In un passato lontano, in una terra devastata dalle guerre, resta una sola speranza per ottenere la libertà...
Una leggenda, un ragazzo, un popolo pronto a lottare e...
...lo spirito del drago...
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Astwell, una terra selvaggia, pura, incontaminata, una terra popolata da draghi ed elfi che vivevano in pace e in armonia con tutte le creature che vi abitavano, in un equilibrio apparentemente eterno. Questi due popoli si completavano l'uno con l'altro. I draghi sono creature dalla straordinaria potenza, sono demoni della distruzione, ma possiedono grande saggezza. Sono in grado di praticare una magia antica come le radici del mondo. Vivono spesso da soli, si raggruppano in branchi solo in occasioni eccezionali e nessuno è mai riuscito a domarli. Gli elfi sono un popolo che ama vivere in armonia con ciò che li circonda e questa loro caratteristica principale si rispecchia in tutto quello che fanno; sono maestri nell'astronomia, nell'arte, nella magia e nello studio della natura. Sono ottimi cacciatori, silenziosi e taglienti come frecce, anche se per loro la caccia è considerata solamente un rito, non amano uccidere. Adorano vivere nei boschi in villaggi sospesi tra i rami degli alberi più vecchi e robusti creando labirinti nei quali senza una guida è molto semplice perdersi.
Questi due popoli avevano imparato a convivere in pace rispettandosi a vicenda. Avevano inoltre stabilito un'equa divisione territoriale secondo la quale i draghi avrebbero popolato la regione a nord-ovest, nella catena montuosa di Berdok, mentre gli elfi si sarebbero stabiliti nella regione a sud-est, la regione della grande foresta di Elvenar.
Nulla avrebbe potuto rovinare questo equilibrio perfetto... o quasi...
