Capitolo 3-Alley

159 12 2
                                    

Alzo lo sguardo per scusarmi e improvvisamente tutte le parole mi muoiono in bocca. Davanti a me c'è il ragazzo più bello che abbia mai visto: è alto, muscoloso, ha i capelli neri tirati su in un ciuffo; una bocca carnosa che bacerei per tutta la vita è infine due pozze di smeraldi.
"Bambola, guarda dove cammini e..pulisciti la bava che ti cola da quella splendida bocca" mi dice lui facendomi tornare alla realtà.
"Brutto idiota, ma chi ti credi di essere!" Quanto mi danno fastidio i ragazzi presuntuosi che si credono dio sceso in terra.
"E comunque sei tu che dovresti guardare dove cammini invece si andartene in giro credendoti il re dell'universo" sbotto indignata.
Che giornata di merda, non bastava la pozzanghera ora ci si metteva anche questo figlio di papà.
Credo di essere diventata rossa a causa dell'immenso imbarazzo e dalla frustrazione, e a giudicare dal sorrisetto strafottente sul suo volto se ne è sicuramente accorto.
Infatti mi dice:" Piccola non devi arrabbiati, forza vieni con me che ho in mente un modo per rilassarti". Okay basta ha raggiunto il limite ora lo strangolo, non ho mai conosciuto una persona più insopportabile e piena di sé di lui. Mi alzo e cerco di rimettere tutto nella valigia, il cui contenuto si è sparso tutto intorno. Quando alzo la testa vedo quel coglione, con in mano le mie mutandine rosse di pizzo, che mi rivolge uno sguardo malizioso e pieno di desiderio. Piena di imbarazzo gliele strappo di mano e le rimetto nella borsa, facendolo scoppiare a ridere. Prendo la mia valigia e quando sto per girarmi per andarmene lui mi afferra per un braccio e mi dice:" Sebastian, mi chiamo Sebastian Smith dolcezza". Rimango per un attimo spiazzata, che cos'era quello, forse un brivido? Quando mi ha toccata ho sentito un brivido scorrermi su per il braccio e a giudicare dalla sua espressione deve averlo sentito anche lui; è impossibile sarà stato a causa del freddo.
Senza parole inizio a correre quando lo sento dire:" Piccola non mi hai ancora detto il tuo nome", così senza girarmi gli dico:" Io non dico il mio nome agli sconosciuti" il tutto seguito dal mio dito medio.
Stanca e incazzata mi avvio verso la mia stanza.

Speriamo che questo capitolo
vi sia piaciuto, commentate
in tanti,un bacio.
Buonanotte🌸

IN UN BATTITO DI CIGLIA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora