il liceo ancora dorme, alle 8.30 fa il suo primo sbadiglio.
Allison è su un muretto, con le cuffie sempre nelle orecchie, sempre la stessa canzone che la descrive perfettamente. In mano ha la sua immancabile sigaretta, ha uno sguardo scavato e gli occhi spenti, l'anima rovinata da tutte le sofferenze che ha subito. Non si era ancora abituata a non essere presa in giro da nessuno davanti a scuola, a non essere guardata male dai ragazzi sui muretti, le sembrava tutto estraneo.
"...this pain is just too real, there's just too much that time cannot erase..."
Questa era la colonna sonora della sua vita.
Il liceo si sveglia, i ragazzi cominciano ad entrare nelle loro classi: c'è chi dorme ancora in piedi, chi sogna ancora l'estate, chi è felice di tornare a scuola, chi ha un'aria indifferente.
Allison è decisamente indifferente, non ha nè aspettative nè sentimenti riguardo a questo giorno importante. Eppure dovrebbe, è l'inizio della sua nuova vita.
"Ma stai attenta, guarda dove vai!"
un ragazzo antipatico e maleducato si e scontrato con Allison, sembrava fatto di proposito.
Un ragazzo dagli occhi verdi, capelli rossi, e con uno stile tutto suo attira l'attenzione di Alli, nonostante l'arroganza con cui l'ha rimproverata.
Ma Alli non ha tempo per fantasticare ancora, si era fatta talmente tante delusioni negli ultimi anni che ne aveva abbastanza di filmini mentali nella doccia.
1B, ultima aula del lungo corridoio. La porta è già chiusa.
"Maledizione..." pensa Alli nella sua testa. Ha sempre odiato stare al centro dell'attenzione, per lei la cosa peggiore del mondo era appunto entrare in una stanza e sentirsi tutti gli occhi addosso.
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disaster.
Teen FictionAlison è una ragazza timida, molto timida. da quando è entrata al liceo non parla più con nessuno, alle medie si è chiusa in se stessa e ora non trova il coraggio di fare nuove amicizie. ha subito per tre anni bullismo dai suoi compagni e ora inizi...
