16. e se..

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Sono corsa fuori dalla scuola, non sarei riuscita a rimanere in quel luogo con Liam e con quella.
Non guardavo dove andavo, piangevo- correvo, facevo solo quello.
Mi fermai per riprendere fiato e mi accorsi di essere arrivata nel bosco, vicino al Nemeton, l'albero che attira il sovrannaturale in questa città.
Sentivo una voce nella mia testa che ripeteva la stessa cosa, spegni i sentimenti.
Ora che ci penso, farebbe bene staccare un po, non soffrire per nessuno, fregarsene, così da permettermi di non soffrire per Liam.
So che è una brutta idea, ma sono stufa di stare dietro alle persone e fargli da cagnolino per un po voglio pensare a me stessa.
I gemelli mi hanno rovinato la vita, ho passato gran parte della mia vita a scappare per non essere uccisa perché venivo considerata un mostro, ma che mostro è quello che non ha mai fatto qualcosa di mostruoso ?.
Non ho mai ucciso nessuno di innocente, io gli ho sempre protetti e sono stufa di fare del bene e essere tratta come un mostro mentre i veri mostri, gli assassini continuano a vivere la loro vita, tranquilli e senza nessun problema.
Il mio gesto è stupido ma non mi importa.
Contai fino a 3...
1 2 3..
E i miei sentimenti erano scomparsi...
Mi sentivo più leggera, come se mi fossi liberata di un gran peso, mi sentivo libera.
Decisi di ritornare a scuola, chi sa che scusa si sarebbe inventato Liam, magari ti amo, non volevo farlo e sono stato preso alla sprovvista e blah blah blah..
Ma poi che mi importa di lui, non eravamo neanche fidanzati.
In 10 minuti, grazie alla super velocità sono arrivata a scuola, non mi va di partecipare alle lezioni quindi vado in biblioteca a fare delle ricerche su l'argomento di cui parlavano prima Scott, Stiles, Kira, Malia e Lydia.
Li avrei aiutati, ma a modo mio al mio nuovo modo.

Stiles
Ho guardato dappertutto intorno alla scuola.
Scott mi aveva raggiunto e mi aveva praticamente trascinato in classe dicendomi che Hayley aveva bisogno di pensare, aveva ragione, ma io ero dell'idea che gli serviva conforto dal suo migliore amico.
Tornai in classe con il mio migliore amico e non ascoltai nulla della lezione di storia del professor Yukimura, il padre di Kira. Non facevo che pensare a dove fosse e se gli fosse successo qualcosa.
- Stilinski, sai dirmi quando è iniziata la prima guerra mondiale ? - mi domanda il professore.
- no, mi dispiace non sono stato attento - dico abbassando lo sguardo sul banco.
- bene ora stai più attento, qualcuno che vuole rispondere ? - domanda alla classe.
Dopo la sgridata feci finta di stare attento e dopo che la lezione finì andai a mangiare qualcosa alla mensa, con i miei amici e lei era lì, tranquilla e seduta in modo composto come se non fosse successo niente.

Vampire ( in revisione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora