Chapter 17 "stop saying bullshits, Justin."

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Bailey's POV

"Sei bellissima" sussurrò la dolce voce di Justin facendomi svegliare.

"Eh?" dissi aprendo leggermente gli occhi.

Mi staracchiai allungando le mie braccia.

Sentì qualcosa sulla mia mano e sobbalzai aprendo tutti gli occhi.

Guardai da quella parte e vidi Justin con la mia mano sulla sua faccia.

"S-scusa" arrossì e lui sorrise
"Buongiorno, dolcezze" disse e io sorrisi a trentadue denti
"Perché mi stavi parlando mentre dormivo?" chiesi grattandomi la testa
"Boh" fece spallucce e io risi.

Mi alzai stiracchiandomi ancora e lui ne approfittò prendendomi per i fianchi, facendomi sdraiare sopra di lui.

Mi baciò il naso e io risi.

Rimarrei così tutto il giorno se non dovessi fare mille cose.

Prima cosa della mia lista: Cibo.

Devo nutrirmi.

Poi dopo devo annaffiare i fiori, fare la lavatrice, lavare i vetri della casa, preparare la cena di sta sera visto che verranno qui Ryan, Chaz, Zoe e Alex.

Capite? Sarà una giornata durissima.

Mi alzai e andai verso la cucina. Presi un muffin e lo mangiai per poi bere il mio succo.

Justin fece lo stesso
"Vado a farmi una doccia" dissi indicando il bagno
"Io ti consiglio di chiudere la porta a chiave." fece spallucce e sorrisi alzando gli occhi al cielo.

Mi avviai verso il bagno e una volta entrata mi spogliai dei miei vestiti e mi feci una benedetta doccia.

"Ti avevo detto di chiudere a chiave" sussurrò Justin facendomi sobbalzare
"Tieni il tuo amichetto lontano da me, Bieber" puntai il dito contro il suo petto e lui sorrise sghembo.

Mi prese per i fianchi e mi trascinò da lui facendomi sentire la sua erezione sulla mia gamba.

Mi baciò e io sorrisi. E bello essere baciati sotto l'acqua calda.

Mosse il bacino e sfiorò la mia intimità facendomi fare un piccolo gemito. Si staccò e mi sorrise
"Io ti lavo la pancia" disse e io risi.

Prese la spugna, ci mise sopra il sapone ed iniziò a massaggiarmi la pancia lentamente facendomi chiudere gli occhi per il relax.

Misi le braccia attorno al suo collo appoggiando la testa sulla sua spalla. Mi baciò la guancia e lasciò cadere la spugna a terra. Mi prese in braccio e mi appoggiò contro il muro freddo.

"J-Justin" gli tirai leggermente i capelli e lui mi fece un succhiotto sul seno.

Mise una mano sul mio sedere e io sorrisi
"Sei perfetta" sussurrò continuando a baciarmi.

Prese a baciarmi la bocca e io lo strinsi a me sentendo che oramai era entrato. Iniziò a spingere facendomi urlare
"Justin, il bambino" dissi gemendo. Lui si bloccò e uscì da me continuando a baciarmi.

Si staccò ed iniziammo a farci la doccia mentre lui mi guardava il culo. "Smettila" ridacchiai e lui mi guardò confuso
"Di far cosa?" chiese facendo il finto tonto e io alzai gli occhi al cielo
"Di guardarmi il culo"
"Ma non ti sto guardando il culo. Sto guardando la curvetta della mia bambina" mise la mano sulla pancia e io risi dandogli un bacio sulla guancia.

Uscì dalla doccia seguita da lui, mi asciugai mentre lui andava a prendere i suoi vestiti.

Feci una coda alta e misi l'intimo. Poi misi degli short di una tuta e una maglia larga a maniche corte blu.

Misi solo una riga di eyeliner e uscì dal bagno andando verso il giardino.

Devo annaffiare i fiori e sarei grata a Justin se mi desse una mano.

Uscì in giardino e l'aria calda coprì il mio corpo.

Presi la canna (quella dell'acqua.) ed iniziai ad innaffiare i miei bellissimi fiori.

Amo la natura. Quasi quanto amo la musica.

Iniziai a far volare per aria l'acqua facendo fare lo stesso effetto della pioggia.

Devo rendere più bello innaffiare fiori. Così é noioso.

Immaginiamoci un albero che fa crescere pizza, nutella e oreo.

Io farei subito la strage. Poi non so voi. Ma ogni giorno sarei li all'assalto.

Justin uscì nel giardino e io sorrisi. Puntai la canna dell'acqua da quella parte e lo bagnai tutto.

Iniziò a dimenarsi e quando puntai l'acqua sui fiori venne verso di me con i denti stretti.

Prese un secchio d'acqua e mi buttò il contenuto addosso al mio corpo.

Feci un balzo all'indietro e chiusi i occhi con la bocca aperta mentre gelavo del freddo
"Stronzo!" urlai e lui rise.

Venne verso di me e mi abbracciò facendomi sorridere.
Misi le braccia attorno il suo collo e sorrisi.

Chi lo avrebbe mai detto tutto questo?
Io e Justin.
Io, Justin e Ariana/Jason.

"Ti amo tanto lo sai?" disse
"Anche io, lo sai?"

Oddio, sembra quel giorno meraviglioso in cui tutto é cominciato.

"Non ti ricorda nulla questa frase?" chiese e io annui
"Quando ci siamo messi insieme per la prima volta" sorrisi mettendo il dito indice sulla sua spalla
"Si, grazie a me" disse pavoneggiandosi
"Ma che cazzo dici?! Ti ho baciato io! Tu volevi andartene!" urlai al suo viso facendolo scattare all'indietro
"Sicura? Mi sa che é il contrario!" ribatté staccandosi da me
"Smettila di dire stronzate Justin! Senza il mio baci tu e io non saremmo mai stati niente!" urlai alzando le braccia al cielo.

Perché deve insistere?! Cazzo, ho ragione io! Non lui. Me lo ricordo come se fosse ieri quel giorno.

PERCHÉ CONTINUA?!

"Ho ragione io" incrociai le braccia e lui pure
"Non ti ricordi, é così?" chiesi in tono da sfida
"Me lo ricordo benissimo. Mi stavi parlando di come Abigail ti stava sul cazzo!" urlò e io lo fucilai con lo sguardo
"NO! Ti stavo parlando di come avessi paura che Harley mi abbandonasse per Megan. Poi ti ho baciato!"

Davvero non si ricorda!?

"No, ti sbagli."
"Senti, vaffanculo, non te lo ricordi. Sei un coglione. Vaffanculo, Justin" rientrai in casa rossa dalla rabbia.

É un giorno importante quello.
La data era il 12 Aprile, io ero sdraiata sulle sue gambe e poi mi sono alzata chiedendogli "tu credi nel destino?". Come fa a non ricordarselo?

Mi sedetti sul divano e tesi i pugni mentre lui usciva di casa sbattendo la porta.

Lui si incazza?! Seriamente?!

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