Oh My God.

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Nina.
Non so dove sono finita esattamente, forse in Paradiso? E chi me lo sa dire, visto che non vedo nessuno in un miglio.
Sento qualcuno toccarmi una spalla perciò mi giro guardando una ragazza bionda con dei profondi occhi blu.
-Ciao, tu dovresti essere Nina, io sono Olivia o meglio per gli amici sono Liv.- dice e io spalanco gli occhi perché ho già sentito questo nome. Ma certo, quando Harry ha ucciso Arabella Cleo lo ha accusato di avermi salvata perché gli ricordavo Liv. E Liv è il nomignolo di Olivia.
-Come sai il mio nome?- chiedo guardando i suoi capelli biondi che le cadono sulle spalle in piccole onde. Abbasso lo sguardo verso i miei vestiti rendendomi conto di indossare i vestiti di quando conobbi Harry.
-Beh, lo vedi quello schermo là? Ogni volta che un persona soprannaturale ci raggiunge spunta il suo nome, Nina Wood.- dice e io mi giro a guardare lo schermo che mi ha indicato.
-Vuol dire che sei una persona soprannaturale?- chiedo girandomi nuovamente verso la bionda. Lei annuisce giocando con un grazioso anello di fidanzamento.
-Sono un vampiro.- dice e io faccio finta di inciampare per aggrapparmi al suo braccio e avere una visione su chi le ha dato quel anello di fidanzamento.

-Sul serio? Vuoi tutta una vita con me? Beh, potremo averla considerando che sono un vampiro, adesso.- dice la bionda mettendosi a sedere sul letto e coprendosi con le coperte. Il riccio la guarda sorridente.
-Certo, perché no. Potremo adottare dei figli considerando che non possiamo averli.- dice lui aprendo le braccia e Olivia si appoggia a lui mettendo la sua testa sul suo petto.
-Bambini. Che cosa stupenda che sono.- dice lei ricordando la piccola sorellina, Maria, morta due mesi prima per colpa degli stessi vampiri che hanno trasformato lei in uno di loro.
-Esatto.- dice Harry spostando la ragazza per poi alzarsi dal letto. Si mette qualcosa addosso per poi aprire un cassetto ed estrarre una piccola scatolina rossa.
Si mette in ginocchio davanti a Oliva che lo guarda stranita.
-Olivia mi vuoi sposare? Vuoi diventare la signora Styles.
-Oh mio Dio, sì.

Mi stacco da Oliva guardandola negli occhi blu.
-Oh mio Dio.

Harry.
-Camminiamo da ore.- mi lamento guardando i ragazzi che si sono fermati a prendere da bere.
-Scusate, non sono io la Banshee qui. Non sono una sensitiva.- dice Amara lanciandomi un'occhiataccia. Oh, carina, io mi lamento quanto voglio.
-La Banshee non è una sensitiva.- dico difendendo la mia Nina visto che non si può difendere lei da sola.
-Sì, sì.- dice alzandosi e cominciando a camminare seguita da tutti noi. Non sono per niente sicuro che Amara sappia dove ci sta portando.
-A destra, lì si trova Evangeline.- dice una voce dentro la mia testa. Che sia Nina che mi vuole aiutare?
-A destra.- urlo per farmi a sentire da tutti che si girano verso di me con fare stranito.
-Come?- chiede Liam guardandomi con le sopracciglia aggrottate. Cammino verso destra notando una piccola tenda.
-Come facevi a saperlo?- chiede Amara comparendo al mio fisico e guardando la piccola tenda dove ci sono dei corpi. Dei corpi fatti a pezzi.
-Non ne ho idea.- rispondo sinceramente aprendo la tenda e trovando il libro di incantesimi che porta Evangeline sempre con sé. Come mai lo ha lasciato qui?
Faccio per prenderlo ma Amara mi ferma graffiandomi un braccio. Mi allontano e lei fa lo stesso.
-Adesso ricordo quello che Evangeline voleva fare. Vuole lanciare un incantesimo che ci porterà nella sua era.- dice e io spalanco gli occhi. Anzi, tutti spalanchiamo gli occhi.
-Dovemmo lasciare il ventunesimo secolo per ritornare nel ventesimo?- chiede Niall appoggiandosi ad un albero con occhi spalancati.
-Esatto.- risponde Amara mettendosi una mano tra i capelli biondi.
-Oh mio Dio.- dico tutto quello che stanno pensando tutti. Damon si avvicina ad Amara con fare protettivo.
-Oh mio Dio ci azzecca proprio a tutta questa storia.- dice Amara allontanandosi da Damon.
Sento una strana sensazione farsi largo nel petto. Sento una voce dentro la mia testa urlare.
-Oh merda!- urlo accasciandomi per terra visto che il rumore diventa troppo forte. Mi tappo le orecchie ma così si sente di più.

