CAPITOLO 3

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Sento dire:

Pres.: Buongiorno! Cerco la signorina Samanta... è in casa?
Lori: Sí... l'ho vista stare male mentre andava a scuola, cosí mi sono fatto dire dove abitava e l'ho portata qui! È nella sua stanza, venga a vedere

Il preside bussa alla porta della camera.
Io tolgo il termometro dalla tazza di tè bollente e me lo metto sotto l'ascella.
Poi dico, con voce rauca: "Avanti"
Il preside entra, con una faccia molto triste.

Pres.: Oddio signorina Samanta! Quanto mi dispiace per lei!

Mi devo trattenere per non scoppiare a ridere.

Io: La ringrazio signor preside, ma sto bene... domani le prometto che verrò a scuola!
Pres.: Che ragazza diligente e devota...continua così!

Mi incita e io rischio di mandarlo a farsi fot... benedire,ovvio.

Vedo Lorenzo ridere alle sue spalle e gli sorrido con più sincerità possibile.
Il preside disse: "Mi scusi per l'intrusione... sa, molti studenti si danno malati per non venire a scuola, ma a quanto pare lei non è una di queste... Detto questo, arrivederci, non voglio disturbare!"

MA SE NON VOLEVI DISTURBARE ALLORA PERCHÉ NON SEI RIMASTO A CASA?

Io e Lorenzo lo salutiamo.
Appena sentiamo chiudere la porta scoppiamo in una risata.
Io mi alzo dal letto e abbraccio Lorenzo.

Il mio cuore batte forte e sembra scoppiarmi il petto.
Lui mi stringe e mi dice

Lori: sei brava a recitare!
Io: lo so! È tutto merito delle lezioni di teatro che faccio il lunedì sera
Lori: wow! Sul serio prendi lezioni?
Io: più o meno... Ceh, faccio parte di una compagnia dove si va in giro per il mondo a fare molti spettacoli, ma in questo periodo molti sono in vacanza e quindi sono sospese.

In effetti mi mancano un pochino le lezioni...

Lori: Figo! E tu canti, balli o reciti?
Io: Faccio tutti e tre! Ma gli altri mi dicono che dovrei fare la cantante.
Lori: dai, fammi sentire qualcosa!
Io: ma no... non è il caso...
Lori: Daaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaai, fallo per meeeeeee

GIURO CHE STI OCCHI DOLCI UN GIORNO LI MANGERÒ

Io: ok...

Mi metto a cantare break free di Ariana Grande.
Quando finisco di cantare, Lori applaude.
Mi siedo sul letto accanto a lui.
Stessa situazione dell'ospedale.
Ci avviciniamo, sempre di più.
Ma questa volta io non mi alzo.
Resto lì, con gli occhi chiusi.
Aspetto che le sue labbra si posino sulle mie.
Ma non è così.
Apro gli occhi e vedo Lorenzo guardarmi.

Lori: non ti aspettavi mica un bacio?
Io: ehm... no... sì... forse...

Che stupida che sono a volte...sono stupida soprattutto per aver dato retta a Nora.

Lori: ehi! Sei rossa come un peperone!
Io: non è vero!

Mi tocco le guance per nasconderle e le sento caldissime,forse ho davvero la febbre.

Lori: sì invece... come si fa a non volerti bene?!

Mi da un bacio sulla fronte.
Io chiudo gli occhi, non so perché.
Ci sorridiamo a vicenda.

Lori: ti andrebbe di...

Lorenzo si ferma per lo squillo del mio telefono.
É Nora.
Sta scema deve rovinare tutto.
Ora come saprò quello che mi voleva dire Lorenzo?

Io: pronto Nora! Dimmi!
Nora: tu e Lorenzo vorreste venire al bar dietro casa mia a bere qualcosa? Ci sarà anche Sascha!
Io: sì, certo! Arriviamo!
Nora: ok, ci vediamo là

Chiudo la chiamata.
Sono stupita che ci sarà Sascha... uno dei ragazzi più fighi della classe, nonché mio migliore amico insieme a Stefano... tanto meglio.
A me piaceva molto, prima che si unisse al gruppo dei bulli della scuola...
Passavamo intere giornate ridere e scherzare, ora ci incontriamo raramente dietro la scuola.
Mi mancano i momenti belli che passavo con Sascha...
Mi alzo dal letto e mi vado a preparare.

Lori: chi è Sascha?
Io: è il ragazzo più figo e simpatico della mia classe
Lori: figo???
Io: sì perché ?
Lore: no niente...

Lui mi sorride, io ricambio.
DIO, CHE SORRISO FANTASTICO!!
Io mi metto una maglietta a mezza manica con del sushi disegnato, dei pantaloncini di jeans e le mie adidas.
Prendo per mano Lorenzo e, insieme, usciamo di casa.
Arriviamo al bar.
Anima (Sascha) mi accoglie mettendomi un braccio attorno al collo e dicendomi

: ciao, cucciola!
Io: c-ciao Sascha
: sai che hai degli occhi stupendi?!

Sì, lo so... mi viene da pensare e mi scappa una risata leggera.

Io: grazie... Nemmeno i tuoi sono male
: ti ringrazio.

Mi da un bacio sulla guancia.
Strano, Sascha non si era mai comportato così...
Guardo Lorenzo, che sembra arrabbiato... forse è geloso...
Entriamo nel locale e incontriamo Nora, che ci fa segno di sedersi al tavolo con lei.
Io mi ritrovo in mezzo tra Sascha e Lorenzo.
La cameriera arriva e noi ordiniamo quattro lattine di coca-cola.
Ad un certo punto Sascha propone di giocare al gioco della bottiglia, con bacio a stampo.
L'ho sempre odiato, ma tutti accettiamo.
Sá gira la bottiglia ed esce Lorenzo.
Spero con tutto il cuore di uscire io.
Ahimè, esce Nora.
Lori da un bacio veloce a Nora.
Sento delle fiamme dentro che mi rodono il cuore e guardo torva la mia migliore amica.
Giro la bottiglia ed esce Sascha.
Rigiro ed esco io.
Sascha mi sorride, per poi prendermi il viso e baciarmi.
Il bacio, però, dura qualche secondo in più di quello che doveva durare ed é abbastanza intenso.
Sento una strana sensazione...
Mi sento attratta dal sorriso di Anima, mi sento attratta da lui.
Lorenzo mi guarda malissimo.
Tocca a Favij girare e...
Esco io!
Rigira ed esce Nora.
Tutti scoppiamo a ridere.
Io e Nora ci diamo un bacio e poi continuiamo a ridere.
Gira Nora.
Esco ancora io, ma sta volta con Lorenzo.
Ci baciamo.
In questo bacio, però, non sento sensazioni particolari...
Infatti appena finito gli sorrido appena, ma è un sorriso forzato.
Tocca di nuovo a Sascha.
Esce Lori.
Rigira ed esce Sascha.
Favij e Anima si danno il bacio più veloce che potevano, mi viene da ridere alla vista dei due che si baciano... poi passano il turno a me.

The Memory || Lorenzo Ostuni & Sascha BurciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora