be mine

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Ho passato tutta la notte a telefono con And,mentre Sab non si era fatta viva.
Non siamo riuscite a dormire,siccome stavamo pensando a quei due,purtroppo.
Adesso mi tocca alzarmi,non fare tardi,e andare a scuola.
Devo solo trovare il coraggio di togliermi queste coperte e alzare la mia testa da questo cuscino.
Mi alzo e vado a cambiarmi,scendo giú,ma non trovo nessuno.
Dove sono finiti tutti?
Preparo un cornetto e ...
"SORPREEESAA!" urlano tutti.
"Ma sorpresa di cosa?" Penso tra me e me.
Alla mia faccia perplessa,tutti ripetono l'urlo e fingo di capire e abbracciare tutti.
"Allora sei una quattordicenne!" Urla mamma baciandomi sulla guancia sinistra.
Oggi è il mio compleanno? Avevo dimenticato anche il mio compleanno. Beeeeene.
"Mi dispiace,grazie a tutti,le mie migliori amiche mi aspettano per andare a scuola altrimenti faccio tardi,grazie a tutti." Urlo e mando un bacio generale

"Auguri piccola!" Mi dicono Sab e And,abbracciandomi.
"Grazie." Ricambio l'abbraccio.
"Ho pensato tutta la notte a Gabriele."affermo abbassando lo sguardo.
"Stessa cosa con Alessio." mi dice And
"Io e Andreas abbiamo giá ottimi rapporti!"
"Ok" rispondiamo io e And con freddezza.
Ci incamminano e arriviamo a scuola. La campanella non è ancora suonata e mancano ancora 15 minuti.
Ci avviamo verso il nostro armadietto quando vedo Andreas a braccetto con la ragazza piú popolare della scuola. Una certa Maria Elena,terzo liceo,16 anni,capelli lunghi e di un biondo scuro,alta e vanitosa.
Do una gomitata a And,e faccio segno di guardare in quella direzione.
"Mi state ascoltandooo?" Chiede Sab
Non rispondiamo.
Sab guarda nella nostra stessa direzione e sbianca in viso.
"Tutto bene,piccola?" Le chiediamo
"Si,tutto bene." Dice con le lacrime agli occhi.
"Andiamo in classe,aspettiamo li il suono della campanella."affermo
Mentre ci incamminano verso la classe,sento una mano stringermi il braccio e trascinarmi con la forza.
Sbatto la testa contro l'armadietto e sento le mie labbra toccare quelle di qualcuno.
Apro gli occhi. È Gabriele Esposito.

"Buongiorno piccolina." Mi dice sorridendomi
"Giorno coglione. Chi ti ha dato il permesso di baciarmi?" Chiedo seria
"Non ho bisogno di permesso." Alza le sopracciglia,mi prende in braccio come una principessa e mi porta in classe,portando il mio zaino sulle spalle.
"Buona lezione,tesoro." Mi bacia sulla guancia. "Dopo ti aspetto per il pranzo insieme." Aggiunge e se ne va.
"Fraa devi raccontarci qualcosa?" Chiedono in coro facendo la faccia pervertita.
"Siiiiiii" dico entusiasta
Racconto loro tutto e mi abbracciano felici.
Alla fine delle lezioni,Gabriele mi aspetta fuori la classe con un gomito sulla porta.
"Quanto è bello?" Penso a voce alta.
Mi viene incontro e mi prende in braccio.
Spuntano dietro Alessio e Andreas.
"Al pranzo possono venire anche Alessio e And?" Mi chiede.
"Certo" rispondo.
"Io vado a casa. Ciao." Sab ci saluta con un bacio scontrando la sua spalla con quella di Andreas .