Nina.
Il mio urlo da Banshee si fa sentire facendo inginocchiare Olivia che stava cercando di uccidermi. Urlo più forte possibile, tutto intorno a me trema.
Mi accascio a terra mentre cerco di riprendere fiato.
-Olivia, basta!- urla una donna con i capelli neri fermandosi davanti a me.
-Perché? È morta! Posso benissimo ucciderla di nuovo.- urla Olivia fermandosi davanti alla donna. Io mi alzo aggrappandomi al pozzo che si trova lì.
-Lei non è morta! Qualcuno laggiù sta cercando un modo per riportarla in vita. Lascia stare la Banshee, Oliva. Vieni cara.- dice lanciando un'occhiataccia a Olivia per poi girarsi verso di me. Mi tende la mano e io gliela stringo.
Mi porta in una casetta molto piccola e io mi siedo su una sedia mentre lei prepara del caffè.
-Che significa che non sono morta? Ho visto mio fratello succhiarmi via il sangue.
-Non tutto. Sei una Banshee, senti la morte eppure quando sei morta non hai urlato e sai cosa significa? Che non sei morta. Una Banshee sente anche la sua morte.
-Tu sei una Banshee?- chiedo alzando il viso verso di lei.
-No, sono una strega.
-Come sai tutte queste cose?
-Avevo un'amica che lo era.
-Sono la prima Banshee ad arrivare qui?
-Sì. Chi è Harry, cara?
-Come?- chiedo aggrottando le sopracciglia. Non può parlare del mio Harry.
-Chi è? Tu e lui avete una forte connessione. È il tuo ragazzo, vero? Voi siete fatti per stare insieme, siete anime gemelle.- dice girandosi verso di me con gli occhi che le brillano.
-Lei non è una strega, vero?
-No. Sono una Chimera. Sai cos'è una Chimera?
-Preferirei non saperlo.

Harry.
Mi guardo intorno confuso. Il dolore e le urla sono svanite, grazie a Dio.
-Nina è nei guai e io devo riportala indietro.- urlo alzandomi di scatto.
-Oh mio Dio. Tu e lei siete connessi, vero?- chiede Amara e io scuoto la testa perché sento che mi sta scoppiando. Mi appoggio ad un albero riprendendo fiato.
-E che ne so.- rispondo senza alzare lo sguardo. Dio, mi sento così esausto. Come se avessi corso chilometri e chilometri.
-Sicuramente sarà così. Tu senti il suo dolore. Riposa, adesso.- dice Amara autoritaria. Sbuffando mi stendo per terra chiudendo gli occhi.

Una ragazza bionda si sposta i capelli dalla faccia mentre stringe la sua mano intorno al collo della ragazza dai capelli neri.
-Adesso, visto che sei morta, posso benissimo ucciderti.- dice la ragazza buttando l'altra ragazza fuori dall'oscurità. Nina e Olivia.
-Beh, faresti meglio a non metterti contro un lupo che ha poteri da Banshee, idiota.- urla Nina facendo vedere le zanne per poi attaccare Oliva che si accascia per terra urlando.
-Ho sentito dire che il morso di un lupo è letale per un vampiro. Il gioco è finito, stronza. Torno a casa.

