Hunter J

Capitolo 3

Arrivai davanti casa di sera,un palazzo mal ridotto in un appartamento inguardabile,ma purtroppo solo quello ci potevamo permettere,con una lepre fra le mani dalla quale colava il sangue sul pavimento, schizzando mi sporcó i stivali ma erano l'ultimi dei miei problemi comprare stivali nuovi,bussai al campanello ma non funzionava,sbuffai,poi bussai alla porta colpendola

-Arrivo-Sentì la dolce voce e melodiosa di mia madre

-Chi é?-Continuó,sentivo i suoi passi sul pavimento scricchiolando di quella che chiamavo "casa"

-Io,Bonny-Sentivo il rumore dei lucchetti che aprivano le docili mani di mia madre,mi venne ad aprire e con uno sguardo sbalordito in viso mi abbracció,quella sera mangiammo per la prima volta bene,e credo anche che sia l'ultima,almeno credo l'indomani avrei lottato per avere un pasto così

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-Bo,Bo-Il mio nome rimbombava nella stanza,aprì a mala pena gli occhi e mi ritrovai quelli di mia madre,i suoi occhi colore smeraldo i piú belli che abbia mai visto

-Mamma?-Le chiesi confusa,mi stroppicciai gli occhi,annuì

-Che succede?-Le chiesi nuovamente

-Tesoro,dopo ti spiego...su vieni-

Mi guardó sull'orlo di scoppiare in un pianto fra qualche minuto,prese lo zaino e poi mi portó in cantina non capivo che succedeva in quel momento ma mi lasciai guidare da lei,mi andai ad accucciolare al lato del letto mia madre mi venne vicino e mi abbracció una lacrima le scese in viso e questo mi fece ratristtire,le asciugai la lacrima col pollice

-Mamma perché piangi?-Le chiesi con un nodo in gola,ero sul punto di piangere,in quel momento provavo solo emozioni negative:tristezza,malinconia e paura

-Ho paura di perderti-La strinsi a me,guardai il soffitto cercando di trattenere le lacrime

-Non mi perderai-La consolai con un filo di voce,dopo qualche minuto passato a consolarci,la porta venne aperta con violenza da un calcio e da li partirono le grida

-Deve venire con noi-Disse un uomo in uniforme con accanto due guardie,sentivo la stretta delle braccia di mia madre farsi sempre piú pesante

-No!-Gli urló,la guardai negl'occhi,inizió a protestare contro l'uomo

-Mamma-Iniziai con un filo di voce,niente

-Mamma-Continuai alzando la voce,ancora niente non mi ascoltava

-Mamma!-Urlai,si giró e mi guardó

-Non voglio che vada con loro!-Disse fra un singhiozzo e l'altro

-Mamma,devo-Le asciugai le lacrime

-Devo andare-Un'ultimo abbraccio,questo volevo,la strinsi piú che potevo

-Ti voglio bene-Le sussurrai all'orecchio poi mi allontanai dalla sua stretta e mi avvicinai all'uomo subito dopo venni circondata dalle due guardie per evitare di scappare,sentivo mia madre piangere,un pianto disperato in quel momento indiffderente uscì dalla stanza priva di emozioni,una lacrima rigó la mia guancia destra la lasciai scendere poi uscimmo dall'edificio dirigendoci verso quelle mura che ho sempre voluto oltrepassare,entrai fra le grandi porte e ritrovandomi davanti un milione di persone in attesa fra queste scorsi il viso di Louis mentre mi guardava incrociammo i nostri sguardì,deglutii rumorosamente,cercai di corrergli in contro per abbracciarlo essere consolata ma due braccia possenti me lo impedirono,mi portarono sopra il palco facendomi sedere su una sedia poi si posizionarono ai lati della sedia per assistermi,poi venne Jay sorridente con un vestito identico a quello di ieri solo di un colore diverso:il blu

-Bo-Mi venne incontro e mi abbracció

-Buona fortuna-Sussurró poi si allontano,potei sentire tutti gli sguardi su di noi,andó verso il piedistallo

-Salve a tutti-Urló vicino al microfono,nessuno le rispose

-Oggì verrà scelto il compagno della nostra cara Bonny Jay Chocks,conosciuta con il diminutivo di "Bo"-Accennó poi mi fece segno di avvicinarmi,e così feci

-Salve-Dissi impaziente,volevo sapere chi sarebbe stato il mio compagno

-Il tuo compagno sarà-Prese un foglio dal barattolo avanti a lei

-Il fortunato é...-Cavolo che ansia,sospirai

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~Spazio Autrice

Ed ecco un nuovo capitolo,spero vi piaccia ditemi con qualche commento che ne pensate.

per qualsiasi cosa questo é il mio nick twitter: @xxImbuccaneer

Al prossimo capitolo c: