Suona la sveglia.
"Cazzo,sono giá le 6:30,dovrei alzarmi", penso. E invece no,non mi alzo e sbatto la testa violentemente sul cuscino.
"Sará una giornata di merda come le altre."continuo a pensare tra me e me.
"Alla prima ora ho anche Mariniello,e non ho studiato. Iniziamo bene." Aggiungo.
Intanto mentre penso ciò che succederà durante questa giornata,passa mezz'ora.
"Porcodue,sono le 7. Sono GIÁ LE SETTE." Mi alzo di scatto,prendo le mie cose e vado in bagno a cambiarmi.
Esco velocemente di casa,senza neanche far colazione e in lontananza vedo And e Sab che corrono verso di me.
"Ma dove eri finita? Ti stavamo cercando ovunque!" dicono con l'affanno.
"Ehi,scusate mi sono alzata tardi." rispondo.
"Tranquilla,adesso andiamo in classe che alla prima ora abbiamo quel rompicoglioni di Mariniello." sbuffano insieme
Ci dirigiamo verso la scuola, entriamo in classe ,ci sediamo e affrettatamente cerchiato di recuperare gli appunti.
"Petrella,Molucchi e Parente!" Urla il prof. "Capisco che abbiate fatto ritardo ma potevate almeno scusatevi e salutare." Continua.
"Ci scusi" dico,dato che sono la meno timida tra le tre.
"Per questa volta va bene,ma la prossima volta restate fuori tutto il resto della mia ora." Ribatte con fermezza.
"Magari!" Sussurra And e io e Sab scoppiano in una risata.
"Molucchi,può ripetere ciò che ho appena detto?"
"Certo Prof, ha detto c-che.." guarda la lavagna "Che il rapporto di similitudine delle aree è uguale al quadrato del rapporto di similitudine dei perimetri." Dice convinta.
Giá,è il 'genio della classe'.
"Bene,brava!" Afferma il professore e si rigira per continuare a scrivere alla lavagna.
DRIIIIN,suona la campanella. Finalmente. Le ore con Mariniello sembrano eterne.
Prendiamo le nostre cose e io Sab e And ci dirigiamo verso i nostri armadietti,posiamo le nostre cose e ci dirigiamo verso il bar.
"Eeeehi,guardate chi ci sono." Dice Alessio La Padula,uno dei tre ragazzi piú temuti della scuola.
"Le piccolette del primo anno." Aggiunge Andreas Müller.
"Giá.Che dite di venire a fare un giro con noi?" Aggiunge Gabriele Esposito.
Noi camminiamo e li ignoriamo,sapendo di che persone si tratti.Arriviamo al bar e notiamo che i tre ragazzi ci seguono ancora.
"Perchè non si scollano questi?" Dice And
"Boh." Rispondiamo io e Sab in coro
Ordiniamo tre cornetti al cioccolato,e tre cappuccini.
"Certo che so' proprio carine oh." dice Andreas.
"Soprattutto la tizia con la felpa blu." Dice Alessio guardando And.
"Io prendo la riccia!" Urla Gabriele.
"Fra',a me piace la tizia con la cover del tizio riccio." afferma convinto indicando Sab.Si avvicinano a noi,prendendo delle sedie e sedendosi accanto alla ragazza che li ha attirati.
"Che cazzo volete?" Dice And sbattendo la mano sul tavolo e facendo saltare una goccia di caffè sul suo naso.
"Fare conoscenza." Risponde Alessio,togliendo la goccia di latte dal naso di Andreaa.
"Non mi toccare." Scandisce le parole.
"Come vuole,piccola ribelle." Sorride Alessio e fa il suo occhiolino che dovrebbe funzionare con tutte.
Con tutte ma non con And.
Non è una delle tante.
"Non funziona con me." dice convinta"Ehi brunetta." Dice Andreas rivolgendosi a Sab
"Ciao" Rimane seria.
"Siete tutte e 3 così difficili?" Risponde Andreas che ogni tanto si aggiusta il ciuffo.
"Diciamo che non ci concediamo" rispondo facendo l'occhiolino."Ohi Ricciolina" Gabriele sorride verso di me
"Ehi" sorrido
"Come va?" Chiede
"Ehm..bene..ma che ti frega?" Cerco di trattenersi una risata
"Era per parlare,calma piccolì." Fa una linguaccia e fa una risatina
"Da quando mi chiami piccolì?" Alzo le sopracciglia.
"Da adesso afferma convinto." ricambia il gesto di alzare le sopracciglia
"Ma chi ti conosce..?" Ribatto
"Tutta la scuola,peccato che non c'è nessuna che mi attira come mi attiri tu." Risponde con convinzione
"E io che dovrei fare?" Cerco di rimanere seria,ma dentro di me sta succedendo un qualcosa che non mi era mai successo.
"Dovresti seguire i tuoi sentimenti e magari uscire con me." Dice
"Forse,dovrei.." penso
"Quali sentimenti?" Rido
"Quelli che hai tu nei miei confronti." Si avvicina al mio volto
Mi sposto."Ragazze è ora di rientrare in classe,che dite?" chiedo a And e Sab
"Direi di sì." Afferma And scocciata."
"Io rimango con Andreas." Ci sorride Sab e ci fa sengno di andare.
"Saaab" diciamo io e Andreaa dandoci una gomitata.
"Rimango qua,chiaro? Decido io cosa fare." Si alza dalla sedia,Andreas fa lo stesso e vanno a braccetto verso il parco.Io e And ci dirigiamo verso la scuola seguire da Gabriele e Alessio.
"And mi sta facendo impazzire..è così perfetta." Dice a Gabriele mentre lui non lo ascolta
"Fra' ci sei? Terra chiama Gabriele Esposito innamorato."
"Innamorato?.." chiede sconvolto
"Giá.Lo sei.Non ti era mai capitato di addormentarti dopo un appuntamento/incontro." Dice sicuro di se.
"Forse.Il fatto è che quando la guardo,se ne vanno tutti i pensieri. C'è solo lei nella mia mente,non la conosco bene. Anzi non la conosco proprio. È una ragazza fredda,ma io riuscirò a scioglierla." Gab guarda Ale che lo ricambia lo sguardo inarcando le sopracciglia.
"Quando mai hai fatto una parlata del genere?" Ride e mette le mani sulla pancia.
Ridono insieme.Io e And entriamo nella classe e discutiamo sul fatto che Sab si sia sciolta così presto con Andreas.
"Forse è quello giusto per lei." Dico a And.
"Giá." Risponde.
"And cosa c'è?" Le chiedo alzandole il viso nascosto tra le mani
Non risponde.
"Ohohoh la signorina pensa a un certo ragazzo." Sorrido mentre la guardo
"Cioè?" Gli scappa un sorriso.
"Alessio La Padula." La guardo mentre sta ridendo.
"Ahahahah,cosa?" Continua a ridere.Entra Castiglia,la prof. Di inglese.
"Dopo parliamo" le sussurro
"Ma di cosa?" ride
"Zitta" la guardo mentre faccio la "famosa faccia pervertita."Finisce la lezione,io e And non abbiamo seguito proprio niente.
Ma cosa ci era successo?
Cosa ci avevano fatto quei tizi?Non lo sapevamo.Non ancora.
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my perfect disaster
FanfictionIntravedevo degli occhi marroni,in mezzo a tanta gente,erano così profondi,cosi fottutamente belli. Ci avviciniamo l'uno all'altro,improvvisamente. E quando lo vidi,me ne innamorai perdutamente. Avevo sempre un chiodo fisso nella mente,era diventat...