LA CHIAMATA...

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Come ogni sabato pomeriggio ero a fare shopping nel centro di Milano con la mia migliore amica Chiara.
Oh, scusate,non mi sono ancora presentata, mi chiamo Allison Parker e ho 25 anni.
Ho cominciato la carriera da attrice circa a 16 anni.
Sono abbastanza alta e magra, ho i capelli molto lunghi castani/neri con delle meches azzurre e gli occhi blu intenso.
Ho partecipato come protagonista a molti film,e, grazie a questi, adesso ho una certa fama.
Il mio cognome non è italiano, infatti sono nata in America, a Los Angeles.
Vi chiederete il motivo per cui sono a Milano? Beh semplice, ho appena finito di registrare l'ultima scena di un film, e adesso sono a spassarmela tra i negozi di questa fantastica città.
<Allison attenta!> mi ammonisce Chiara.
Schivo per un pelo un uomo in bicicletta che mi manda un occhiataccia.
<Sei sempre la solita,sempre tra le nuvole> sospira la mia amica.
Alzo gli occhi al cielo.
Scusate, mi sono dimenticata di presentarvi Chiara, Chiara Tomlinson.
È una ragazza della mia stessa corporatura, solo un pelo più bassa.
Indossa degli occhiali neri, e ha gli occhi che tendono al marroncino.
Ha i capelli biondi/castani che tiene sempre raccolti in uno chignon alto un po' spettinato.
È molto simpatica e dolce, ma a volte è permalosa e molto gelosa della mia carriera.Lei purtroppo non fa l'attrice ma è una giornalista e, la cosa che mi dà fastidio è che si porta sempre dietro la sua Reflex che gli ho comprato per il suo ventiquattresimo compleanno,scattando foto ovunque, oppure il suo taccuino di pelle nero dove scrive di tutto.
Arriviamo davanti ad un negozio di vestiti.
<Entriamo?> chiesi speranzosa.
<Mmm... Mi servirebbe un vestito per andare sta sera in discoteca, quindi si, entriamo" Affermò Chiara.
Questa sera io e lei dobbiamo andare in discoteca per svagarci un po'e secondo lei, dovrei rilassarmi per via dei tanti spostamenti per i film.
Le sorrisi.
Entrai nel negozio e cominciai a cercare un bel vestito per la sera.
Giravo e giravo in cerca di qualcosa che mi potesse piacere, ma niente.
<Allison!Corri qua, vieni a vedere!> urlò la mia amica.
<Shh, non gridare, non siamo da sole!> risposi indicando la gente che ci guardava male.
Chiara si tappò la bocca imbarazzata.
Sospirai, era sempre la solita.
La raggiunsi velocemente per vedere di cosa si trattava.
Mi trovai lei con in mano un bellissimo vestito nero con un cinturino di pelle.
<Wow!>
Sorrise.
<Ti starebbe da Dio!> affermò lei.
<Potrei provarlo>
Mi porse il capo di abbigliamento.
Lo appoggiai sul mio corpo per vedere se in effetti, mi potesse stare bene ed acconsentii.
Mi avviai verso il camerino con Chiara che mi seguiva.
Si fermò più indietro per osservare meglio un vestito niente male.
Entrai nel camerino e mi spogliai dei vestiti da maschiaccio che indossavo.
Anche se sono un'attrice non è detto che mi piaccia vestirmi con i vestitini e le ballerine, preferisco felpe di due taglie più grandi e Adidas, ma per sta sera avrei dovuto fare un'eccezione.
Cominciai, pian piano ad infilarmi il vestito in modo da non rovinarlo.
Chiusi la cerniera sulla schiena e mi guardai allora specchio.
<Niente male> pensai sistemandomi i capelli.
Chiara interruppe i miei pensieri.
<Allison,esci fuori, fatti vedere!> disse ansiosa.
<Eccomi arrivo,arrivo!>
Uscii dal camerino e lei mi guardò a bocca aperta.
<Sei perfetta!>
La abbracciai e lei ricambiò sorridendo.
Stavo per chiederle se aveva trovato un abito, quando il mio Iphone si mise a squillare insistentemente.
Sbuffai.
Rientrai nel camerino, e presi la mia borsa a righe per cercare il cellulare.
Finalmente lo trovai in fondo a tutto.
*NUMERO SCONOSCIUTO*
<Saranno i soliti call center.> pensai e aspettai che la chiamata si chiudesse.
Misi il telefono in tasca e tornai da Chiara che si stava guardando in giro.
<Chi era?> mi chiese.
<Non lo so, era un numero sconosciuto, non ho risposto>
Lei annuii.
<Hai trovato qualcosa?>
<Per ora niente, magari ruberò qualcosa dal tuo enorme armadio!> disse ridendo.
Feci una smorfia.
Il telefono cominciò a risuonare.
<Ma chi è che rompe adesso?!> dissi infastidita.
Chiara alzò le spalle.
Tirai fuori il cellulare che continuava a suonare con quella sua fastidiosa musichetta.
Di nuovo *NUMERO SCONOSCIUTO*.
<Rispondi sù> Mi incitò.
Sbuffai roteando gli occhi.
Poggiai il dito sul tasto verde che fece iniziare la chiamata.
<Pronto?> Una voce.
<Parlo con Allison Parker?>
....

SPAZIO A ME
Ciao a tuttiii!!
Questo è il prologo di questa nuova storia sul nostro tanto amato Norman Reedus😍✌🏻️
Ditemi se vi piace, se la devo continuare e sopratutto, chi sarà al telefono?😏🙈
Ringrazio tutti quelli che hanno commentato sotto l'ultimo "post" nell'altra mia storia!
Spero possa piacere eee...
Ci si vedeeee❤️😏🙈
~Lisa❤️

ACCANTO A TE: Norman Reedus (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora