Harry Potter: una strega speciale

Capitolo 8

Buonsalve Potterheads!!
Mi scuso per la mia assenza >.<
Ho avuto molto da fare durante l'anno scolastico e aggiornare mi è stato impossibile, ora però ho finito il capitolo e spero che vi piaccia!
Buona lettura!!
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Quando la creatura era ormai a meno di un metro da me e Harry, arrivò un uomo...o almeno solo per metà. Era mezzo uomo e mezzo cavallo, si mise di fronte a noi, spaventando la creatura, che si dileguò velocemente.
-Harry e _______ Potter...dovete andarvene da qui, molte creature vi conoscono e la foresta non è un posto sicuro, soprattutto di notte-ci disse "l'uomo" avvicinandosi.
-Uccidere un unicorno è una cosa terribile...bere il suo sangue farebbe rimanere in vita chiunque ma allo stesso tempo chi beve il sangue di unicorno vive una vita a metà, vuota...perché per berlo si uccidono creature purissime...pensateci, conoscete qualcuno che farebbe cose simili?-continuò lui, dopo aver guardato tristemente la povera creatura senza vita.
-Vorresti dire che la creatura che stava bevendo il sangue è....Voldemort?-chiese Harry, sussurrando il nome dell'innominabile.
-Esattamente, è debole e per questo gli serviva il sangue...sapete cosa custodiscono a Hogwarts...?-ci chiese, ricevendo degli sguardi sorpresi da parte nostra che avevamo capito qualcosa di più sulla pietra.
-La pietra filosofale...-mormorai io, per poi veder apparire il nostro gruppetto di amici con Draco e Thor.
-Buona sera Fiorenzo...-salutò Hagrid vedendo il mezzo cavallo di fronte a noi.
Dopo un po' di tempo io, mio fratello, Hermione e Ron ci ritrovammo nella sala comune dei Grifondoro.
-_______, ma tu non dovevi stare con i Serpeverde??-mi chiese Hermione sorridendo.
-Sì, ma hanno deciso di stabilire dei turni diversi...così sto più tempo con voi!! Anche se ora non posso più decidere a chi assegnare i miei punti...-risposi, spiegando le decisioni dei professori.
-Quindi i tuoi punti dipendono dalla casa in cui sei...nel senso se sei nei Grifondoro i tuoi punti vanno a noi-disse Hermione, pensando alla mia spiegazione.
-Esatto...comunque non siamo qui per parlare di questo-dissi io tornando all'argomento principale.
-Riguardo alla pietra filosofale...Piton vuole rubare la pietra per Voldemort!!-esclamò Harry, mentre io annuivo, facendo capire che ero d'accordo.
-Harry, ______...credete che potrebbe uccidervi??-ci chiese Ron, evidentemente spaventato e preoccupato.
-L'avrebbe già fatto questa sera...se avesse potuto-rispose Harry mentre io ripensavo a quel momento, quando LUI si stava avvicinando a noi.
-Pensateci, chi è l'unico mago di cui Voldemort ha paura??-ci chiese Hermione, cercando di farci ragionare.
-Silente...-mormorai guardandola, per farle capire di andare avanti.
-Esatto, Silente non lascerà che lui vi faccia del male, quindi se Silente è qui...voi siete al sicuro-spiegò Hermione sorridendo.
Dopo qualche giorno, finiti gli esami, uscimmo insieme dalla classe e iniziammo a parlare.
-Avevo sentito che gli esami a Hogwarts erano terribili, ma io non gli ho trovati poi così male-commentò Hermione con un sorriso.
-Parla per te...tutto bene ragazzi??-ribatté Ron per poi rivolgersi a me e Harry.
-È la cicatrice, fa male-dissi io con una mano sulla fronte.
-Secondo me è un avvertimento...-iniziò Harry guardandomi.
-...significa pericolo in vista...-finii io, mentre il dolore diminuiva.
-Ragazzi...siete inquietanti se uno inizia la frase e l'altra la finisce-commentò Ron, ridendo un po'.
Dopo aver riso un po', notammo Hagrid che suonava.
-Comunque non vi sembra strano...la cosa che Hagrid voleva di più era un drago e stranamente si presenta un uomo con un uovo di drago-disse Harry camminando velocemente verso Hagrid.
-Ciao ragazzi-ci salutò l'uomo quando arrivammo di fronte a lui.
-Ti ricordi com'era l'uomo che ti ha dato Norberto??-chiese Harry come se avesse capito tutto.
-No...aveva un cappuccio, quindi non l'ho visto! Comunque poi ci siamo messi a parlare degli animali, per esempio di Fuffi-rispose lui dopo averci pensato.
-E sembrava interessato a Fuffi??-chiesi, sperando che non avesse detto nulla riguardo all'animale.
-Certo che era interessato a Fuffi!! Un cane a tre teste non è una cosa da tutti i giorni...gli ho spiegato che con un po' di musica si addormenta subito, è l'unico modo per stargli vicino-mi rispose con un sorriso.
In quel momento pensai "ecco...lo sapevo, ha detto a quel tipo come superare Fuffi" e poi mi resi conto che ero riuscita a stare con il cane come se fosse un normalissimo animale...dovevo ancora capire qualcosa sul fatto che io potessi parlare con gli animali.
Comunque, subito dopo la conversazione, corremmo dalla McGrannit per chiederle di parlare con Silente.
-Silente non è qui, ha ricevuto un gufo importante dal ministero della magia ed è partito subito- ci spiegò la professoressa con uno sguardo un po' confuso riguardo al motivo per cui cercavamo Silente.
-Riguarda la pietra filosofale, vogliono rubarla-disse Harry, ricevendo un sussulto di sorpresa da parte della McGrannit.
-Non so come voi quattro siate a conoscenza della pietra, ma andate subito nei dormitori...in silenzio- ci ordinò lei, mentre noi ci incamminavamo fuori dalla stanza con aria preoccupata.
Appena fummo sul corridoio Harry iniziò a spiegare, a bassa voce, quello che aveva capito.
-Da quello che ho capito, l'uomo che ha dato l'uovo a Hagrid era Piton, che ora sa come addormentare Fuffi- disse il ragazzo, sistemandosi gli occhiali sul naso.
-E con Silente fuori dalla scuol-...- iniziò Hermione, per poi essere interrotta da una voce profonda.
-Allora...quattro giovani Grifondoro come voi...che fanno al chiuso in una giornata come questa...?-chiese l'uomo, inespressivo. Mentre parlava ci girammo a guardarlo, nonostante la voce di quest'ultimo fosse inconfondibile...era Piton, la persona che stavamo accusando di essere un aiutante di "colui che non può essere nominato".
Hermione provò a inventare una scusa, ma riuscì solo a balbettare una frase sconnessa...venne interrotta nuovamente dal professore.
-Fate attenzione, si potrebbe pensare.....che tramiate qualcosa-disse l'uomo, facendo una pausa prima di finire la frase solo per ricambiare lo sguardo accusatorio di Harry.
Detto ciò, si girò e tornò sulla sua strada, lasciando noi quattro ai nostri pensieri.
Quando Hermione chiese cosa avremmo fatto, la risposta di Harry fu decisiva.
-Scenderemo nella botola...stanotte-
In quel momento nessuno osò contraddire il ragazzo.