Capitolo zero

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Tutto ha inizio nel giugno del 2013, era un giorno come gli altri, stavo a casa con le cuffie e la musica a palla (obv) quando a un certo punto entrò mio padre con un viso cadaverico, non è mai stato bravo a parlarmi da padre, ma quella volta non fu da meno, mi sfilò il jack delle cuffie del telefono e mi disse che tempo un mese saremmo stati in un' altra casa, in un' altra città. Non stavo bene lì nella mia vecchia casa, ma mi ero abituato al "non stare bene".
Inizialmente non fu un dramma,poi diventò una tortura, persi ogni punto di riferimento, tra l'altro dopo un mese mio padre andò a lavorare fuori, persi anche quel minimo di ammirazione che avevo per lui, in un tempo brevissimo la mancanza di mio padre si trasformò nella mancanza della sua mancanza quei 2 3 giorni che veniva...
Ma questo è solo l'inizio...della mia fine.

L'aspirante AutolesionistaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora