Caro Louis,
È il 9 maggio 2016.
Piove.
Fa freddo.
Tutto è cambiato nel giro di pochi mesi.
E manchi.
[...]
Come sempre.Vorrei poterti raccontare tutto in sole poche righe, ma non basterebbero mai; il problema è il fatto che non persevero mai le mie idee e non ci credo mai fino in fondo.
Avrei dovuto scriverti circa ogni giorno, invece mi sono ridotta ad ignorarti prontamente per mesi: eri completamente sparito dalla mia vita.
Mi sentii troppo un casino per pensare anche a quanto mi mancavi.
Ho provato a dimenticarti, ho provato a pensare che nella mia vita sei sempre valso meno di zero, ho provato ad eliminare ogni tua foto; eppure.
Eppure.
[...]
Eppure sei ancora qui. Lo sei sempre stato e per sempre lo sarai.Sei indelebile, Louis.
Con la speranza di riuscir a prendere carta e penna, un giorno, e raccontarti tutto quanto come si deve. Senza più tabù.
Sei arte, Lewis.
{Me}