Capitolo 1

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É appena finita l'ora di matematica e io, naturalmente, non capendo niente, ho guardato la prof come se fosse un alieno, e, ora mi sto dirigendo in mensa. Aspettate un attimo... Non mi sono presentata: mi chiamo Eleonora Ferrari Trecate , ho 14 anni, sono alta, ho i capelli che mi arrivano poco sopra al sedere e sono di un marrone scurissimo come i miei occhi e ho un fisico che molti ritengono perfetto ma che io giudico normale. Non ho avuto un passato molto facile, non per la famiglia o per la scuola, ma per il mio fidanzato, l'ho lasciato circa 2 mesi fa perché ha c'era ti di violentarmi con i suoi amici e da allora non ha fatto altro che prendermi in giro. In questo momento sono in mensa con la mia migliore amica che si chiama Serena Laghigna, che continua a parlare dei Magcon e di quanto sia figo Cameron Dallas, e beh come darle torto, ma il più figo per me rimane e rimarrà sempre Matthew Espinosa.
Siamo fuori da scuola e ci stiamo dirigendo al parco per vedere i nostri amici, che, appena arriviamo ci salutano tutti e io mi dirigo verso il mio migliore amico Filippo che come al solito, dato che sono la più piccola di età, mi saluta con una "ciao piccolina" e io rispondo "ciao grande". Dopo un paio d'ore sono costretta a tornare a casa per fare i compiti, ma prima di entrare noto una macchina che non é dei miei genitori e quindi entro in casa un po' preoccupata, ma mi tranquillizzo quando noto mia zia e mia mamma parlare, sedute al bancone della cucina bevendo un caffè. Appena mia zia mi vede corre verso di me e tutta eccitata mi dice:
"Ti ricordi quando mi avevi detto che volevi trasferirti a Los Angeles con me?"
"Si..." Risposi io alquanto confusa dalla sua domanda.
"Beh, partiamo tra mezz'ora, la tua roba é già in macchina. Allora sei contenta?"
"Si,si,si,si,si" urlai io mentre saltavo dalla gioia.
Eravamo sull'aereo quando mia zia mi disse:
"Tuo zio è tuo cugino verrano a prenderci all'aeroporto."
"Ok... ma non mi hai ancora detto come si chiama mio cugino!"
"Credo che tu lo sappia già." E con questo mi lasciò ancora più confusa di quello che ero già.
Arrivati all'aeroporto saltai letteralmente addosso a mio zio, mentre restai a fissare mio cugino, fino a quando riuscì a dire qualcosa:
"Non puoi essere tu, é uno scherzo vero?"
"No, non é uno scherzo. Da ora siamo cugini piccola ele." Disse Cameron abbracciandomi e io non ci potevo credere, Cameron Dallas mio cugino, ora svengo.
Una volta saliti in macchina Cameron mi spiegó come funziona la scuola e mi disse che appena poteva mi avrebbe portata a fare un giro della città.
Appena arrivati a casa mia zia mi disse di andare in camera per sistemare tutto e che lei mi avrebbe chiamato quando la cena sarebbe stata pronta.
Il mattino dopo mi sveglia sentendo la mia canzone preferita che avevo messo come sveglia, andai a farmi una doccia e dopo essermi asciugata i capelli mi misi dei jeans neri a vita alta e una maglietta corta nera con scritto in bianco "I cani do everything". Cameron mi accompagnò a scuola con la sua macchina e io mi diressi subito in presidenza dove c'era un ragazzo molto, molto ma molto carino ad aspettarmi e che prima di darmi gli orari delle mie lezioni e prima di farmi fare il giro della scuola mi disse :
"Ciao, io sono Luke."
"Ciao, io sono Eleonora."
Il resto della giornata procedette tranquillamente e quando finirono le lezioni mi diressi in cortile dove trovai Cameron venirmi in contro e dirmi:
"Dobbiamo muoverci a mangiare che poi vengono i miei amici a casa."
"Intendi i M-M-Magcon?" Dissi io agitata.
"Si, proprio loro." Disse lui mentre mi abbracciò per tranquillizzarmi.
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Eccomi qui con il primo capitolo della storia, spero che vi piaccia.
Scusate se é corto, prometto che il prossimo sarà lungo almeno il doppio.

Ricomincio da qui || Matthew EspinosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora