You Are My Destiny - Park Jimin BTS- |sungyeol-| (Finita)

Jimin, The Caring Boy

"You make me so angry and mad for no reason
I'm serious but you make me into a loser, who picks fights with you
Why do I care so much about you?
You are making a big boy act like a litter kid
But I'll turn things around
From just knowing each other to becoming lovers"

BTS-Boy In Luv

~Prospettiva di Hara~

Tutto era nero intorno a me ma poi ci furono due potenti luci. Venivano verso di me rapidamente. Era abbastanza vicina a me quando realizzai che era, era una macchina, quella macchina.

Rimasi ferma osservando la macchina che veniva verso di me fino a quando tutto si fermò e Hyun Woo apparve dal buio.

-Per quanto tempo sognerai ancora questo incidente? Lo sai che e sempre uguale!-

-Hyun Woo!-

Le lacrime iniziarono a scendermi e saltai tra le sue braccia. Mi manca. Mi mancano i suoi abbracci. Mi manca vederlo ridere.

-Basta sorellina! Sono qui! Non piangere!- diceva lui cercando di calmarmi.

Ma tutto scomparve quando mi svegliai. Era un sogno, solo un sogno!

Mi alzo dal letto e guardo dalla finestra. Il sole si era appena svegliato e insieme a lui anche tutta la citta.

Il mio telefono iniziò a squillare perche avevo ricevuto un messaggio, ma da chi?

Sblocco il telefono e apro il messaggio, è da Jimin: "La porta!"

Cosa vuole dire? Guardo verso la porta e vedo Jimin che si appoggia al muro.

-Giorno cucciolina!-

Ci ho messo cinque secondi per capire che lui è qui e ho urlato. Le pupille di Jimin si dilatarono automaticamente quando l'ho preso per un braccio e l'ho buttato per terra immobilizzandolo.

-Cosa ci fai qui pervertito!?-

-Hara, io...-

Non riesce a finire la frase perche mia madre entra nella camera, sicuramente si è spaventata sentendomi urlare. Speravo che avrebbe buttato fuori Jimin o qualcosa del genere, ma in cambio mi diede uno schiaffo dicendomi:

-Dogliti da qui! Ti ha portato l'uniforme e ora lo picchi?-

-Cosa?- dico guardando Jimin sorpresa.

-Ieri l'hai dimenticata da JungKook, pensavo che avevi bisogno di lei.-

Ah si! Davvero l'ho dimenticata! Mi sento stupida perché  gli ho fatto conoscere il pavimento senza motivo!

Mi alzai da sopra di lui e poi gli porsi la mano aiutandolo ad alzarsi.

-Io vado a preparare la colazione, intanto Hara ti prego di non attaccare questo povero ragazzo.- dice mia mamma e poi esce.

Jimin aspetta che esce mia mamma e poi dice:

-Non riesco a capire come fai ad essere cosi forte tenendo conto del tuo viso cosi dolce.-

Alzo le spalle sorridendo e lui ricambia. In nostri occhi si incontrano e mi vengono in mente le sue parole "Farò finta di non sapere che ti piaccio, solo se non andrai via da me..." era davvero diverso quel giorno e non capivo il perchè, sembrava che aveva bisogno di me.

Bruscamente mi prende la mano tirandomi più vicina a se e mi abbraccia.

-Mi sei mancata- dice stringendomi forte.