Concorso Di Rumy1312 E Keyra Schmidt 30

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Storia scritta per il concorso di Rumy1312 e Keyra Schmidt 30.
Spero vi piaccia!

Titolo: Disegno per la bella pesciolina
Personaggi: Lucy Heartfilia, Acquarius
Categoria: Fairy Tail
Genere: Malinconico
Rating: Verde
Avvertimenti: Spoiler per chi non ha visto la saga di Tartaros

“Spezza la mia chiave Lucy!”
Intorno a me c'è soltanto oscurità, ma, sento anche una voce... chissà chi è...
“Chiama il re degli spiriti stellari!”
– Chi sei?
“Non ti ricordi di me?”
Lucy provò a concentrarsi... ma nulla. Quella voce non la ricordava proprio! L'unica cosa che riusciva a sentire era un gran dolore al cuore e alla testa.
– No... Mi dispiace.
“Ti sono bastati quattro mesi per spezzare il nostro legame?”
– Se potessi vederti... Magari ricorderei qualcosa!
“In che senso: Se potessi vederti?”
– Se non fosse così buio, intendo.
“Ma io sono qui”
– Dove?
“Accanto a te”
La voce, prima lontana, sembrava essersi avvicinata.
Provò, Lucy, ad inquadrarla, ma l'oscurità si era impossessata completamente del suo campo visivo.
– Io però non riesco a vederti.
“Non devi per forza vedermi per sapere che ti sono vicina.”
– Però...
Una luce intensa comparve in quel mare nero. Era talmente intensa che Lucy fu costretta a chiudere gli occhi per non essere accecata. Quando li riaprì... la figura di  una sirena si ergeva di fronte a lei.
Dopo averla messa a fuoco, due lacrime le scesero lungo le guance.
– Tu... sei...
“Non piangere Lucy. Un giorno ci rincontreremo di sicuro.”
Dopo aver pronunciato queste parole, la figura iniziò ad allontanarsi. Il corpo della bionda reagì da solo, cercando di inseguirla.
– Aspetta! Non te ne andare...
La  sua mano cercava, invano, di raggiungerla, ma, ad ogni passo compiuto dalla ragazza, la figura si allontanava sempre di più. Infine, essa scomparve e tutto fu di nuovo inghiottito dalle tenebre.
“ACQUARIUS!”

Lucy si svegliò di soprassalto. Le lenzuola abbandonate ai piedi del letto, il corpo madido di sudore,  le lacrime agli occhi e la mente occupate dalla faccia di Acquarius che le dice addio... che bel modo di iniziare la giornata.
Dopo alcuni minuti, serviti a riprendersi dall'incubo appena fatto, decise di fare un bagno, in modo da togliersi il sudore di dosso.
Si alzò, e, preso tutto il necessario, si recò in bagno, chiudendosi a chiave.
Non che ce ne fosse il bisogno, visto che era sola in casa, ma dopo aver conosciuto Natsu era stata costretta a cambiare le sue abitudini.
Pensandolo un piccolo sorriso le si dipinse in volto.
“Anche se adesso Natsu non c'è...”
Una smorfia di tristezza oscurò il suo volto.
Era vero. Dopo lo scioglimento di Fairy Tail se ne erano andati tutti per la loro strada, di conseguenza Natsu non c'era,  così come Happy, Gray, Erza, Wendy, Charle... così  come... Acquarius.
Di nuovo quel nome! Di nuovo quel volto! Di nuovo quella tristezza ad opprimerle il cuore!
“Maledizione! Ma che mi è preso oggi?!” Pensò arrabbiata con se stessa.

Chiuse l'acqua, si spogliò e ci si immerse. Il flusso dei suoi ricordi la ricondusse al sogn di quella notte. Era già la sesta volta che sognava Acquarius quel mese. Ed ogni volta che succedeva era intrattabile per tutta la giornata.
Non poteva continuare cosi, altrimenti sarebbe impazzita.
Tutte le sere, prima di addormentarsi, pregava qualunque Dio ci fosse di non farle vedere di nuovo quelle immagini. Avrebbe preferito di gran lunga non sognare che vedere la sua amica sparire ancora, ancora e ancora,
Come se averlo visto già una volta non fosse stato abbastanza.
Da quella maledetta battaglia la vita di Lucy sembrava andare a rallentatore.
Non solo aveva perso Acquarius, ma anche Fairy Tail!
Lì, in quella stanza, dove tutto ciò che le rimaneva della sua “allegra famiglia” erano una chiave spezzata a metà, una bacheca piena di foto e tanti bei ricordi, il tempo sembrava fermarsi davvero.
Con questi pensieri ad ingombrarle la mente Lucy si guardò nello specchio del bagno e... Si vergognò di se stessa!
Da quanto era entrata a Fairy Tail era passato diverso tempo, e se c'erano due cose che aveva capito erano che: ci vivevano un sacco di decelebrati; che la vita va affrontata con il coraggio nel  cuore e il sorriso sulle labbra!
Questo era ciò che Fairy Tail insegnava ai propri maghi!
Una luce nuova le si accese negli occhi.
Si dette due schiaffetti sulle guance, per scacciare l'ultimo rimasuglio di malinconia, e si diresse in camera per prepararsi.

