apre la porta e il prof ci guarda con aria minacciosa

Matt si si avvicina e dice
"Prima le donne" e mi fa passare.

"Buongiono, signorina Aders, signor Wefin, per oggi chiudo un occhio niente punizioni dato che è il primo giorno di scuola, mettetevi a sedere ai banchi giù in fondo all'aula"
Dice il prof indicando due banchi proprio in ultima fila accanto al muro.
Evidentemente dato che siamo arrivati per ultimi gli altri si sono scelti il compagno di banco e due vicini sono rimasti liberi.
Perché vicino a lui perché?

Passando trai bachi noto la mia migliore amica Janette (Jan), se cura accanto ad Alan il mio mio migliore amico, che mi guarda con aria interrogativa come se stesse pensando che sia successo qualcosa.
Le faccio segno e le dico che gli spiegherò tutto dopo.
Mi siedo accanto al muro e metto il telefono sotto al banco.
Appena il prof si girava a spiegare qualcosa alla lavagna mi mettovo a messaggiare coi miei migliori amici di Liverpool quando frequentavo le medie, loro fanno un'altro tipo di liceo e ci siamo separati.
Io mi sono trasferita ed eccomi qui al mio terzo anno di liceo a Los Angeles.
Matthew è stato bocciato ale medie più di 2 o 3 volte è diventato maggiorenne quest'estate infatti ha fatto subito la patente.
In questi anni di liceo dicono si sia impegnato molto per non essere bocciato ancora. La sua famiglia è benestante, sono tutti gentili e cortesi tranne Matt ovviamente.

La campanella della prima ora suona, e quindi abbiamo 10 minuti per stare un po per conto nostro e andare a prendere i libri per la seconda ora dagli armadietti.

Devo andare in segreteria a prendere il foglio con gli orari e il numero del mio nuovo armadietto.
Appena preso ciò che mi occorreva corsi subito a cercare l'armadietto.
Lo trovai e scrissi la password.
2304
Perché?
È il giorno in cui io e Alan siamo diventati migliori amici.
Sistemai la mia roba, presi i libri di spagnolo dato ce ce l'ho nell'ora successiva mi avvicinai ad Alan.
Gli misi le mano davanti agli occhi e lui disse
"Mhh... fammi pensare.." ci pensò 2 secondi e disse
"Valentina"
Levai le mani, lui si girò e mi sorrise.
Lo abbracciai forte, non lo ricevevo da più di due settimane, Ho passato le mie ultime giornate di libertà a Londra con mio fratello più grande Dawson e mia sorella più piccola Lily.

"Mi sei mancata" dice lui

"Anche tu"
Risposi

La Campanella interruppe questo bellissimo momento, e giuro, avrei voluto durasse mooolto di più.

La prof stava tardano così ne approfittai per salutare Jan.

"Dopo devo parlarti è una cosa seria"
Dice Jan appena la prof di spagnolo entra in classe.
Tutti vanno a sedersi.
Matt ancora non arriva e neanche Alan.

Loro neanche vanno molto daccordo, però sono costretti ad essere amici solo perché fanno entrambi parte del nostro gruppo di amici.
La prof inizia a spiegare e cerco di stare attenta alla lezione.
Circa 20 minuti dopo arriva Alan in classe.

"Buongiorno Alan, in ritardo come al solito?"

Dice la prof con tono arrabbiato

"Scusi prof io sono qui, avevo una convocazione da parte del preside, invece Mattehw? Era presente sta mattina"

Dice Alan per sfuggire alla ramanzina che la prof gli avrebbe fatto.

Alan si siede la prof esce be lascia la classe.

Tutti si alzano e iniziano a fare casino.

Jan mi si avvicina

"Intanto dimmi cosa ci facevi tu sta mattina con Matt" disse Jan con un sorriso malizioso.

"Non pensare male, stavo facendo tardi l'ho incontrato e mi ha dato un passaggio" dico

"Sicura sia stato un semplice passaggio come dici tu?" Sta volata la uccido.

"Fanculo Jan" dico scherzosamente

"Comunque, durante i 10 minuti di pausa ho sentito 2 persone parlare nello sgabuzzino...erano Alan e Matt..stavo parlando ti te e dicevano che.."

Jan venne interrotta dalla prof che entra in classe arrabbiatissima e con lei c'era anche Matt che sbuffafa come un Toro.

Di cosa stavano parlando Alan e Matt? E perché proprio di me?

Spazio autrice
Spero che inizi a piacervi, cercherò di aggiornare spesso è di trovare del tempo. Come vi sembra?
SCUSATE GLI ERRORI GRAMMATICALI
❤😚

Just Me And YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora