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'Ma vedi tu se mi dovevo far convincere da quella pazza' - mi giro e mi rigiro nella stanza- 'è bellissimo, ma è troppo corto questo vestito, non fa per me' -prendo le converse sperando almeno di poter mettere quelle sotto al vestito rosa confetto.

-"Posa immediatamente quelle scarpe Alice"- 'maledizione mi ha beccata!' lancio le scarpe nell'angolo della stanza il più rapidamente possibile.                                                         -"Quali scarpe Dafne, stavo proprio cercando quei comodissimi e altissimi tacchi che mi stai costringendo a mettere"- sorrido a trentadue denti.           -"Lo so che non vuoi metterli quindi ti consentirò di mettere queste" - mi mostra delle ballerine color confetto proprio come il vestito. Mi avvicino velocemente per abbracciarla, ma lei si sposta e mi fa un sorriso malefico. -"Ma le metterai solo se in cambio togli quelle calze, sono orribili non vanno bene sembrano le calze di una bambina"-

'maledetta lo sapevo che tramava qualcosa, e poi cos'hanno che non va le calze con i pois bianchi.' Lei mi guarda mettere il broncio mentre mi sfilo le calze.
-"Su, dai non morira nessuno se non metti le calze"

'meglio prendere freddo che camminare come un T-rex'                                                                             

 -"Non ci credo le mutande con i conigliiiii, sei un caso disperato"- inizia a ridere come una pazza.                                                                                 
-"Hai finito di prendermi in giro? o hai ancora per molto?" la spingo e lei sta per perdere l'equilibrio dai trampoli -"metti le ballerine pure tu, ti faranno malissimo i piedi a fine serata"- gli dico tenendogli un braccio. Cerco la giacca e la borsa da mettere.                                                           -"Mi piacciono di più i miei amati tacchi, dai muoviti che Elena è giù,  già pronta"- inizia ad uscire dalla stanza.

'Cervello preparati sarà la serata più lunga della nostra vita, scusami se mi sono lasciata convincere ma Dafne e le ragazze mi hanno pregata di festeggiare cosi il mio sedicesimo compleanno' - mi guardo un ultima volta allo specchio e devo dire la verità non sono così male anzi i miei capelli castani e la mia pelle olivastra con questo colore chiaro del vestito sono stupendi.
 -"ALICEEEEEEEEEE MUOVITIII NON FARMI RISALIREEEE" -urla Dafne dal piano di sotto.                            
'Cervello ti prometto che finirà presto, o almeno lo spero'

Siamo avanti all'entrata della discoteca da un eternita, mi fanno malissimo le gambe. Il vento soffia proprio sulle mie gambe, maledizione!
-"Ragazze ma quando entriamo? Siamo qui da un eternità, mi fanno male le gambe" -le ragazze mi guardano e iniziano a ridere.
-"Ali siamo qui da cinque minuti, mio padre ora sta uscendo dal parcheggio" - mi guarda Elena divertita.
La cosa mi lascia turbata, vedo le ragazze tutte tranquille che parlano di come pensano andrà la serata, io vedo solo tanta gente avanti questa dannata porta che non vogliono aprire. Mentre spero con tutto il cuore che ci facciano entrare prima che le mie gambe diventano ghiaccio esce un uomo vestito tutto di nero che inizia a chiedere I biglietti.

'Sia lodato il cielo si entra, Alleluia!'

Andiamo dritte al guardaroba per posare cappotti e borse. Poi le ragazze vanno dritte al bar. È un caos la musica fortissima, gente ovunque.
-"Tieni Alice bevi! Così ti riscaldi"- Elena mi passa un bicchiere con del liquido blu.
-"Lo bevo solo perché mi sembra un frullato di puffo"- gli sussurro all'orecchio per farmi sentire
Assaggio la bevanda ed è buona allora bevo più rapidamente, mi sento il sapore dell'alcol scendere nella gola e darmi fuoco dall'interno.
-"Ali a me non piace, lo vuoi tu? " -mi dice Dafne, gli faccio cenno di si e prendo il suo cocktail.

Mi ritrovo in mezzo alla pista ho bevuto quattro o cinque cocktail sono circondata dalle mie amiche, la testa mi gira, non riesco a controllare il corpo, sto sudando, non riesco a fermarmi, gira tutto.
-"Buon sedicesimo compleanno Aliiii"- urlano le due pazze.
-"Il mio compleanno è fra un mese e mezzo" inizio a ridere come una pazza.

Sono sola in mezzo alla pista non tropo più le ragazze. Mi gira la testa tantissimo. C'è un ragazzo che mi segue e si avvicina pericolosamente.
-"Hey bella, tutta sola?"
-"No" - cerco di allontanarmi ma lui mi prende la mano e mi tira a se. Cerco di urlare ma la musica è troppo forte. Dove sono finite quelle due. Levatemi questo di dosso. Mi libero dalla presa polipesca del ragazzo e mi allontano, quando lo vedo avvicinarsi ancora mi butto contro un ragazzo che mi sono trovata di fronte e gli chiedo di aiutarmi.
Lui mi guarda incuriosito e va dal polipo. Poi torna da me.
-"Ecco fatto, ti ho salvata" -dice il ragazzo sorridendo.
-"Sei un cavaliere, mi hai salvata"- inizio a ridere.
Lui si avvicina e mi sussurra all'orecchio -"Mi merito un bacio".

Lo bacio. Ero ubriaca marcia. Ma l'ho baciato. Ho baciato il ragazzo dagli occhi verdi e dai capelli scuri. L'ho baciato senza un motivo. Tutto viene rovinato da qualcuno che gli dice qualcosa all'orecchio.

-"Devo andare, fai la brava"- e sparisce.

-"Ali come ti senti?"- Dafne mi passa un fazzoletto.
-"Adesso meglio, dovevo solo sedermi un pò"
-"Ali mi hai fatto preoccupare non dovevi prendere altro da bere".
-"Tranquilla era solo un giramento di testa"-
-"Ali stavi svenendo ti abbiamo presa giusto in tempo" -mi passa l'acqua.
-" ora andiamo a casa" - dico stanca.

Sono la mia storiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora