Capitolo 2.

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Dopo neanche un ora di un viaggio che sembrava interminabile, eccoci arrivati a Verona, la città di Romeo e Giulietta.
Appena atterrate prendemmo i nostri bagagli per poi dirigerci all'uscita dove ad attenderci c'era una signora sulle quarantina, aveva in mano un cartellino con i nostri nomi "Voi siete Esposito e Tabarri?" chiede "Si, siamo noi" risponde Victoria "Lei chi è?" domando io "Io sono la vostra agente immobiliare, sono venuta a prendervi per mostrarvi la vostra nuova casa" risponde amorevolmente, dopo quell'accoglienza calorosa ci dirigemmo con la signora verso la sua auto e in pochissimo tempo arrivammo a destinazione, Via Codigoro n°5, la palazzina era carina, e un po' vecchiotta, le ringhiere dei balconi di un color marrone ramato e le tende per il sole, ci porse le chiavi e dopo aver attraversato il cancello e il piccolo giardino arrivammo al portone che stranamente era già aperto e salimmo fino al 2°piano . Appena attraversammo la porta di casa ammirammo tutto nei minimi dettagli . Le finestre ampie , le tende color panna come il divano a penisola, un tavolino di vetro posto al centro sopra un tappeto con i peletti che adoro, color rosso bordeux, la cucina era attaccata al salotto, era semplicemnte divisa da una porta in legno che portava nella zona notte, la cucina era classica su un legno ciliegia e un tavolo alto con sgabelli, sulla sinistra c'era una piccola porta che portava un un piccolo sgabuzzino, non era molto grande ma per due persone sarebbe andata più che bene.

Ci spostammo finalmente nella zona notte dove troviamo 2 stanze da letto, anche esse non molto grandi, la mia aveva tutti i mobili bianchi, sulla sinistra era posizionato l'armadio con affianco un lume alto da terra, al centro c'era il letto a una piazza e mezza con delle lensuola lilla e a destra una scrivania abbastanza spaziosa con una piccola sedia e una lucetta per studiare e una televisione a muro con con uno specchio verticale. Dietro la scrivania si poteva vedere il balcone che dava sul giardino principale, era grande e luminosa, una porta in vetro circondate da tende lilla, adoravo!
Dopo ci spostammo nella stanza di victoria, era simile alla mia solo che i suoi mobili erano un po' più classici, aveva l'armadio a detra e la scrivania a sinistra poichè il suo balcone dava sulla strada opposta, un po' mi dispiaceva ma a lei piaceva di fronte la sua stanza c'era il bagno, abbastanza ampio ,ce n'era solo uno queso significherà lunghe code per andare in bagno.

Non appena la signora se ne andò consegnandoci definitivamente le chiavi, guardai la mia migliore amca che già saltava dalla gioia "Liz,ci pensi, una casa tutta nostra, tutte sole! è quello che abbiamo sempre sognato" esclama "Si ma non eccitarti troppo " rido "E dai, come sei negativa mi rovini tutto il divertimento" sorride "Dai che domani arriva la tua auto " continua "Appunto, la mia auto" la prendo in giro "Ma sei cattiva" dice tirandomi uno schiaffetto amichevole sul braccio "Dai cattiva andiamo a sistemare le nostre cose" dico prendendo i miei bagagli e dirigendomi in camera mia, posizionai le mie valige sul letto e iniziai a mettere i vestiti nell'armadio e tutte le altre cose al proprio posto.Dopo aver finito di sistemare l'armiadio uscìì fuori sul balcone, per una pausa e per rilassarmi. Quando uscìì mi affacciai leggermente e vidi due ragazzi, il volto non si vedeva molto bene, riuscivo solo a scorgere che uno di loro biondino mentre l'atro era moro e stavano rientrando con il loro cane.
"Ehi Liz, non abbiamo niente nel frigo, come facciamo?" chiede la mia migliore amica "Ordiniamo due pizze e qualche bottiglia di coca e per stasera siamo a posto " sorrido rientrando dentro "Hai sempre una soluzione per tutto tu...Ma che hai? sei strana da prima di partire" domanda "Ma niente Vic"dico vagando il discorso " Sono la tua migliore amica, non puoi nascondermi le cose" dice sedendosi di fianco a me sul letto dove mi ero seduta io pocanzi "Ho una brutta sensazione "ammetto, lei mi abbraccia. Dopo un po' ordinammo le pizze e dopo averle spazzolate andammo a dormire, il viaggio ci ha sfinite.

ED ECCO QUI PER VOI IL SECONDO CAPITOLO SPERO VI PIACCIA E SPERO CHE QUESTA STORIA ARRIVI A TANTE VISUALIZZAZIONI POICHè CI TENGO TANTO, SCUSATE EVENTUALI ERRORI DI GRAMMATICA E DI BATTITURA MA NON HO PURTROPPO IL TEMPO DI RILEGGERE CIò CHE SCRIVO, CI TENGO ANCHE A PRECISARE CHE PIù IN LA, FORSE, METTERò QUALCHE PAROLA PESANTE, NON SO SE MI SONO SPIEGATA, GIUSTO PER PRECISARE, SPOLLICIATE UN BEL LIKE E SE VI VA METTETE QUALCHE COMMENTO, GRAZIE MILLE A PRESTO BACIONIIII :**

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 16, 2017 ⏰

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