Mi metto a sedere di scatto mettendomi le mani sul collo dove Nina ha ferito Olivia.
-So come riportare Nina in vita.- dico sorridendo ai ragazzi che si girano verso di me con sguardo stranito.
-Come?- chiede Louis aggrottando le sopracciglia.
-Un lupo. Ci serve un lupo che la trasformi in un lupo così la riporteremo in vita.- rispondo mettendomi in piedi e riprendendo il mio zainetto.
-Come lo sai?- chiede Amara smettendo di leggere il libro di incantesimi.
-Beh, ho avuto una specie di visione su Nina e Olivia.
-Olivia?- chiede Liam alzandosi di scatto e mettendosi davanti a me.
-Già, la mia ex. A quanto pare la mia ex sta dando fastidio a Neens nel Paradiso dei soprannaturali. Perciò dobbiamo riportala in vita prima che Olivia la uccida e noi non potremo riportala in vita, in tal caso.- rispondo mettendomi in cammino subito seguito da tutti gli altri.
-Dove possiamo trovare un lupo?- chiede Louis comparendo al mio fianco e girandosi verso di me.
-Ho sentito dire che nella contea di Dorchester hanno visto delle persone con gli occhi gialli. Dobbiamo andare a Dorchester.
-Aspetta, non possiamo andare a Dorchester e lasciare Evangeline a piede libero.- dice Amara perciò mi giro verso di lei immediatamente. Stringo le mie mani intorno al suo collo.
-Nina è morta per colpa tua e se salvarla vuol dire uccidere te lo farò senza pensarci due volte. Mi hai capito? Prega che non sia tu quella che ucciderò per riportarla in vita.- dico guardandola negli occhi per poi staccare le mani dal suo collo. Prendo un grande respiro guardando Amara che si passa le mani sul collo dove ci sono i segni delle mie dita.
-Continuiamo.- dice superandomi. Alzo gli occhi al cielo e la seguo.

Nina.
-Questo va contro le regole della natura. Si metteranno nei guai solo per riportarmi in vita.- dico guardando Cheryl, la strega/ chimera che mi ha salvato da Olivia. Lei ricambia il mio sguardo.
-Il ragazzo, quello riccio, non ti vuole lasciar andare.
-Gli avevo detto di non mettersi nei guai e cercare un lupo è mettersi nei guai.
-È lui quello testardo.
-Oh mio Dio!- mi lamento mettendo la fronte sulla tavola vicino alla tazza di caffè ormai finito.
-Potresti contattarlo attraverso i sogni. Insomma, come parlate voi?
-Attraverso i sogni.- dico sorridendo e alzandomi di scatto. Cheryl ha proprio regione, posso aiutare i ragazzi attraverso i sogni.
-Cerchiamo un lupo, cara.- dice Cheryl dirigendosi verso una sfera di cristallo.

Harry.
Guardo Amara che mi tiene incollato al pavimento con uno stupido incantesimo.
-So che la vuoi salvare, così come lo voglio io, ma questo non ti dà il permesso di comportarti male con tutti o di cercare di uccidere tutti. Tieni la rabbia a cuccia o giuro su Dio che al suo risveglio dovrò dare tante spiegazioni sul perché il suo fidanzato si trova in una gabbia.- dice Amara lasciandomi andare. Sento una risata familiare dentro alla mia testa, sono sicuro che Nina si sta divertendo.
Mi alzo dal pavimento passandomi una mano tra a i capelli.
-Ti chiedo scusa.- dico sarcasticamente girandomi per entrare nella mia tenda.
Odio tutta questa situazione.

Immortal For Your Love.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora