Due

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Un anno dopo

-"Raga, non possiamo bere ogni sabato rischiamo di combinare solo casini"- dice Alessia svuotando l'ultima bottiglia di vodka.
-"Ma se stai bevendo pure tu hahahaha" inizio a ridere io.

Giriamo per la città come delle pazze ad un tratto mi sento svenire e cado come una pera secca. Mi si avvicina correndo una ragazza.
-"Amore aiutala sta male"- urla mentre arriva il fidanzato.

'Mi sta bucando un timpano tanto che urla'

Ho la vista appannata. Cerco di mettere a fuoco la coppia.

-"Amore che dovrei fare si è ubriacata non posso aiutarla"- dice lui fregandosene della situazione.

-"Ma almeno alzala da terra te lo devo dire io?"- dice la ragazza cercando di aiutarmi.

'Che mal di testa! Non vedo e non capisco niente'

Ad un tratto delle mani mi prendono e mi fanno alzare. Mi ritrovo faccia a faccia con un ragazzo. Il ragazzo della discoteca? Ma può essere?

-"Ma tu.. ma tu sei.."- provo a parlare.
-"Si si siediti sulla panchina e cerca di riprenderti"- dice lui posandomi sulla panchina -"Vieni amore andiamo"- prende la ragazza per mano e se ne va.

-"Aliii eccotiii, andiamo dai ci stanno aspettando"- urla Alessia.

'CHE MAL DI TESTA!'

Mesi dopo

Menonale che a scuola è iniziata la settimana dello studente, non sarei sopravvissuta ancora per molto, tra poco iniziano anche le vacanze di Natale.

Giro per I corridoi come mio solito insieme al mitico gruppo che abbiamo formato a scuola, alla ricerca di un corso decente da seguire. Fumettistica? Mi sembra il migliore.

-"Iscriviamoci a fumettistica! Mi sembra il più decente"- dico al gruppo.
--"Sì, ma poi cambiamo"-

Rimanemmo per quasi tutta la settimana al corso di fumetti, il corso era fantastico e I ragazzi troppo simpatici, mi divertivo un mondo a mettere in difficoltà il tatuatore.

-"Vi va di farci un giro in qualche altro corso? È da una settimana che siamo qui"- dice Ilaria con sguardo annoiato.
-"Okkey ma il corso di fumettistica non si abbandona mai"- appena finisco la frase I ragazzi iniziano a urlare e acclamare la mia affermazione, scoppiamo a ridere e usciamo dall'aula.
Girando per I corridoi cerchiamo qualche altro corso interessante e ci fermiamo sul corso di "sessualità".

'Ma che razza di corso è?'

Ilaria apre la porta e entriamo. Era lì. Che mi guardava. Non ci potevo credere.

'Non mi dire che viene alla stessa scuola e non me ne sono mai accorta? Ma la mattina invece di fare lo zombie non posso guardami intorno?'

Entriamo nel corso e un ragazzo inizia a farci domande stupide senza senso.
-Siete vergini?-
-A che età la prima volta?-
-Mai ubriacati il sabato sera?-
-Mai visto un video porno?-

'Ma questo lavora per la CIA? vuole sapere anche il mio gruppo sanguigno?'

Me ne frego di quello che dice e faccio l'indifferente. Non rispondo a niente di quello che chiede oppure rispondo a monosillabi. Mi faccio una risata ogni tanto e ascolto le risposte degli altri.

Quando suona la campana dobbiamo andarcene. Prendo il mio zaino e mi avvio alla porta quando vengo sorpassata da lui.
-"Scusami ragazza che non si ubriaca il sabato, ma vado di fretta" - mi fa un sorriso e scompare.

'Ogni volta che vedo questo ragazzo faccio figuraccie oramai è chiaro'

Raggiungo gli altri e vado via.



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