Storia di Chloé

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~Olanda~
Non doveva,non poteva arrendersi,non so perché si era ammalata,ma lo sospetto, colpa di quella mela,quella mela inquinata, probabilmente era vaiolo, dissero i medici,una malattia considerata estinta, adesso invece é tornata dentro mia sorella,
questo perché la medicina contro gli insetti che mettono sulla frutta é tossica anche per gli umani,
perché la morte che vendono al mercato non si mangia,e perché ora mia sorella deve pagare?...

Due giorni dopo]
Era in ospedale, lei leggeva,mentre mamma e papà piangevano in un angolo,
era isolata perché la malattia era contaggiosa,a quanto pare era tifo, non vaiolo, altrettanto grave,
era divisa da un vetro e non potevamo nemmeno accarezzarla,abbracciarla,per darle un po di conforto.
Mentre piangevo mi girai e vidi il suo medico che rideva e scherzava con gli altri medici ,"bastardo" pensai,mia sorella con un piede nella fossa,e lui il cucchiaino nel caffè.

Quattro giorni dopo]
era sempre più debole, io la vedevo sempre più pallida e sempre più sofferente,mi accorsi che non sarebbe sopravissuta quando vedevo il libro sulla scrivania, se non riusciva più a leggere era veramente distrutta,per lei che adorava leggere...mamma non la smetteva di piangere,stava attaccata al vetro dell'ospedale e versava lacrime su lacrime di tristezza,
così l'avrebbe solamente rintristita...io ero triste ma ai suoi occhi mi mostravo felice,promisi,in una delle mie preghiere,che se mia sorella fosse morta avrei fatto l'ambientalista, e così sarà...

Se giorni dopo]
Era seduta,quel giorno si sentì morire, così prese un quaderno e scrisse quattro lettere...una per me,una per mamma,una per papà, ed una per la nonna che le era molto affezionata,
scrisse l'ultima parola,poi lasciò cadere la penna per terra, scivolarono anche le lettere,il suo respiro si faceva più affannato,
io e i miei genitori stavamo comprando una torta per festeggiare il suo 17º compleanno, quando arrivai non vedemmo Chloé,il medico ci diede la notizia è ci disse la sua ipotesi riguardo alla morte,...mia madre cadde in una profonda depressione che la costrinse ad assumere dei farmaci,mia nonna morì dal dolore pochi mesi dopo,furono seppellite una affiancò all'altra, erano sempre molto unite.
Io ero distrutta ma non potevo lasciarmi andare,dovevo continuare a lottare per mantenere la mia promessa...
Ora ho 30 anni,sono passati 11anni dall'accaduto e ho ancora il cuore ferito,ogni sera rileggo la lettera che Chloé mi scrisse,
sono ambientalista e cerco di rendere il mondo un posto migliore e tranquillo per le creature che vi ci abitano...
Non ci sono ancora riuscita...
Ma ci riuscirò.

(Scritto da Sophia.Camisito)
Sorella di Chloé...

L'AUTODISTRUZIONE della specie umanaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora