I Love You Mr Grey

Capitolo 2

Chiamo il mio autista e mi faccio portare nel mio ufficio. Oggi ho un'intervista con una certa Lory , spero non sia la solita scassa cazzi che ficca il naso dove non dovrebbe.
Entro e mi faccio portare un caffè , questa mattina ne ho proprio bisogno visto il mio umore del cazzo, sarà perché , per l'ennesima volta, Ana non ha risposto! Ma basta. Ora esaminiamo questa Lory.
- "Signor Grey è arrivata".-
- "La faccia entrare."-
Entra, donna alta su per giù uno e sessanta, ha un grande seno e un culo niente male, mmm però il viso non mi piace e poi è bionda, le bionde non fanno al caso mio, oltre ad essere stupide non sono adatte a prendere qualche bella frustata sul fondo schiena.

L'intervista è terminata, anzi l'ho fatta terminare io, questa era un idiota!
Mi girano abbastanza le palle e quindi decido di andarmene. Mi faccio portare in un bar, così mi rilasso un po'.

Sono in un locale, da solo.
Sto bevendo un whisky, la cameriera mi divora con lo sguardo, un'altra ragazza mi guarda e su struscia le gambe, un'altra invece si lecca le labbra, tra tutte c'è ne fosse una decente! Basta! Oggi è una giornata di merda! Mi alzo e vado a pagare, mentre sono al bancone mi scontro con una strana ragazza. Capelli medi ondulati neri, sarà un metro e cinquantaquattro, il fisico.. Non riesco a vederlo! Porta degli indumenti abbastanza larghi da coprire le forme! Merda. E poi porta una strana sacca sulle spalle. Come quella che si usa nelle lavanderie per portare il bucato. La guardo e gli chiedo scusa.
Lei, con un tono molto gelido mi dice:
- "Ehi! Vedi stare attento! E vedi di rispettare la fila Mr elegantone"!-
Rimango di stucco, non so cosa dire, per la prima volta Christian Grey non ha da ribattere. Saranno stati i suoi occhi neri a bloccarmi o il suo bel viso, non saprei! Merda ! Cosa cazzo mi succede! Se ne sta andando e devo almeno sapere come si chiama!

ESCO fuori e la vedo camminare, mi avvicino e le dico:
- "Che caratterino! E comunque ci sono modi e modi per rivolgersi alle persone"-
- "Io parlo come voglio e a chi voglio, sia chiaro!"-
Mmm cazzo! Che merda di carattere questa mocciosa! Come si permette! Se fosse stata la mia sottomessa a quest'ora aveva la bocca chiusa e il culo in fiamme!

- "Cosa vuoi elegantone? Perché mi segui?"-
- "Volevo solo conoscere la ragazza che mi ha appena zittito nel locale."-
Bene, frecciatina lanciata! Vediamo se mi dirà il suo nome!
- "Bene, l'hai conosciuta. Ora sparisci."-
Mamma mia! Mi prudono le mani! La legherei ora a questo fottuto palo e la scoperei a sangue! Così gli insegnò io le buone maniere. Ora compostezza. Facciamo il gentiluomo.
- "Cosa fa qui a quest'ora della notte?"-
- "Aspetto l'autobus per tornare a casa."-
- "Oh, e tra quanto passa"?-
-"Tra un'ora circa."-
- "Se vuole le posso dare un passaggio fino a casa." -
- "Mr Elegantone la ringrazio ma preferisco l'auto".-
- "Ma è tardi Miss raffinatezza".-
- "E chi mi dice che lei non è uno stupratore o assassino "?-
-" Ahaha non farei del male nemmeno ad una mosca."- ( ma a lei si a suon di sculacciate)
- "Va bene. Accetto."-
- "Bene".-

Chiamo Taylor e accompagnamo la ragazza a casa, mi fissa sbalordita come per dire " cavolo un'autista " , è molto strana dalle altre... Arrivati alla sua casa lei mi dice:
- "Grazie per il passaggio, e scusa per prima, non sei un maniaco .."-
- "Visto che mi hai dato addosso e dato del maniaco ti devi sdebitare con me."-
Mi guarda perplessa come per dire ecco lo sapevo che non era nulla di buono! E invece le dico:
- "Dimmi il tuo nome."-
- "ah ok... Mi Chiamo Sophie, e tu?"
- "Christian... Christian Grey".-
Lei mi guarda stupita, imbarazzata e chi più ne ha più ne metta, chiudo lo sportello e me ne vado. Così capira con chi ha avuto a che fare.