Zaino è morto.
Io, dalla tristezza,avuta la notizia,decisi di tagliarmi...tre fette di torta margherita cameo trovata alla despar in offerta unica e irripetibile (3,99€ al posto di 4€).
Ricordo che quel giorno gli usignoli smisero di cantare,le rondini smisero di volare: era iniziato l'autunno.
Due giorni dopo l'accaduto ci fu il funerale: non ero stata invitata, ma mi intrufolai lo stesso da brava directionerz.
Quella giornata non posso dimenticarla: era tetra,buia,solitaria,triste e altri aggettivi di cui non so il significato. Quando ad un tratto vidi la luce! Era il custode che mi aveva sgamato e che con molta calma mi scortò fuori dal cimitero. Non potei che provare tristezza: ero appena caduta nel fango e le mie vans bianche ultimo modello si erano sporcate.
Mi stavo tirando su,contando solo sulle mie forze quando vidi lui,Luisino.
Era alto come una sequoia ,bello come il cul della padella, e aveva uno sguardo non so che...abbastanza effeminato.
Lui si tolse le scarpe e con un fare molto macho me le diede. Peccato che il suo fosse un 45 e io portassi un 35. Stavo per ringraziarlo quando scomparve nel nulla. Allora ebbi la certezza,lui era l'uomo della mia vita.
Tornai a casa un po' scorEggiata e senza salutare i miei mi directioner a letto. D'un tratto sentii un ticchettio alla finestra e subito mi immaginai il mio eroe Luisino. L'aprii di violenza e mi vidi davanti un corvo nero come la pece. Aveva un messaggio legato alla zampetta. Era di Luisino.
Presi il messaggio e lo aprii:
"Cara,non so come ti chiami,ti scrivo perché non ho nient'altro da fare. Ti volevo dire che mi farebbe davvero piacere rincontrarti,perché tu hai qualcosa che mi appartiene,di cui non posso fare senza <3.
Mi dovresti ridare il mio paio di scarpe.
Ah, quasi dimenticavo: sono gay quindi non provarci con me.
E comunque sei brutta.
Con POCO affetto,anzi,diciamo niente,Louis."
In quel momento il mio cuore si fermò.
Io rimasi un fiammifero spento,senza la sua scintilla.