Our Destiny

Capitolo 2

Non mi sbagliavo, purtroppo. Michele ama solo il calcio e odia le relazioni serie, quindi non si sarebbe mai innamorato di me. Durante le 6 ore di scuola non ci rivolgiamo parola e io lo osservo continuamente: il suo dolce sorriso, i suoi capelli neri, i suoi occhi marroni. È perfetto. Finalmente suona la campanella e metto i libri di matematica nella cartella e mi metto in fila, quando qualcuno dietro di me mi afferra il polso e si avvicina a me

"Tieni, questo è il mio numero. Ci sentiamo" dice Michele con voce dolce, dandomi un bigliettino in mano.

Ero super emozionata e molto probabilmente anche rossa in faccia

"Ehm grazie.."

Il primo giorno di scuola non è stato come me lo immaginavo. Mi immaginavo di fare amicizia con la maggior parte dei ragazzi in classe mia, e invece l'unica persona a cui ho rivolto parola è stato proprio Michele. Quando torno a casa saluto mia mamma e poso la cartella all'ingresso

"Come ti trovi nella scuola?" mi dice.

"Bene" dico con un sorriso falso.

Dopo pranzo ritorno in camera mia e vedo che mi è arrivato un messaggio da parte di Michele

*ehi Niki mi dai l'assegno di storia?*

Molto educato il signorino. Decido di rispondergli lo stesso, può essere che iniziamo a parlare di "noi"

*ok* risponde. Ma scherza ?

Neanche grazie. Butto il cellulare sul letto e inizio a pensare che lui non è il ragazzo adatto a me. Insomma, io sono brutta e grassa, e lui perfetto. Dopo circa 30 minuti apro la cartella e inizio a studiare storia e non ci capisco nulla. Inizio a sottolineare a caso e dopo 10 minuti butto il libro a terra e vado a vedere un film in salone. Quando mi arriva un altro messaggio da parte di Michele e io impazzisco

*oh mi dai geografia per mercoledì*

Gli avrei voluto scrivere un bel "vaffanculo" ma sicuramente non mi sarei guadagnata simpatia da parte sua. Gli invio l'assegno e non risponde neanche. Lo odio, ma purtroppo lo amo.