Passata la settimana,una sera,erano le 20:30,al mio paese c'erano i comizi per eleggere il sindaco.
Accesi internet,un suo messaggio:
"Hey,mi sono lasciato,volevo dirti che questi giorni senza te sono stato male,stavo con lei perché volevo dimenticarti,ma ogni volta che cedo il tuo sorriso mi innamoro ancora di piú di te. Piccola spero che mi perdoni,sono tornato per dirti quanto cazzo ti amo! Ti chiedo di scusarmi so che t'ho fatto soffrire,ma perdonami.Ti Amo!🔒"Mi si erano illuminati gl'occhi,non potevo crederci,ha lasciato lei per me,un pó non ci credevo,ma ero così innamorata che gli dissi:
"Non vorrei perdonarti,ma lo faccio perchè anch'io Ti Amo,sono stata male per te,ma promettimi che sta volta non te ne andrai mai piú via,ti amo tanto."
Lui:" Piccola,promesso. Mai piú ti farò soffrire, mai piú, ti amo tanto anch'io. "
Così fù che ci mettemmo insieme,era tutto così magico,era come vivere nelle favole. Andai a dormire,gli diedi la buonanotte e mi addormentai con il sorriso stampato in faccia e il cuore a mille.
***
La mattina dopo,mi svegliarono i miei,avevano litgato di brutto. Mamma ama tanto papà che si mise a piangere,mio padre anche la ama é la sua vita ma io e lui mai andavamo d'accordo, come mi vide subito iniziò a parlate male di me,mia mamma cerco di difendermi perché non centravo nulla, ma ho 17 anni e so difendermi,gli risposi male e lo mandai a quel paese e che se avrebbe fatto dinuovo piagere mamma chiamavo i carabinieri,lui non mi fece piú aprire bocca cje mi tirò un ceffone e mi spinse buttandomi a terra,parecchie volte mi aveva picchiata,parecchie volte subivo violenza da lui,mia mamma putroppo non fece nulla per paura che venisse picchiata,aveva paura anche lei. Subito dopo i tirò un calcio nello stomaco facendomi sputare sangue. Mi rialzo subito e mio padre fuggì infuriato, mamma era seduta che piangeva,le sue parole furono:"Scappa,vai via finché puoi,vai da tuo fratello Christian, stai la,lui si prenderà cura di te".
Cosi feci,presi la valigia e la preparò, ma nel frattempo arriva Alexander,sapeva dove abitavo,perché il cugino era mio difronte casa.
Come mi vide la bocca piena di sangue mi chiese cos'era successo e gli raccontai tutto,ma lui mi prese la valigia, mi prese la mano e mi portò con sé. Gridai dove mi portasse e lui mi rispose:"Adesso penso io a te,piccola".
Lo guardai negl'occhi,quei suoi occhi blu,e mi diede un bacio a stampo sprofondato dalla sua lingua. Era così dolce.
Mi mise in macchina e mi porto a casa sua.Arrivati la mi sistemai la valigia mi feci la doccia,nel frattempo Alexander cucinava,pur essendo un "cuoco",cucinava benissimo. Mi misi una vestaia leggera, faceva caldo,mi si vedeva quasi il culo,ma me me fregavo. Mi sistemai i capelli e mi misi un pó di trucco,andai in cucina,si sentiva un odorino di pollo che ne vado pazza.
Mi guarda, non mi toglieva gl'occhi d'addosso,era in shok."Wow!Piccola sei bellissima,mi fai uscire pazzo così ".
"Ahaha,grazie amore".
"Vieni,mangiamo é tardi poi andiamo a dormire domani devo lavorare".
Finito di mangiare mi lavai i denti,e sprofondai nel letto,si avvicinò, mise la mano sotto il mio collo,mi iniziò a baciare il collo,si mise sopra di me e mi disse:
"Mi fai uscire pazzo. Ti amo piccola".
Non risposi lo baciai e basta.
Iniziò a togliermi la vestaia,lui essendo in boxer non feci nulla.
Alla fine ci trovammo nudi,mi allargó le gambe e facemmo l'amore. Era stato qualcosa di magnifico,era stato bellissimo.***
Il mattino dopo non lo trovai a letto,ma mi lasció un post-it con scritto:
"Piccola sono a lavoro, ci vediamo a pranzo. Ti Amo".Così mi alzai,ma come misi piede,mi salì il vomito,corsi subito in bagno,ero pallida, avevo mal di testa forte,sentivo una strana agitazione in me.
Subito pensai a un virus,così mi misurai la febbre,ma non ne avevo,ecco dinuovo,corsi in bagno a vomitare. Mi stavo preoccupando così decisi di andare in farmacia per farmi visitare.
Come arrivo,la dottoressa mi vide e mi disse:
"Buongiorno,come posso aiutarla?"
"Buongiorno, é da oggi che non sto bene,potete aiutarmi mi sto preoccupando,sta notte con il mio ragazzo abbiamo fatto l'amore,vorrei qualcosa anche per far passare il mal di testa "
La dottoressa mi portò con sè, mi fece fare il test...
Subito dopo la dottoressa mi fece gli auguri. Era positivo,ero incinta.
Avevo le lacrime,ero felicissima.
Chiamai Giulia, era stracontenta di diventare zia, chiamo amche mio fratello Christian,era felice anche lui. L'unica cosa che mi preoccupava erano i miei, avevo solo 17 anni,non potevo diventare mamma,così non gli dissi nulla tornai a casa con il foglio e la felicità a mille.Era ora di pranzo,Alexandre stava arrivando,così gli lascio il foglio sul tavolo.
Come entra entró in cucina con le cuffie,non mi aveva neanche chiamata era preso a fare freestyle.
Prese il foglio,lesse ció che c'era scritto. Si tolse le cuffie,era rimasta paralizzato. Io ero alla porta, si gira mi vede,fa cadere il foglio corse da me,mi alzó la maglia mi bacio la pancia e disse:
"Adesso penso io a voi famiglia"
Piangeva dalla felicità, mi guardava e subito mi bacio,stava davvero piangendo.
Mangiammo e io ero così stanca che mi misi a dormire, avevo dormito sul suo petto,lui mi coccolava la pancia, era così dolce che piangevo,ma poi subito crollai dal sonno e si mise a dormire anche Alexander.
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Innamorata pazza di lui
RomansaLui:bello alto,muscoloso,un pó rubacuori. Lei:si definisce brutta, bionda,occhi azzurri o verdi (dipende dal tempo). Una festa cambia la loro vita.