-dai cara, vieni, condividerai la camera con mia figlia, ti va bene?- annuisco -certo, mi farebbe molto piacere-
Me la cavo molto bene in inglese, e menomale. Tutto questo grazie al liceo che frequento, ovvero un istituto completamente inglese che si trova nella mia città.
-posso chiederti una cosa?- che idiota, gliel'ho appena chiesta.
-certo, dimmi pure-
-spero che per te non ci siano problemi, ma vedi, io ho diciamo una ossessione per delle persone, non è che potrei attaccare i poster di queste due persone sopra il mio letto? Sono abituata a baciare sempre questi- a quest'affermazione Lisa scoppia in una fragorosa risata, ed in più molto probabilmente ho una faccia da fessa.-certo tesoro che li puoi attaccare, non ci sono problemi- -oddio grazie- corro ad abbracciarla e lei ride.
Apro la valigia e prendo i due poster di Ethan e Grayson Dolan e Lisa ride.-potresti darmi dello scotch?- smucina un pochino in un cassetto e me lo porge.
Ora che ci faccio caso, i quadri e le foto sono tutti coperti. Questa cosa della sorpresa l'hanno presa mooooolto sul serio.
Apparte io e Lisa non c'é ancora nessuno a casa, così chiedo se posso vedere un pochino di tv.
-fa come se fossi a casa tua Giny-
Mi metto seduta sul divano e accendo disney channel. Vedo un pochino di televisione quando ad un certo punto sento cosa come :-uhh è arrivata- oppure -ma si sará accorta che siamo arrivati?-
A quel punto mi giro e vedo una ragazza molto bella, ma anche lei molto famigliare. Prendo un attimo il mio telefono eh... oh cavolo ho dimenticato di chiamare i miei. Mi sbrigo a mettere la nuova scheda e fare il numero di papà -scusatemi un minuto, mi sono dimenticata di chiamre i miei.-Dopo aver spiegato ai miei che ero viva e che mi ero dimenticata di chiamarli, mi dirigo dove ci sono tutti.
-ciao- quella voce. Quella voce potrei riconoscerla tra mille. Ma no. Non puo' essere lui. Il sogno di una vita, eppure, la sua voce sembra quella. Non ho ancora il coraggio di girarmi, così, il papà della mia famiglia ospitante mi fa girare delicatamente eh.. il telefono mi cade dalle mani, spalanco la bocca ed una lacrima mi riga il viso. Sono loro. Sono davvero loro. Ecco perchè i visi mi sembravano famigliari. Ho davanti a me un sogno. -ditemi che sto sognando. Svegliatemi- Ethan sta di fronte a me, si avvicina e mi abbraccia, facendomi piangere ancora di più. -o-ora non penso sia necessario baciare i l-loro poster- Grayson mi guarda con un sopracciglio alzato chiedendo spiegazioni.
-Sono una vostra grandissima fan, da tanto, tanto tempo. Ho una vera e propria ossessione per voi. Ho dei poster, che ho anche attaccato in camera con di vostra sorella, visto che la condivido con lei, e ogni tanto ci parlo e li bacio e poi il resto è privato- ho cercato di sussurrare il più piano possibile l'ultima parola. Oddio chissà ora cosa penseranno.-davvero?-Grayson contiene a stento una risata. Annuisco e glieli faccio vedere.
-oh, li eravamo ancora piccini-
-Ethan, perchè, ora cosa siete? Siete i miei orsacchiotti pucci pucci- gli do i pizzicotti sulle guance e.. oh no -l'ho fatto davvero? Vi prego, ditemi di no- -si Ginevra, lo hai fatto davvero- mi ricompongo -scusate, l'ho sempre desiderato fare-Grayson scoppia a ridere e trovo che la sua risata sia la più bella al mondo.
-allora Ginevra, cosa sono queste "cose" private che fai con i nostri poster?- mima tra virgolette la parola cose. È tremendo, ma lo amo così tanto. Sono solo una sua fan che deve vivere il resto dell'anno in casa sua, ma questo non cambierà nulla, a parte l'imbarazzo di girare in casa in pigiama sapendo che loro sono qui.
-nulla, non è nulla di che-A tavola va tutto per il meglio. Sembriamo una famigliola felice, poi Cameron é cosí simpatica. Mi fa molto piacere che dovró condividere la camera con lei. Mi hanno fatto un milione e mezzo di domande, e ad un certo punto Ethan se ne esce con una domanda:- ma in Italia, avete l'acqua?-
Scoppiai a ridere.
-Ethan, rispondimi. Hai mai studiato il corpo umano?- chiesi con nonchalance. -certo, ma non vedo cosa centra ora-
Certo che era tanto bello quanto stupido, varrebbe a dire molto.
-Noi siamo composti per la maggior parte di acqua. La beviamo anche noi.-
Continuo a mangiare ed ad un certo punto Cameron fulmina Grayson e si iniziano a dire cose in un dialetto troppo stretto per capirlo.Ancora non ci credo. Ci vivrò per un anno intero. Io e loro nella stessa casa. Morirò. Non riuscirò a tornare viva in Italia. Dio mio grazie mamma, grazie papà.
Aiuto a sparecchiare e salgo in camera. Sento Cameron dire: -
Ti prego, puoi togliere i poster dei miei fratelli? Sono inquietanti. Tanto per un anno non ti serviranno- potrò baciarli dal vivo, potrò dargli la buonanotte dal vivo. Potrò non arrivare viva neanche a domani se continuo così.
Mi metto il pigiama e, timidamente mi reco davanti la stanza dei gemelli. Busso e mi avvicino a loro. Do un abbraccio forte ad entrambi e continuo a piangere silenziosamente. Sono dolcissimi con me. Grayson continua a stringermi in un abbraccio singolo, Ethan si è staccato per andare in bagno. Siamo solo io e lui. Proprio come nei miei sogni. Mi culla dolcemente tra le sue braccia. È sempre stato il mio sogno stare tra le sue braccia. Solo noi due, e lasciarci cullare dai nostri battiti del cuore. È un'atmosfera fantastica. Continuo a piangere e nel mentre mi accarezza i capelli e continua ad abbracciarmi. Si abbassa di un poco e mi da un bacio sulla guancia. Inizio a singhiozzare silenziosamente e casco sul suo letto. Si sdraia accanto a me e gioca con una mia ciocca di capelli. Provo una sensazione indescrivibile. Riesco a smettere di piangere, ma faccio ancora fatica a crederci. -ti prego, dimmi che non mi sto sognando tutto un'altra volta. Dimmi che è reale. Dimmi che tutto questo non è stato frutto della mia fervida immaginazione. Dimmi che tu sei reale. Dimmi che tutto questo è vero-
Ha semplicemente annuito, ma mi è bastato. Ho capito che tutto questo é vero. Gli do un bacio sulla guancia e me ne torno timidamente in camera. -scusate per il disturbo, ma é la cosa più bella che mi sia mai capitata al mondo.- vado in camera dove ad aspettarmi c'è Cameron.L'abbraccio. - scusa ma, Grayson mi ha dato un abbraccio infinito e di una dolcezza infinita e nulla sono felice- andiamo a dormire verso le due di notte. Abbiamo parlato tutto il tempo e le ho anche detto che per me i suoi fratelli sono tutto.
Mi sveglio che sento "mamma" urlare, o meglio, ridere a squarciagola, a quanto pare ha svegliato anche la mia compagna di stanza. Scendiamo al piano di sotto ancora assonate e, mentre mi stropiccio un occhio, vado dai gemelli e li saluto con un bacio sulla guancia e faccio così anche con gli altri componenti della famiglia, e, vedendoli confusi spiego che, in Italia si da il buongiorno così, so che potevo evitare, ma ogni scusa è buona per baciarli. Ci mettiamo seduti a tavola e mangiamo bacon. Non sono molto abituata a fare una colazione salata, ma sempre meglio di nulla. Oggi è sabato e posso godermeli tutti per bene. Vado a vestirmi con una maglia semplice e un leggins, e scendo. Hanno detto che oggi mi accompagnano a fare un giro per la città a piedi. Me li godrò al massimo.
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Exchange Student //Dolan Twins
Teen FictionDove Ginevra è un'Exchange Student e i genitori decidono, con la complicità della Host family, di farle una sorpresa