Andreas la rincorre e le prende i fianchi.
"Che hai?" Chiede
"Ma che vuoi? Quante altre ragazze hai?Vai da quella bionda. Io non sono usa e getta." Risponde Sab e aumenta il passo.
La raggiunge stringendole le braccia ai fianchi
"Di te?" Si gira verso di lui. "Potresti lasciarmi in pace?" Aggiunge e rimane seria
"Mai.Ti voglio mia." La bacia
Il bacio diventa lungo e intenso.
"Che cazzo sto facendo" pensa Sab
"Mi ha usata,ha fatto il carino e poi stamattina.." non smette di pensare e si stacca.
"Mi dispiace..non posso." Entra a casa e si butta sul letto.
Andreas torna indietro,inizia a piangere.
"Perchè mi faccio sempre usare? Perchè scelgo sempre le persone sbagliate? Perchè sono così stupida? Nonostante sapessi che fosse un brutto soggetto,ho voluto dargli una possibilità e mi è andata male. Ma va bene così,è solo colpa mia. Ripeto sempre lo stesso errore. Adesso ho solo bisogno di pensare,dormire e mangiare. Tanto."
Squilla il telefono.
È Fra.
"Ehi come stai?" Chiedo a Sab
"'na merda." mi risponde.
"Che dici se andiamo a mangiare un gelato io tu e And? Solo noi." Propongo
"Ne ho bisogno.Vado a cambiarmi." mi dice felice,o almeno fingendo di esserlo.
"Chiamo io And ci incontriamo da me,okay?" Dico
"Va bene." Risponde
Si prepara e esce di casa e bussa al campanello.
Corro ad aprire e appena aperta la porta,la abbraccio e lei ricambia stringendomi piú forte.
"And sta arrivando." Dico sorridendole.
"Okay." Mi dice fredda.
Squilla il telefono,è Gabriele e attacco.
Richiama piú volte e rispondo esasperata.
"Dimmi" dico scocciata
"Ti va di uscire,principessa?" Mi chiede
"No,devo uscire con And e Sab." Dico con fermezza
"Possiamo ven.." non finisce di parlare
"No,Sab sta male per il tuo amico e vogliamo stare un po' insieme solo noi tre,scusa." Attacco

"Allora? Che voleva?" Mi chiede Sab
"Nulla,tranquilla." Le sorrido

Sento il campanello suonare
"Sono aaand." Urla
Apro e ci incamminiamo verso le gelateria e vediamo in lontananza un ragazzo seduto sulla panchina.
Ci avviciniamo e ci rivolge la parola:"Ciao" dice
"Ciao" rispondiamo insieme indifferenti
Sab lo guarda per pochi minuti e mi da una gomitata e sussurra:"certo che è carino."
È Cristian lo presti,ragazzo del secondo anno,alto,occhi azzurri,ballerino e presuntuoso.

Ci segue e prende Sab per un braccio:"Eehi bellezza" dice appoggiandosi ad un albero.
"Eeeeehi tizio." Risponde sorridente
"Ti va se ci conosciamo e andiamo a fare una passeggiata?" Le chiede
Sab ci guarda e noi annuiamo come per dare il consenso.

Si allontanano e Cristian le mette una mano sulla spalla mentre lei lo stringe alla vita e piano piano si allontanano.

"Piccole!" Urlano Alessio e Gabriele da lontano
"Oh" urlo
Si avvicinano e ci salutano con un bacio.
"Andreas come sta?"chiede And
Non rispondono.
Ripeto la domanda.
"E sab?" Chiedono in coro
"'na mezza cosa" rispondo facendo il gesto con la mano. "Adesso è andata a conoscere un certo cristian lo presti." Aggiungo.
"Okay." Dicono

"Come sei bella,piccola." Mi dice Gabriele
"Grazie,tu sei orrendo." Inarco le sopracciglia e gli do un bacio sulla guancia.
Mi prende ai fianchi e mi abbraccia e restiamo un po' di tempo cosi.
Magari,per sempre.

"Chi è questo tizio di cui stai guardando la foto sul cellulare?"chiede Alessio a And.
"Il mio Tomlinson." Dice innamorata
"Tuo ragazzo?" Chiede prendendole il viso tra le mani.
"Magari." Risponde e sorride
"Sei MIA,chiaro?" La guarda negli occhi
"Forse." Ride e si incamminano verso la pizzeria.
"Poi dicono che la perfezione non esiste,ma se esisti tu?" Afferma Alessio.
"Quanto sei coglione?" Stringe il suo petto.

"Come sei bella,Sab." Dice guardandola attentamente
"Grazie ma no." Risponde squadrandolo
Sentono dei passi e si girano.
"Lui è?" Chiede Andreas.
"Il mio nuovo ragazzo." Risponde Sab baciandolo.

my perfect disasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora