Tokyo Ghoul Revenge of Kita

Capitolo 2 ":Re"

Pov. Haru
La mattina seguente, mi alzai dal letto ed andai in cucina e iniziai a fare il caffè, mentre aspettavo che Rie si svegliasse accesi la TV e si sentì la giornalista dire - siamo davanti al palazzo dove ieri alle 23:47 si è svolto un scontro fra due investigatori della CCG e due ghoul, per ora questo è tutto...- spensi la TV.
Dopo qualche minuto si svegliò anche Rie e disse - Buongiorno, Haru-chan- io le feci un sorriso e le allungai la tazza di caffè ancora fumante, Rie la strinse tra le mani e né assaporò ogni singolo sorso, una volta finito dissi - Preparati, dobbiamo andare al :Re- Rie sbuffò e disse - Va bene- così ci preparammo.
Pov. Rie
Quella mattina non sapevo se mettere la gonna con la camicetta oppure i jeans con la maglietta bianca, ma fui riscossa dai pensieri quando Haru mi sgridò- Andiamo, Rie quanto tempo ci vuole- io sbuffai e dissi - Arrivo- così optai per jeans e la camicia.
Quando uscì dalla stanza trovai Haru che stava guardando l'unica foto di nostra madre, lo riscossi dai suoi pensieri dicendogli - Haru tutto bene- mi fece un sorriso abbastanza triste ma riuscì a dire- Si, ma adesso dobbiamo andare-.
Pov.Haru
Arrivammo al :Re, era un piccolo bar adornato in stile moderno, le pareti erano in mogano e pitturate color crema, ma quel posto non era del tutto tranquillo infatti è qui che si mischiavano i Ghoul e gli umani.
Ci dirigemmo verso il bancone dove si trovava una ragazza: con i capelli blu scuro, portava la frangia che le copriva metà volto, gli occhi avevano una tonalità blu misto al viola; quando ci notò venne ad abbracciarci e disse - Haru, Rie da quanto tempo- mia sorella ed io ricambiammo l'abbraccio, Rie disse - Touka anche tu ci sei mancata- io aggiunsi- Ti trovo abbastanza bene, senti dov'è Renji devo parlargli- Touka mi rispose- È sul retro che sta sistemando il magazzino- così mi incamminai verso la porta sul retro.
Pov. Rie
Touka mi guardò pensierosa, mentre ero al bancone e sorseggiai l'ennesimo caffè della mattinata, ma alla fine disse - Rie tutto a posto- io la guardai, volevo dirle di sì, ma avrei detto soltanto una bugia a lei e a me così dissi - Per niente, ieri abbiamo combattuto contro due colombe, per chiedere informazioni, e sai cosa mi ha detto uno di loro: che mia madre era semplicemente un giocattolo che si era rotto troppo in fretta - a quelle parole rabbrividì e disse - So come ci si sente, ma ti dirò un consiglio: non lasciare prenderti dalle emozioni perché sono quelle che ti tradiscono- e su questa nota dolente si congedò, visto che aveva un bar da gestire e non poteva perdere tempo in chiacchiere, rimasi da sola per non so quanto tempo, ma qualcosa mi fece scattare, i nervi erano a fior di pelle riuscì quasi a sentire la tensione che si stava propagando poi una voce alquanto familiare disse - Rie Kita, ma che grande sorpresa vederti qui- dovetti attingere a tutta la mia forza di volontà, per non scagliarmi addosso a quell'individuo, alla fine sbottai - Nishiki Nishio, ma quale sgradita sorpresa- scoppiò in una rumorosa risata,infatti mezzo bar si girò verso di noi, e disse - Gentile come sempre- poi si rivolse a Touka - Touka, amica mia mi faresti un caffè- lei gli rispose acida- Perché non muovi il culo e te lo fai tu- Nishiki disse ,con un sorrisetto da stupido,- Anche tu molto toccante- poi si avvicinò pericolosamente a me disse - Che ne dici, me lo fai tu un caffè-, l'unica cosa che feci fu tirargli una gomitata nello stomaco, ma scoppiò di nuovo a ridere - Quanto pudore- gli risposi - Sparisci dalla mia vista- e non se lo fece due volte, ma non sembrava intimorito anzi si stava sbellicando dalle risate, e salutando Touka che a sua volta lo salutò mandandolo a cagare si congedò.
Rimasi ancora qualche minuto da sola, poi arrivò Haru che disse - Possiamo, andare-, e andammo a salutare Touka che ci salutò e disse - Per qualunque cosa non esitate- e uscimmo dal :Re