Driiinn...!!
Porcatroia!
Non posso fare a meno di bestemmiare appena la sveglia suona, è finito il weekend e oggi è uno schifosissimo giorno di merda più comunemente conosciuto con il nome di Lunedì.Spengo la sveglia e mi tiro il piumone fin sopra la testa.
Fuori piove e non ho nessunissima voglia di alzarmi da letto e andare in quell'inferno che tutti chiamano scuola ma faccio uno sforzo, mi alzo e vado in bagno.
Mi faccio una doccia fredda per svegliarmi meglio poi esco e mi avvolgo un asciugamano attorno al corpo.
A piccoli passi cammino verso lo specchio, quel maledettissimo specchio... Lo odio, giuro che prima o poi lo spacco!
Mi guardo, mi fisso attentamente...
Il mio naso è esageratamente grande, i miei occhi marrone cacca sono orrendi e vorrei che fossero azzurri, le mie labbra sono troppo sottili, la mia faccia troppo rotonda, le mie tette sembrano due iceberg e il mio sedere sembra un portaerei...
Potrei passare tutta la mattinata guardandomi allo specchio e trovando un nuovo difetto ogni secondo che passa, ma sono già in ritardo quindi mi asciugo velocemente i capelli e mi trucco con una linea di eye-liner nero abbastanza marcata e tanto mascara sopra e sotto.
Esco dal bagno e mi vesto, indosso la mia maglia preferita ovvero una canottiera nera con il simbolo rosso dell'anarchia, un taglio sul lato destro chiuso con delle spille da balia e una scritta bianca sulla schiena: Punk's not dead. Indosso i miei skinny neri strappati su un ginocchio,le mie solite vans nere e una felpa nera con la cerniera per coprire le braccia.
Scendo le scale e mio padre non è ancora rientrato da ieri sera, mi chiedo che cazzo faccia in giro tutta la notte a 45 anni.
Prendo un toast avanzato da ieri sera, lo mangio in tre bocconi dato che sono in ritardo, afferro la cartella e mi incammino verso l'inferno.
Io odio prendere l'autobus per andare a scuola, è sporco e puzza, e c'è il rischio di incontrare qualcuno della mia scuola.Arrivo a scuola e "stranamente" mi fissano tutti ridendo.
Io faccio finta di niente e ogni tanto mando a fanculo qualcuno.
Arrivo al mio armadietto..."Ma che palle!"
Sclero mentalmente perché qualcuno ha scritto sopra il mio armadietto: Vampire Girl.
Questa cosa mi fa incazzare come una iena ma faccio un sospiro e mi comporto come se non fosse successo nulla.
Inserisco la chiave nel lucchetto e quando l'armadietto si apre escono dei pipistrelli neri di carta.
Dietro le mie spalle sento delle risatine così mi giro. Vedo un gruppetto di ragazzi che mi guardano e ridono.
Quegli stronzi non hanno un cazzo da fare dalla mattina alla sera così vengono a rompere le palle a me?
Proprio a me?
Ma che cazzo ho fatto io di male per meritarmi l'odio di tutti?
Sono umana, sbaglio, soffro, piango, provo sentimenti. Non sono un cubetto di marmo anche se a volte mi convinco del contrario...Prendo il libro di biologia e matematica e fissandomi i piedi mi incammino verso la mia classe.
Cammino assorta nei miei pensieri "vampireschi" quando qualcuno mi urta facendomi cadere tutti i libri."Cazzo!" Esclamo.
Tutti i miei appunti sono sparsi sul pavimento e mi piego per raccoglierli.
Non sia mai che quello stronzo che mi è venuto addosso si pieghi per raccogliermeli.Porca pecora! Spero gli venga il colpo della strega!
Raccolti i fogli mi alzo e noto che questo mi sta fissando.
Ha degli occhi azzurri bellissimi, capelli neri corvini, un piercing sul labbro inferiore e uno sul naso e dei bellissimi tatuaggi gli ricoprono quasi interamente le braccia e un po' il collo.
Non l'ho mai visto prima d'ora, credo sia nuovo."Grazie per l'aiuto" dico sarcasticamente ma lui continua a fissarmi senza dire una parola.
Faccio per andarmene scocciata dal suo comportamento, quando lui mi afferra per un braccio e mi riporta davanti a se."Cosa vuoi?" Chiedo scocciata
"Perché ti trattano così?" Dice con una voce calda e leggermente rauca.
Io faccio un mezzo sorriso scuotendo la testa poi giro i tacchi e me ne vado lasciandolo lì senza una risposta.
Che cazzo di domanda era?
Vorrei saperlo anch'io perché mi trattano così!
E comunque se lo sapessi non andrei sicuramente a dirlo ad uno sconosciuto che fra l'altro mi sta già sulle palle!
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You Almost Saved Me
Fanfiction"Che cazzo sono questi?!" Urla. Odio vederlo così arrabbiato, soprattutto se la causa della sua rabbia sono io... "Rispondi cazzo! Cosa sono questi?" Ripete ancora più arrabbiato di prima. "Non sei cieco Biersack, lo vedi anche tu che cosa sono!" Ur...