Perché la mia vita doveva essere così complicata? Era la mia domanda tipica. Vedevo le altre ragazze avere una relazione normale, mi sembrava fosse tutto così semplice per loro, la vita dei sogni.
Avevo dovuto creare il mio muro della sopravvivenza, avevo imprigionato in un vaso tutte le mie emozioni, volevo fare in modo che nulla, nulla del mondo intorno a me mi toccasse.
Ero stata delusa per aver sperato troppo in un amore più grande di me, per aver messo troppo e creduto troppo in una persona ed in quello che saremmo potuti diventare.
Avevo sofferto, sofferto forse troppo. Forse più di quanto pensassi.
Piangere era ormai per me diventata un abitudine, un abitudine che però non avrei voluto avere.
Ero sempre stata acida, la stronza della situazione, la classica stronza così buona da dar tutto per gli altri, vedermi così risultava estraneo a me come lo risultava agli altri.
Ormai la decisione era presa. Non avrei più voluto perdere tempo piangendomi addosso. Avevo chiesto ai miei genitori se mi sarei potuta trasferire con mio fratello che viveva lontano da casa per fare una scuola inglese, avevo la necessità di staccare dal normale.
I miei inizialmente ci misero molto prima di acconsentire ma una volta fattogli capire quanto per me fosse importante cedettero, era difficile anche per loro l'idea di avere entrambi i figli lontano da casa.
Ad ogni modo non mi sono presentata, piacere sono Caterina, sto per cominciare la 2' liceo come vi ho detto nella scuola inglese, così sarò lontano da casa e vivrò da sola.
Sono alta nella media, 1,73 la considero una statura giusta ed è forse la cosa che preferisco di me, non sono grassa, dicono io abbia delle belle gambe ma a me non piacciono, poiché avendo fatto molti anni di danza classica sono muscolose. Ho dei lunghi capelli castani lisci e degli occhi verdi.
Non mi trovo ne bella né brutta semplicemente mi accetto.
Per quanto riguarda il mio carattere sono estremamente irritabile, basta la minima cosa storte e divento una vipera, sono stronza e acida, ho una risposta pronta per tutto. Faccio spesso battute e penso sia la cosa migliore del mio carattere però allo stesso tempo sono estremamente sensibile.
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Tornata in me, grazie a te
Teen FictionArriva sempre quel momento in cui tutto, tutto quanto ti sembra buio. Per questo buio hai imparato a difenderti, hai creato un muro dentro te che ritieni indistruttibile, il muro della sopravvivenza, ecco come lo chiami. Arriva sempre però, quella p...