Era un 'investigatore di fama internazionale. Si chiamava John Langdon, abitava a Londra in un piccolo appartamento in pieno centro con sua figlia, Suzanne. Adorava il suo lavoro, diceva che era il migliore che avesse mai fatto. Da ragazzo lavorava in un McDonald's poco distante dall'appartamento, per riuscire a pagarsi il posto in cui dormire, tra bollette e affitto. A 27 anni si sposò con una bellissima ragazza, di 2 anni più piccola: si chiamava Mariah. Quando Mariah compí 30 anni ebbero la loro prima figlia, Chloe. Chloe crebbe e, arrivata all'età di 15 anni, arrivò sua sorellina, Suzanne. Adorava sua sorellina, ma, in un viaggio in macchina con la madre, ebbero un incidente. Morirono tutt'e due sul colpo. Per John fu un duro colpo scoprire quella notizia. Iniziò a bere: passava intere giornate al bar, mentre la piccola Suzanne cresceva con i nonni.
Quando capí in che condizioni si era ridotto, ormai, la non piú piccola Suzanne aveva 9 anni. Iniziò a fare un corso per diventare investigatore. Imparò in fretta il mestiere che sognava di fare da quando era bambino e, i suoi compagni di corso, lo paragonavano a Sherlock Holmes perchè riusciva a notare cose che gli altri non notavano neanche se glielo avessero detto.
Venne assunto appena finito il corso nel distretto di polizia vicino all'appartamento.
(scusate il flashback ma ci voleva per capire il perchè dei fatti che succederanno nei prossimi capitoli...)
