Omicidi sospetti a Beacon Hills || O.S. | Larry Stylinson AU - TeenWolf!AU

A volte Louis si chiedeva come fosse possibile che, in una cittadina così piccola e sperduta come Beacon Hills, potessero esserci guai e mostri assassini ogni mese.
Cioè, davvero, era alquanto preoccupante e disturbante.



- Uomo, maschio sui trent'anni... -

Ed a diciotto anni, a breve diciannove, Louis aveva ancora l'abitudine di ascoltare la radio interna della polizia.

- È stato trovato ai margini del bosco... -

Oh, un cadavere nel bosco!
Quel piccolo particolare gli portò alla mente anche un altro particolare, doveva assolutamente chiamare Liam e far riunire il branco, erano già a quota due omicidi nel giro di dieci giorni e preferiva evitare di fare la fine dell'ultima volta, con gli sciroccati di turno, che volevano banchettare con la sua carne solo perché era umano e "Louis, tesoro, i Wendigo si nutrono di carne umana, non licantropesca!".
E Perrie naturalmente aveva un tatto nel consolare le persone, che rasentava l'omicidio vero e proprio.

- Liam, ne hanno trovato un altro -disse velocemente Louis, quando sentì lo stacco della risposta dall'altra parte del cellulare.

"Chiamo gli altri, ci vediamo tra venti minuti da me" la voce distorta di Liam, lo fece sorridere, anche se mannaro e Apha, sarebbe sempre rimasto un dormiglione.

- Ok a dopo, amico - sorrise scuotendo la testa, mentre staccava la chiamata ed indossava le scarpe da ginnastica.



-o-o-o-o-o-o-

Dopo la faccenda in Messico, Harry aveva riacquistato anche i suoi poteri da Alpha, oltre alla strabiliante capacità di trasformarsi in un grosso lupo nero.
Peccato che avere due Alpha a spasso per la stessa città non fosse il massimo in fatto di comodità, ma dal punto di vista di protezione era tutto di guadagnato, decisamente.

Harry si era tenuto zio psicopatico ed il moro pessimista.
Zayn era ritornato da loro con la malinconia a velargli gli occhi color ambra e uno humour più nero di sempre, che riversava su tutti loro e su di lui in particolare, mentre Liam si era tenuto Niall e Jade.
E per un attimo Louis si chiese lui a che branco appartenesse.
Se doveva seguire l'istinto avrebbe indicato senza esitazione Liam, suo fratello, ma Harry...

Harry aveva un così forte ascendente e attrattiva nei suoi confronti, con quelle sopracciglia perennemente incazzate, il corpo, così alto e imponente, rispetto al suo, quelle spalle larghe e le braccia muscolose incrociate, con la maglietta così tesa da sembrare sul punto di esplodere sotto la spinta di quei muscoli pompati all'estremo, ma così eleganti.

In realtà lui e Perrie facevano decisamente parte del branco di Liam, insieme a Chris, che una volta di più aveva dimostrato quanto tenesse a quel giovane Alpha dagli occhi buoni e dal sorriso un po' imbranato.

-o-o-o-o-o-o-

- E allora, cosa ci facciamo qui? -

Niente da fare, Harry era la sua spina nel fianco, poteva anche avere un debole per quegli occhi verdi etero cromatici con pagliuzze dorate, ma era uno stronzo antipatico e acido.

- Una partita a carte! - ribatté velocemente Louis, allargando significativamente le braccia e aprendo la bocca sottile in una 'o' perfetta.

- Sta' zitto o ti apro la gola con i miei denti - gli ringhiò il giovane Styles, mostrando le zanne e facendo lampeggiare gli occhi rossi in avvertimento.

Peccato che con lui quelle minacce non avessero effetto e l'umano lo dimostrò sbuffando sonoramente, facendo roteare gli occhi azzurri, mentre incrociava le braccia al petto, mettendo in evidenza i muscoli sottili delle sue braccia.

- Harry -lo richiamò Liam- non siamo qui per litigare, ma per una nuova serie di omicidi - iniziò a spiegare, muovendo le mani e accomodandosi sul divano accanto a Niall e Perrie.

- Dove e quando? - chiese sbrigativamente l'altro Alpha.

- Due ore fa, al limitare della riserva - rispose Louis, giocherellando con un filo scucito della sua maglietta.

- E tu lo sai... perché? - gli chiese Harry, incrociando le braccia e gonfiando i muscoli.

- Papà! Sceriffo! -fece con una finta espressione scandalizzata l'umano, facendo ridacchiare Nall- e poi ho come la sensazione che se gonfi un altro po' quei muscoli, quella povera maglietta farà... KABOOOM! - aggiunse poi, urlando con voce acuta l'ultima parola e muovendo significativamente le piccole mani in un gesto plateale, facendo definitivamente ridere Niall e Mason, che si sostennero a vicenda, quasi spalmati sul divano, zittendosi all'occhiataccia dell'uomo.

- Ti stacco la test-

- Oh nipote, adoro quel ragazzo - lo zittì Peter intromettendosi nel discorso e battendo divertito le mani.

- Scendi da quel mobile o te la vedi con mia madre! - lo richiamò invece Liam, alludendo al povero settimino dell'ingresso su cui era seduto il mannaro.

- Ritornando al fattore morto nel bosco... - disse Zayn, riportando l'attenzione di tutti sulla cosa importante.

- È il secondo in dieci giorni -prese a spiegare Louis- sono entrambi maschi e adulti, non so molto, perché ancora non ho avuto modo di chiedere a papà, ma dopo l'ultima esperienza, preferisco sapere se c'è un pazzo assassino che vuole fare uno spuntino con me - concluse con un finto brivido.