Capitolo 1

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Ero lì dietro quelle mura che presto avrei scavalcato,mi sentì osservata mi girai e vidi le due guardie dell'edificio che osservavo prima

-Che ci fa qui?-Mi rivolse la parola uno di loro,respirai affannosatamente presi il coltello dal marsupio di camoscio senza farmi notare,mi avvicinai piano

-I-io-Feci l'insicura poi corsi e colpì con il coltello al torace della guardia silenziosa e poi mi ribaltai e colpì l'altra,lo sentì gemere dal dolore mentre l'altro era morto corsi piú veloce che potevo verso la fitta distesa di alberi,mi girai e vidi due di loro seguirmi credo abbia chiamato i rinforzi, il mio respiro si fece sempre piú irregolare poi mi nascosi dietro un albero mi ci appoggiai iniziai a respiare pesantemente poi presi il coltello e aspettai

-É andata di là!-Sentì urlare da uno di loro per poi sentire dei passi allontanarsi,mi affacciai per vedere se c'erano ancora,mi girai di nuovo sospirai di sollievo,ma forse era troppo tardi per cantare vittoria che mi ritrovai davanti la guardia ferita da me poco fa con al suo fianco altri due di loro,non potevo fare altro che fuggire con un aiuto ma purtroppo già mi avevano preso uno per il braccio destro e uno per il sinistro,iniziai a dimenarmi ma i miei movimenti erano nullo visto che mi sollevarono,urlai

-Lasciatemi stare!-Gli diedi dei calci ma sembrava non gli facessero niente

-Calmati!Dovrai solo giustificarti al consiglio-Mi disse quello ferito mentre ci conduceva in un edificio piccolo,attraversammo quella porta era piena di persone sedute mentre alla loro sinistra un piedistallo con un banchetto enorme,guardai stupita

**

Ed ora toccava porre la mia parte della storia al giudice

-Osservavo le mura dell'edificio qui vicino,poi vennero queste guardie a importunarmi-Dissi indifferente ma poi venni interrotta

-Noi le abbiamo chiesto che faceva e non di venire ad attaccarci-Urló l'uomo difronte a me alzando il dito,in effetti

-In quel momento non pensavo-Mi giustificai

-Continua,e silenzio-Disse rivolgendo uno sguardo all'uomo che mi ha interrotto poco fa

-Hem,e poi li ho colpiti con il coltello per fuggire poi sapete...-Abbassai il capo pentita
-Ma non pensavo in quel momento!E so di aver sbagliato-Detto questo sentì dei bisbigli accompagnati subito da un urlo

-Heyy!-Mi girai fra il pubblico e da li vidi una ragazza sui 20 o 25 anni mentre si avvicinava non potevo crederci era lei con uno dei soliti vestiti eleganti rossi in pizzo con scollatura a cuore in avanti, un fiocco fra i capelli e tacchi che le impedivano di correre così camminó a passo svelto con le mani alzate in aria

-Lei sarà perfetta per gli Hunter J-Continuó poggiando una mano sulla mia spalla

-Jay,non iniziare-Disse l'uomo dietro il piedistallo sbuffando

-Io non inizio,é solo che ci serve una ragazza così!Non potete sbatterla in prigione altrimenti non potrà partecipare agli Hunter J e poi si é scusata-Aggiunse preoccupata

-Hmm...ma ha accoltellato due nostri uomini-Le rispose riflettendo, lo guardai

-...-

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~Spazio Autrice

Salve,fatemi sapere che ve ne pare con un commento e volevo dirvi che questa storia si ispira molto ad Hunger Games ma nel contesto é diversa.

Per qualsiasi cosa il mio nick twitter: @xxImbuccaneer.

Al prossimo capitolo c:

Hunter JDove le storie prendono vita. Scoprilo ora