Sono Nata Per Esserlo

la storia di mia madre ~2^parte~

... Continua....
...- Ti avevo avvertito-....

LAURA'S POV

Un calore fortissimo si penetrò nei nostri occhi.
Era come se gli Dei le avessero dato la loro forza e anima.
La bellezza di questo potere era indescrivibile, ma a rovinare tutto questo fu la mano di Lucifero che stringeva ancora il mio braccio. Stranamente lasciò un po' la presa. Era divertito del fatto che di fronte a se aveva la figlia di Gabriel, una dei messaggeri di Dio, allora mi lasciò la presa come se avesse già trovato senza fatica la sua preda.

( Flashback)

- Ritirata l'abbiamo trovata- dice Lucifero fissando Catherine con odio e sorpreso che lei aveva in grande potere che lo doveva appartenere

- Sappi che un giorno sarai mia- gli dice con un sorriso malizioso

- Allora fallo, portami con te, che aspetti. Vuoi i miei poteri? Prenderli allora.
Non dirmi che hai paura dell'Altissimo,il supremo, il signore, il Dio, l'unico re -

- Sai ragazzina non sei così furba sai. Se tu mi lanci quel potere su di me , giuro che uccido la tua cara amica, ma ti dico che nn sarà una morte lenta ma una morte dolorosa- , neanche un secondo me lo trovo davanti.

Mi fissa con dei occhi di color rosso  all'interno di color nero
non so cosa mi stesse facendo ma il mio corpo iniziava a bruciarsi

- Aaaaaa- urlavo per il dolore.
Il dolore aumentava di più l'unica cosa che riuscivo a dire è
-Fallo, fallo, ti prego -

- Ma sei pazza.
Se lo faccio ti ucciderà - mi dice guardandomi nei occhi

- Almeno raggiungo la mia.... Fa...mi...glia- , il dolore aumentava di più per far perdere i sensi

- Oh vuole raggiungere la sua famiglia. Che tenera, allora ti accontento- mi dice con una voce violenta

- Va bene. Ora lasciala andare adesso - dice Catherine con filo di voce

- Va bene. Sappi che la prossima volta non lo lascerò andare.
Ahaaaha - dice andando bruciando.

( presente)

-Mi ricordo che non avevo più forza, stavo perdendo conoscenza. L'ultima cosa che mi ricordavo era che tua madre mi stava soccorrendo. E quando mi sono svegliata mi ritrovavo all'ospedale e da lì era l'ultima volta che l'ho vista.

Ma ora che l'ho rivista e che sta bene mi rende felice - dice finendo con un sorriso

- Si ma ti sei dimenticato di dire che all'ospedale hai incontrato me il tuo " principe azzurro "- dice Marco divertito ha prendere in giro sua moglie

- Ti conviene scappare prima che ti ribalto - dice Laura divertita incorrendo suo marito con la ciabatta.

Mi l'allegra che ora so la storia di mia madre .
Aspetta un momento, significa che....
.....
....
Che sono la nipote di Gabriele!

- No non lo sei.
Gabriele ha trovato tua madre abbandonata davanti in una chiesa.
In quel periodo penso che la chiesa è stata chiusa per un epidemia mortale.
Vedendola gli ha aperto il cuore.
Quindi la cresciuta come una figlia.- mi dice

Ma come ha fatto a capire che stavo pensando a questo?

- Leggo nella mente- mi risponde anche se non ho detto niente.

- Attenta a mia madre!
Con lei non si può nascondere i pensieri. È una cosa che odio di lei- dice il dormiglione di Alexander, grattandosi la pancia e sbadigliando.

- Buongiorno- dice Rosalie
- Oggi è un giorno più bello della mia vita - dice Alexander

- Come, scusami? Sei felice per il compito di classe perché non lo fai- dice Laura fissando suo figlio
-Alexander ti ho mai raccontato che ero brava in biologia?- dice con un sorriso divertita

- S-ssii- dice spaventato
- Bene, perché tu il compito lo farai- gli dice.
Mi è scappata una risatina ma non ero l"unica anche Rosalie e Marco.

-No mamma ti prego.
E poi dobbiamo insegnare Clio e non abbiamo tempo. - dice facendo il cucciolo

- Ne sei sicuro?- era sicura di far fare il figlio il compito

( passano 3 minuti)

- Come hai fatto a convincere tua madre ha non farti fare il compito con lei?- , ero curiosa
- Un segreto di mio nonno che me la rivelato- dice

Ok questa famiglia è strana ma penso che restando qui mi passeranno l'influenza della famiglia pazza. Ma è una famiglia bellissima e divertente

- Clio!
A chi dai per pazzi!? - , me n'ero ero scordata, ma però ho detto anche che è una famiglia bellissima.

- Clio se vuoi sapere una cosa è meglio chiudere la mente - mi dice Marco
- Ok ci proverò-.