Alzarsi dal mio letto oggi è stato più difficile del previsto. Mia madre ha deciso anche di portarmi la colazione a letto, così prevedibile. Questa storia va avanti da quattro anni ormai. Non ho bisogno della compassione di nessuno, santo cielo. Non sono io che sono scomparsa da troppo tempo ormai. Ma io so che Harry è vivo. Io me lo sento, lo sento davvero. Come se noi due fossimo legati da un filo che si spezzerebbe solo se uno dei due non facesse più parte di questo mondo e questo filo non si è ancora spezzato.
Scendo dal letto e quasi mi spavento dalla me riflessa dallo specchio. Vado in bagno e mi preparo a questo giorno infernale.''Buongiornoo...'' dico, ancora un po' assonata, a mia madre.
''Buongiorno tesoro. Hai mangiat...''
''Si mamma, ho mangiato la colazione a letto che prontamente mi porti ogni santo 10 maggio da 4 anni.'' le dico prontamente alzando gli occhi al cielo, senza farle finire la domanda.
''Scusa Ash, pensavo solo che ti facesse piacere.'' mi risponde, come se fosse quasi offesa dalla mia risposta.
''Mi fa molto piacere mamma, ma non ho bisogno della compassione di nessuno. Harry sta bene okay?'' dico mentre preparo il mio zaino.
Mia madre sospira. ''E' proprio di questo che ti vorrei parlare tesoro. So che tu tieni molto a quel ragazzo, ma sono passati 4 anni e non penso, beh, che Harry stia bene.'' termina, guardandomi con aria triste, quasi di pietà.
Sbuffo una risata. '' Cosa sta cercando di dirmi scusa?'' la guardo con aria interrogativa. Questa cosa non andrà a finire bene.
''Tesoro sto solo dicendo che.. dopo 4 anni, Harry non ci sia più.''
''Buongiorno!'' ci augura mia sorella. Non c'è niente di buono, Diana.
''Hei ma che vi succede? Avete delle facce!'' sbuffa prendendo il suo caffè.
''Santo cielo Diana! Dì anche tu alla mamma che Harry è vivo e vegeto! Lo sappiamo benissimo tutte e 3, vero?''
''Ashley,io...'' esita un po' e io la interrompo. ''Ma andiamo! Che fine ha fatto il team HarryStaBeneERespiraComeNoi? Io pensavo che.. oh dannazione!'' prendo lo zaino e mi incammino velocemente verso la porta.
''Tesoro aspetta!'' grida mia madre.
''Devo andare a scuola, ci vediamo.''Mi incammino velocemente verso scuola e mi fermo quando vedo l'unica persona al mondo che riesce ancora a capirmi.
''Hei babe'' mi saluta con il suo tipico gran sorriso. Chi gli da la forza di sorridere di prima mattina non si sa.
''Ciao Niall!'' gli rispondo, cercando di fargli un sorriso, ma dalla sua espressione sembra che tutto mi sia uscito sul volto tranne che un sorriso.
''E' per caso successo qualcosa?'' mi guarda preoccupato.
''Certo che no, Ni. Andiamo!''
''Che giorno è oggi Ash?'' come fa a capirmi così bene, santo cielo.
''Venerdì. Abbiamo matematica alle prima due ore, straziante vero?'' cerco di deviare l'indevitabile argomento Harry.
''Ash...'' sospira.
''Cosa? Andiamo Neil! Faremo tardi se ci fermiamo ogni 5 cm!''
''Ash non c'è bisogno di fingere come me. Senti, se vuoi piangere o qualcosa del genere puoi farlo, sai che per me non c'è nessun problema. Sono il tuo migliore amico e ti capisco perfettamente.'' Bla bla bla.
''Mhmmmm''.
''So che lui era importante per te e oggi quanti sono quattro, cinque anni?''
Niall smettila ti prego. ''Quattro Niall, quattro.''
''Ah giusto, vabbe ma comunque...'' Basta mi sono stancata. ''Senti Ni, ti ripeto ciò che ho detto a mia madre stamattina: NON. HO. BISOGNO. DI. COMPASSIONE.'' scandisco bene le parole per far arrivare bene il concetto. ''Io sto bene, tu stai bene ed Harry sta bene, punto. Smettiamola okay? Non so perchè ci sta mettendo così tanto quello lì, ma io so che tornerà, lo fa sempre. Sai un giorno scappò da casa...''
''Ash...''
''E scomparì per 5 giorni, capisci? 5 giorni! Pazzesco no? Però poi...'' ''Ashley..''
''Tornò. Cosa c'è Niall?'' sbuffo, innervosita dal suo atteggiamento.
''Harry non tornerà più, Ash. Harry è sparito da quattro anni, non tornerà. So che nessuno l'ha confermato, ma ormai l'unica che non si è rassegnata all'idea, sei tu. Penso che perfino i genitori ormai non ci sperino più.''
E quando Niall finisce il suo discorso, io mi metto a ridere. Una di quelle risate così tristi che da quattro anni a questa parte potrebbero essere la colonna sonora della mia vita. Rido rido fino a quando non riesco di nuovo a parlare.
''Quindi voi, le persone che amo di più nella mia vita, mi state dicendo che Harry è fottutamente morto? Oh mio Dio, ma vi sentite quando parlate? Harry non merita di morire, ecco perchè è ancora vivo! Harry deve vivere la sua vita, deve finire gli studi, deve trovarsi un lavoro, deve sposarsi dannazione! E lui ha promesso di sposarsi con me, quindi ci sposeremo Niall, e avremo tanti bambini e una casa con una camera da letto gigante! E' questo che Harry si merita! Ecco perchè non è morto!!'' non mi sono nemmeno accorta che ho iniziato a piangere e a gridare come una pazza furiosa, mettendomi le mani ai capelli. Patetico.
Niall cerca di abbracciarmi ma io lo respingo ''Vai via! Va via'' gli grido ma lui mi intrappola tra le sue braccia e mi abbraccia, mentre io piango sul suo petto. ''Va tutto bene babe.'' mi accarezza i capelli mentre io continuo a piangere. ''Va tutto bene, va tutto bene''.
Non va bene nulla Niall, assolutamente nulla.
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Sunrise
Fanfiction'E fu in quel momento che lo vidi. Era lì, ancora più bello di quanto mi ricordassi. Aveva un sorriso così solare. Era cambiato, come se in quei 4 anni non avesse sofferto, come se fosse rinato. Lui era la mia alba, perché anche io vedendo il suo so...