Le uova sfrigolavano in padella. Una Lucy di nuovo allegra e frizzante si preparava ad affrontare una nuova giornata.
– Senti che profumino... devono essere pronte.
Sistemò le uova in un piatto e iniziò a mangiare.
Un ticchettio insistente, però,  la distrasse subito. Si voltò verso la finestra e la trovò piena di gocce.
– Si è messo a piovere.
Senza pensarci si alzò e si avvicinò al vetro della finestra, appoggiandoci la mano destra.
Ogni volta che pioveva la sua mente tornava indietro di anni, alla sua infanzia, più precisamente.

INIZIO FLASHBACK

Layla e Jude erano usciti quella mattina per una commissione, così, Lucy era stata lasciata alle “amorevoli” cure di Acquarius. Non che ala piccola biondina dispiacesse, anzi, le piaceva moltissimo stare con la sirena, ma, lo stesso non si poteva dire per quest'ultima.
La trattava sempre male, fino a farla piangere dalla paura alle volte, ma a Lucy non importava. Ogni volta che vedeva la madre richiamare lo spirito dell'acquario i suoi occhi si riempivano di gioia.
Perciò quella mattina, dopo che i suoi furono usciti, decise di mettere in atto il piano: “Diventare amica della bella pesciolina”.
Aveva pensato a diversi modi per riuscirci, alcuni anche molto astuti per una bambina piccola.
Aveva pensato di: Cucinarle un piatto gustoso; farle una sciarpa ai ferri; Cucirle un orso di peluche.
Inutile dire che fu costretta a scartare tutte queste idee, visto che non le era consentito avvicinarsi alla cucinao a qualsiasi strumento per cucire.
Alla fine aveva optato per qualcosa alla sua portata.

Quella sera il cielo era in tempesta. La pioggia sembrava non voler smettere di cadere e tuoni e lampi illuminavano spesso le nubi scure di giallo.
Acquarius era in soggiorno a leggersi tranquillamente l'ultima uscita del Sorcer, quando una dolce bambina dai capelli biondi irruppe nel suo spazio vitale, porgendole un foglio di carta con su scritto:
“Per la bella pesciolina Aquarias”.

Non solo aveva sbagliato a scrivere il suo nome, ma le aveva anche dato della “pesciolina”. Ancora oggi le mura di quella casa sono incrinate a causa delle urla della turchina.

Lucy era subito fuggita in preda al terrore, cercando rifugio dietro lo stipite della porta che separava il soggiorno dalla sala da pranzo, e, solo dopo diversi minuti ebbe il coraggio di affacciarsi per vedere se Acquarius si fosse calmata.
I suoi occhioni si illuminarono quando videro la sirena sorridere dolcemente guardando il suo disegno, che rappresentava lei  e la turchina che si tenevano per mano sorridenti.

FINE FLASHBACK

Lucy aveva allontanato la mano dalla fredda superficie di vetro, ora teneva stretta la metà che ancora aveva della chiave dell'acquario.
Quel disegno aveva sancito l'inizio della loro amicizia, e, tutt'ora, costituiva uno dei più bei ricordi che aveva con Acquarius.

Dopo poco la bionda si voltò per tornare al tavolo della colazione, incontrando con lo sguardo, invece, l'orologio da muro, impallidendo subito dopo.
Le 8:45.
-Porca miseria! Sono in ritardo!
Raccolse in fretta e furia tutto ciò che le serviva per il lavoro e uscì a corsa da casa. Dimenticandosi l'ombrello, peraltro.
E così, la giornata di Lucy, iniziata con un icubo e una malinconia opprimente, continuò con un ritardo a lavoro, una strigliata del suo capo e finì con una febbre da cavallo.

Arrivata a casa quella sera non cenò nemmeno, si recò subito in camera, si mise il pigiama e si infilò sotto le coperte.
“Che giornata di merda!”
Fu l'ultimo pensiero che fu capace di formulare prima di cadere in un sonno senza sogni.
 
N.d.a (ergo ringraziamenti)
Ringrazio tutti coloro che hanno letto fino a questo punto e, soprattutto, ringrazio:
@Rumy1312 e @Keyra_Schmidt_30 per avermi fatto partecipare al concorso.
Beh, che mi rimane da dire?
Spero che questa storia non sia l’ultima che scrivo per questo concorso… che la mia storia piaccia ai giudici e… boh! Non ho altro da dire al momento.
Ci su vede alla prossima! (Spero)

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⏰ Last updated: May 25, 2016 ⏰

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