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CIAOO A TUTTII.❤
PARTO CON IL PRESUPPOSTO CHE QUESTA È UNA FANFICTION E I PERSONAGGI DELLA STORIA SONO DELLE PERSONE FAMOSE CHE HANNO IL RUOLO DI UN NOME INVENTATO.
FACCIO UN ESEMPIO:
Cara Delevingne nel ruolo di Madison.
IN QUESTO MODO PRATICAMENTE.
SPERO CON TUTTO IL CUORE CHE QUESTA STORIA VI PIACCIA PERCHÉ HO VERAMENTE MOLTI PROGETTI E PROGRAMMI PER FARLA ANDARE AVANTI.
UN BACIO ENORME.❤
BUONA LETTURA.


Canzoni per il capitolo:

One Direction: Gotta be you.
Shawn Mendes: Stitches.





La vita purtroppo non è mai rose e fiori,ma per me è sempre stata 'bianco e nero.'
Il mio problema è la gente,dove sanno solo giudicare e prendere in giro e per me la gente non imparerà mai,mai e poi mai.
Qui a Los Angeles la mia vita è fottutamente un casino e i miei genitori lo sanno benissimo,passo ore in camera ad ascoltare la musica perché è l'unica cosa che mi salva.
La musica è la mia droga e...la lametta è la mia migliore amica.
Ho sempre pensato che le persone abbiano un minimo di dolcezza nel loro carattere,ma da quando sono nata ad oggi la gente non ha mai smesso di farmi del male e non ne hanno mai abbastanza,a volte penso come la gente faccia ad essere così crudele,se succedesse a loro(e lo vorrei veramente)vorrei proprio vedere come si sentirebbero,perché non è bello essere chiamata dalle persone: anoressica,fai schifo,mi fai venire il vomito,puttana,cagna etc...
Non è bello e vorrei fossero loro al mio posto con la loro faccia dentro il cesso a soffocare e non la mia.
Per questo non è restato un lato dolce dentro di me,lo tiro solo quando ci sono le vere persone ad apprezzarmi e a sostenermi; e due di queste sono: la mia famiglia e la mia migliore amica Madison ,una ragazza troppo solare,disponibile e simpatica,e quando io ho bisogno di lei,bhe...lei c'è sempre,ed è l'unica ad esserci in questa vita di merda.
Lei mi rallegra le mie giornate tristi e cupe.

"Tesoro,apri questa porta che dobbiamo essere in aereo il più presto possibile."
Annuisco e mi abbasso le maniche della maglia sentendo mia madre Jocelyn interrompendo il mio momento 'preferito',così di conseguenza prendo la mia valigia e apro la porta ritrovandomi davanti mio padre Robert e mia madre,che mi mette una mano sulla spalla.

"Vedrai che sarà tutto migliore a New York. Ti farai degli amici che ti sapranno veramente apprezzare e avranno fiducia in te."

"Lo spero,mamma." Tolgo la sua mano dalla mia spalla e scendo le scale andando verso la porta priva di emozioni,mi sento veramente vuota in questo momento e il mio polso inizia a bruciare.

Usciamo tutti di casa e mettiamo le valigie nel cofano e io entro in macchina insieme ai miei.
Non ci posso credere che lascerò qui da sola Madison.
Vorrei averla accanto a me e avere la sua spalla per scoppiare a piangere in questo momento,ma lei non c'è e non ci sarà per altri anni.
Se non avessi detto niente ai miei genitori sarei ancora a casa nel mio letto a dormire.
C'è ne stiamo andando solo perché qui la gente mi tratta di merda,e non so se essere felice o triste ad andarmene da qui.
Ma ormai è troppo tardi per restare.

Sento mio padre che mette in moto e io mi addormento.

Siamo in aereo e io sono nella parte del sedile più bella perché di fianco a me c'è quella specie di finestrino e posso godermi il meraviglioso paesaggio,è tutto più bello da qui sopra.

"Vi prego di allacciare le cinture perché a momenti partiremo.
A breve vi offriremo uno snack.
Grazie di volare con la nostra compagnia di AirOne." La voce fastidiosa dell'hostess rimbomba in tutto l'aereo e io mi addormento di nuovo proprio quando l'ereo parte,non ho voglia di rimanere sveglia e pensare,pensare a me fa male.

"Sasha,svegliati,siamo arrivati."
Odio quando mia madre mi sveglia bruscamente scuotendomi tutta.
La odio.
Sul serio.

"Mamma smettila,ho sentito." Sbuffo e mi alzo dal mio sedile controllando l'orario.

9:00 P.M.

Scendiamo dall'aereo ed entriamo immediatamente nel primo taxi che troviamo e io non faccio che ammirare la meravigliosa New York che ai miei occhi è troppo bella,finché il taxi non si ferma davanti ad una villa,probabilmente la nostra.
Scendendo dall'auto vedo mio padre e mia madre pagare al tassista e accenno un sorriso guardandoli.

"Ti piace New York?" Chiede mio padre abbastanza curioso.
Sinceramente quando ero piccolina avevo sempre desiderato di venire a vivere qui.

"È perfetta." sorrido leggermente guardando davanti a me mia madre che entra dentro la villa e io e mio padre la seguiamo entrambi,chiudendo poi alle nostre spalle la porta. Rimango a bocca aperta perché questa casa davanti a me è enorme,ma ho sonno e ho bisogno di un letto anche perché domani dovrei andare a scuola.

"Mamma,io vado nella mia camera,buonanotte." Dico e mia madre mi da un bacio in guancia.

"Sai dov'è la tua camera?"

Scuoto la testa guardandola e lei mi afferra la mano portandomi al piano di sopra mentre con l'altra mano tiene la mia valigia.
Fino a che non arriviamo davanti alla porta della mia stanza lei mi molla la mano.

"Grazie."

"Buonanotte Sasha."

Apro la porta della mia nuova camera e una volta entrata la chiudo.
Sorrido alla vista della mia camera.
È abbastanza grande e ha un letto matrimoniale,una scrivania con sopra un computer,un armadio abbastanza grande e infine delle vetrate che mi lasciano la perfetta vista di New York.
Da queste vetrate si vedono dei palazzi enormi e vari negozi e ville,è decisamente tutto bello e meraviglioso.

Scuoto la testa e mi butto sul letto mettendomi il mio pigiama preferito.
Decido di prendere il telefono e mandare un messaggio a Madison che di sicuro sarà in pensiero.

-'È vero,siamo parecchio pazze,la serietà non fa proprio parte del nostro carattere. Ma a noi ci piacciamo così come siamo: Con tutte le nostre pazzie,e anche tutti i nostri difetti.
Chiamateci pure matte,in fondo è la verità.
Mi mancherai Mad,sono arrivata da poche ore e già mi manchi."

Gli invio il messaggio pensando che solo con lei la serietà non c'era nel mio carattere e riuscivo solo ad essere 'pazza',solo lei mi faceva questo effetto.
Le lacrime minacciano di scendere e subito poso il telefono per terra sdraiandomi sul letto addormentandomi.

Che una nuova vita abbia inizio.




N/A
Salve a tutti!!
Sono Erika e la mia passione è scrivere storie,spero soltanto che questa vi piaccia,ne sarei veramente molto fiera.
E niente,lasciate qualche stellina se volete il secondo capitolo!!

my disaster.-cameron dallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora