Vita da bambini

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La giornata era iniziata davvero nel peggiore dei modi. A causa del complicato caso a cui il piccolo detective si sta dedicando, la notte scorsa non era riuscito a chiudere occhio. E come se non bastasse, aveva pure fatto tardi a scuola. E pensare che lui odia correre la mattina presto. Fortunatamente (tabellina del due a parte) le prime ore passarono abbastanza in fretta, così arrivò l'ora di pranzo. I bambini giocavano a calcio, mentre le bambine a nascondino, oppure guardavano la partita. Inutile dire che di solito, il migliore col pallone era sempre Conan (beh, in fondo gioca con dei bambini di sette anni, no?). Ma a causa della notte in bianco, non era esattamente molto in forma, così mentre faceva il solito esibizionista, mancò la palla, cadendo rovinosamente a terra come un sacco di patate...
No, decisamente, questa non era la sua giornata.
-Che ti succede Kudo? Oggi sei più scarso del solito.-
Oh, perfetto. Ci si mette anche lei adesso.
-Ahah, molto divertente... Haibara...-
La bambina dai capelli ramati, fece un piccolo sorrisetto divertito, guardando la buffa espressione che aveva assunto il "bambino".
-Calma Kudo. Oggi sei anche più irascibile del solito. Che c'è, hai dormito poco per caso?-
-Esatto. Sono stato quasi tutta la notte a vedere dei noiosissimi video, che ritraggono la fuga di un criminale.-
- Oh bene. E sentiamo, che cosa ha fatto di tanto grave questo tipo, da farti fare le ore piccole?-
Ai Haibara.
È questo il nome della bambina con cui sta parlando il nostro "grande detective ". Non ci crederete, ma non è l'unico che si trova in questa situazione. In realtà, lei si chiama Shiho Miyano. È stata lei a creare l'APTX 4869 (ci ho messo un sacco di tempo a imparare il nome). Capelli di un colore particolare, che difficilmente la fanno sembrare giapponese, gli occhi azzurri freddi come il ghiaccio, bocca piccola e sottile e il fisico asciutto. Insomma, se da bambina era davvero carina, da ragazza era uno schianto, (già lo ci vedo Tonnichi a sbavare) senza contare poi che è un genio, altro che Ran. Va beh, ma questi sono dettagli.
- Ehm, ecco... Era un borseggiatore! Ha fatto una rapina a una ragazza di circa vent'anni, e per sbaglio spingendola, le ha fatto battere la testa contro un muro, causandone così la morte.-
- ... E tu avresti passato la notte in bianco per vedere la registrazione di un borseggiatore, neo-omicida? Mi aspettavo stessi rincorrendo chissà quale criminale internazionale!-
Il bambino rispose con una risatina nervosa.
-Ei Conan! Ti sei fatto male?-
-AH! E tu saresti il migliore di noi a giocare a calcio? Non ho mai visto una caduta così ridicola in vita mia!-
-Smettila Genta! Non sei affatto gentile! Tutti possono sbagliare!-
-Io infatti non volevo essere gentile. Sto solo dicendo che tra meno di una settimana abbiamo la finale del campionato, e il nostro migliore giocatore ha fatto una capriola in aria.-
-STOP! Ragazzi sto bene!-
Proprio in quel momento, si sentì il suono della campanella che segnava la fine dell'ora di pranzo. Dovete sapere, che essendo stato rimpicciolito, è anche dovuto tornare a frequentare le elementari. Si è fatto anche dei piccoli amici, che giocano a fare i detective, risolvendo piccoli casi che gli altri bambini gli affidano, (piccoli casi che poi si trasformano in omicidi o rapimenti, ma vabbè) e si fanno chiamare Detective Boys (tradotto, i "giovani detective").
Ayumi, una bimba dolcissima, amata da tutti per il suo carattere gentile e altruista, ma anche un po' ingenua. Genta, bambino robusto, (mooooolto robusto, ma odia essere chiamato ciccione) il suo cuore è grande come la sua pancia, infine Mitsuiko, indubbiamente il più intelligente tra i tre bambini, (ovviamente non conto Ai e Conan) e ha una cotta per Ayumi e Ai (ok questo forse ve lo potevo risparmiare, ma almeno lui se ne intende!). E i ragazzi ringiovaniti vengono ogni volta costretti dai piccoli monelli a risolvere i loro misteri.
-Dobbiamo tornare in classe!-
Gridò Ayumi.
Ed è così che passa la giornata, tra tabelline, ore passate a disegnare, e le sgridate della maestra ogni volta che il bimbo occhialuto si lasciava cullare dal sonno perduto.
-FINALMENTE! Non ne potevo più!-
Gridò una volta uscito dalla "prigione".
Avrebbe dovuto farci l'abitudine ormai, ma dubito che ci riuscirà. Sembra facile, ma vivere come un bambino delle elementari, è abbastanza stressante.
-Non esagerare come al solito.-
-Parli bene tu!-Sbuffò il bambino-Mica ha preso te di mira la maestra!-
-È colpa tua - disse con calma la ramata- Ti addormentavi ogni cinque minuti!-
- Sai com'è, non è molto facile tenere gli occhi aperti quando hai fatto appena un paio d'ore di sonno!-
- Uffa! Basta bisticciare voi due!-
Fortunatamente Ayumi li interruppe un momento prima che la "chiacchierata" andasse oltre.
Già, chiacchierata perché per loro ogni scusa è buona per trasformare qualsiasi argomento in una discussione. Quindi possiamo anche dire che questo è il loro modo di parlare tra di loro.
Una volta lasciati i Detective Boys, purtroppo per Conan,
il pomeriggio non fu meglio della mattina, ANZI! Siccome Goro era partito per risolvere un caso, e Ran se l'era svignata con Sonoko al centro commerciale, era rimasto solo in casa. Così il detective, approfittando della loro assenza, decise di andare a casa del dottor Agasa.

- Allora Shinichi, hai visto i filmati della sicurezza? Sono loro?-
- Sì professore, non c'è alcun dubbio.-
- Ma che cosa ci facevano gli uomini in nero in quell'hotel? -
- Non lo so professore, ma di sicuro non sono lì in vacanza. -
(Ma no?!)
- Lo hai detto anche ad Ai?-
- No, le ho raccontato che stanotte ho visto dei filmati su un borseggiatore. Miraccomando professore, non le dica niente, non deve sapere che abbiamo una traccia sugli uomini dell'organizzazione. -
- Ma perché non vuoi che lo venga a sapere?-
- Perché? Perché si preoccuperebbe e mi metterebbe i bastoni tra le ruote! -
- Chi mette i bastoni tra le ruote?-

ANGOLO AUTRICE :

Ma salve popolo di Wattpad!
Ebbene si, dopo almeno due o tre decenni, sono tornata!
Contenti?
Io si.

Ok, adesso voglio raccontarvi una storia, che vi lascerà davvero sorpresi, ma non aspettatevi una cosa seria da me.

Lo sapevate che un tempo, Voldemort aveva un naso??

Ebbene sì ragazzi.

Accadde quando era ancora un piccolo bambino spelato. Un giorno andò al mare. Decise di andare a pesca di molluschi, (ma non ne prese molti) a un certo punto, un,ostrica saltò e gli prese il naso! Sì ragazzi, avete capito bene, un ostrica. Non chiedetemi come, ma gli staccò il naso e, per forza di cose, ricadde in mare aperto. Da allora, voi sapete chi, cerca quell'ostrica, nella disperata ricerca del suo naso.

FINE.

Ok, ora potete uccidermi.

Perché amare è così difficile?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora