Lara è ormai grande, non è più la piccola bambina tenera e ingannabile, ma una grande ragazza dai capelli neri e occhi verdi. Da un mese la mamma è morta e ora Lara deve andare a vivere da suo padre, un uomo strano e sconosciuto... La casa del padre...
'Ciao Lara sono il dottore Vladimir, ti chiamo per dirti che tua madre e in ospedale ha avuto una crisi epilettica. Ho già avvisato la preside e gli ho chiesto se potevi venire e mi ha dato ti ha dato il permesso.' 'Okay arrivo' Corsi subito in classe piangendo. 'E per questo motivo che , signorina Lara cosa è successo' 'Devo uscire professore, mia madre e in ospedale ' 'Vada vada ' Fuori da scuola
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In ospedale 'Ciao Lara ' Dottore c'è la farà?' Chiesi preoccupata
'Ora come ora Lara non so, abbiamo fatto la kemio, e a quanto pare tua madre ha un tumore al cervello ' Mi rispose il dottore Magni
'Dottore io non voglio che lei mi lasci, e mia madre, ho un bisogno fortissimo di lei la prego non me la lasci morire' Lei non poteva lasciarmi, non poteva,io avevo un bisogno estremo di stare con lei.... 'DITEMI CHE NON MORIRÀ! DITEMI CHE VIVRÀ E CHE NON MI LASCERÀ MAI SOLA.'
'Io te lo prometto che farò di tutto per non fare morire tua madre' Disse rassicurandomi il dottore, ma non servì a niente rassicurarmi, perché un ora dopo quel pallone gonfiato mi disse che 'Lara tua madre è morta'...quella frase composta da 5 frasi mi fece piangere per tutta la giornata, ma a fine giornata, mi arrivò la notizia che sarei andata a vivere da mia nonna, ma pochi giorni dopo mia nonna impazzì e io fui costretta ad andare a vivere da mio, dal padre che non mi è mai stato accanto, che non si è mai chiesto come io stassi e che non ha mai aiutato mia mamma a pagare le bollette.
