Entrammo,e potevo sentire la paura di Jimin.
Appena un uomo urlò,il ragazzo vicino a me saltò e si nascose prendendomi per i fianchi;arrossii a quel contatto.
Anche se eravamo tutti e due a disagio,comunque non ci muovemmo neanche di un centimetro.
C'era silenzio,tutti i rumori spaventosi che stavano in quella casa non li sentivamo.
Ci stavamo solo io e lui,solo noi due.
<Jimin..> sussurrai dopo un po'.
<Mh?>mi fece girare,così riuscimmo a guardarci negli occhi.
<J-Jimin> sussurrai di nuovo.
Nessuna risposta. I nostri occhi parlavano,si capivano..ma solo quelli,perché io e lui eravamo troppo differenti per poterci capire.<Alex,quel bacio..te l'ho dato perché volevo.> ammise dopo svariati minuti di silenzio.
Sgranai gli occhi.
<C-cosa? Che vuol dir-> cercai di domandare ma lui mi bloccó.
<posso farlo di nuovo?> domandò.Non sapevo che fare,un po' le sue parole,la sua domanda e le sue mani ancora poggiate sui miei fianchi.
Volevo dire di si,oh si che volevo..lo vedevo avvicinarsi,chiuse gli occhi e si inumidì le labbra. Queste erano entrate in contatto con le mie per un millesimo di secondo..ma d'istinto..<No> rifiutai e mi allontanai.
<perché?> mi chiese seguendomi
<Non va bene questo,Jimin> iniziai <Sei un idol,io sono una tua fan e vorrei tanto baciarti,davvero. Ma poi se si scoprisse,non va bene. É sbagliato.> ammisi.
WOAHHH
Saltai su Jimin per lo spavento;cercai di allontanarlo ma lui subito dopo mi sbatté contro una parete.
<Ji->
<Non dire niente> mi abbracciò.
Dopo un po' si allontanò e mi baciò..un vero bacio.
Ero felice,ma allo stesso tempo sapevo che fosse sbagliato;mi allontanai,aprii gli occhi e guardai Jimin che aveva gli occhi chiusi,le labbra socchiuse,piene e arrossate.
<Oh,fanculo> dissi per poi baciarlo di nuovo.
Ci baciammo a lungo,approfondendo anche con morsi e lingua fino a quando mi allontanai del tutto.
<Dobbiamo andare,siamo spariti da più di venti minuti!> lo presi per mano e arrivai fino alla porta d'uscita. Lì lo guardai,gliela lasciai e aprii la porta.<Finalmente,ci stavamo preoccupando!> urlò Jin avvicinandosi.
<State bene? Pensavamo fosse successo qualcosa> parlò Jungkook.
Sorrisi <Nono,non trovavamo l'uscita> mentii.
<Ah,okay> rise J-hope.
<Allora? Torniamo a casa?> domandai incamminandomi alla macchina,e tutti annuirono.Durante tutto il viaggio Jimin mi osservava in silenzio. Sentivo il suo sguardo bruciare su di me,e quando i nostri occhi si incrociavano io subito distoglievo lo sguardo;lui,invece,no.
-
Arrivammo a casa e io corsi in bagno lavandomi e mettendo il pigiama,poi andai in camera e mi buttai sul letto.
Ripensai a cosa fosse successo toccandomi le labbra.
<É un sogno?> sussurrai dandomi un pizzicotto.
<No,non lo é> ammisi subito dopo massaggiandomi la parte dolorante.
Abbracciai il cuscino e chiusi gli occhi.
Mi addormentai dopo un po'..Jimin stava nei miei pensieri.Spazio autrice
E dopo quasi 4 mesi Alex ha scritto un nuovo capitolo di questa storia. FINALMENTEEEE.
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Sono solo ottimista
De Todola storia di una A.R.M.Y italiana che decide di mandare un messaggio su twitter ai bangtan boys invitandoli a casa sua dando anche spunto per creare un programma : rimarranno per 2 settimane..e ne succederanno di belle!