The witch and the demon

La strega

Lilac non riusciva proprio a dormire. Il suo letto a baldacchino con le tende rosse non le era mai parso così scomodo. Evidentemente l'ansia rende più duri anche i letti più soffici,pensò la ragazza.

Tra poche ore lei sarebbe stata ufficialmente ammessa al Mystical Soul College! Una delle poche scuole al mondo che insegnano la Magia oltre a tutte le normali discipline. Ma non lasciatevi ingannare:la magia non é tutta scintille e bacchette magiche. È un lavoro serio! Chi é in grado di praticare quest'arte ha innumerevoli responsabilità e compiti da adempiere. Uno dei compiti più difficili é la caccia agli Incubi. Un tempo essi erano solo proiezioni delle paure delle persone, ma per qualche strana ragione gli Incubi hanno ipmarato ad assumere una forma solida, in modo da causare danni anche ingenti.

L'unico modo per uccidere un Incubo è con una Deathly Weapon, un'arma magica che possiede anche una forma umanoide e che viene originata dall'anima di un demone, di un angelo o di uno spirito .E le scuole come il Mystical Soul College mettono a disposizione degli studenti una vera Deathly Weapon!

Lilac non vedeva l'ora di incontrare il suo compagno di studi e di lotta contro il male. Chissà come sarà?, si chiedeva la ragazza. Avrà i capelli lunghi o corti? Di quale colore? Sarà un maschio o una femmina? Ma la domanda più insistente tra tutte era : sarà un angelo,uno spirito o un demone? I suoi genitori speravano in un angelo. Ecco un altro dei motivi per i quali Lilac non prendeva sonno: la sua famiglia aveva tentato di essere ammessa a quel college da generazioni, senza mai riuscirci. Non doveva deludere tutti i suoi antenati. Per nessuna ragione!

Mancavano pochi minuti all' alba e Lilac,finalmente, si addormentò.

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-Lilaaaaaac! Muoviti! Non vorrai arrivare in ritardo?- 

-Tranquilla mamma!-

Lilac infilò un frontino rosso tra i suoi capelli rosa (100% naturali). Si guardò allo specchio. Il vestito nero che indossava era pulito e anche gli stivali color bordeaux non erano sporchi.

Uscì dalla villa vittoriana in cui viveva per poi entrare nella limousine nera messa a disposizione dalla scuola. Lì la aspettavano i suoi genitori e suo fratello maggiore Simon, il quale indossava un frac per l'occasione.

-Ciao pinguino!- lo canzonò lei.

-Oh,sta zitta streghetta- ribbattè lui.

Il viaggio durò circa mezz'ora e fu ricco di chiacchiere inutili con genitori contenti di avere una figlia prodigio e la figlia in questione troppo imbarazzata per spiccicare parola.Simon in tutto questo si limitò a fare da comparsa.

Finalmente arrivarono. Era un palazzo dai muri color indaco, probabilmente un edificio a sei piani. Ovviamente non era il college vero e proprio, ma solo una sede dove venivano assegnate le Deathly Weapon. Lilac e i suoi parenti furono scortati da due uomini di corporatura robusta in una specie di sala d'attesa dai muri color pistacchio. Oltre a loro c'erano una donna dai capelli corti e ricci che stava scrivendo qualcosa seduta ad una piccola scrivania e una ragazza con gli occhi a mandorla e i capelli corvini raccolti in due chignon.

Lilac decise di sedersi accanto a lei. Forse avere qualcuno della sua età vicino l'avrebbe fatta sentire più a suo agio. In quel momento la ragazza le rivolse la parola:-Ciao. Sei nervosa quanto me?-

-Sì...- ammise Lilac - Questa notte non ho chiuso occhio!-

-Già, neppure io...- disse l'altra - Ad ogni modo, io mi chiamo Shoko. Qual è il tuo nome?

-Il mio nome é Lilac. Mi piacciono i tuoi vestiti!-

- A me piacciono i tuoi capelli!- disse Shoko con sincerità - Li hai tinti davvero benissimo!-