Capitolo 18

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"Piccola ci andremo questo pomeriggio, farò tutto il possibile per aiutarti a trovare il tuo bambino", non posso credere che abbiamo un piccolo indizio, dopo quello che ha passato Anastasia nei giorni scorsi con Jack la cosa più importante ora è quella di trovare il suo bambino e voglio proprio riuscirci perché Anastasia se lo merita dopo tutto il dolore passato!

Saliamo in auto, e ci avviamo al luogo del orfanotrofio; É molto fuori città ma avrei percorso chilometri e chilometri pur di aiutarla.

Ci parcheggiamo e ci avviamo all ingresso del orfanotrofio: ad aprirci arriva una suora sulla cinquantina, sembra molto ben disposta..

"Buongiorno sorella, vorrei avere delle informazioni se fosse possibile.. Ci hanno detto che il figlio di mia moglie, che ora dovrebbe avere all incirca sette anni, É stato dato in adozione subito dopo la nascita..vorremmo sapere chi si è preso cura del bambino la prego", Anastasia è quasi in lacrime..
"Mi dispiace ma io non so dirvi quale famiglia abbia preso in adozione il bambino, questo bambino deve essere rimasto qui con noi..la signora che c'è lo portö disse che un giorno la madre sarebbe ritornato a prenderlo perciò il piccolo rimase qui con noi, però intanto avviamoci in giardino", Anastasia ha gli occhi lucidi e anche io sono emozionato..

Quindi la madre di Ana non ha mai dato in adozione suo figlio, forse allora un po di cuore c'è L aveva..

ANASTASIA
Vedo tutti questi bambini che stanno giocando e mi chiedo dove sia il piccolo Alex, il mio bambino, non riuscirei a riconoscerlo in mezzo a tutti questi bambini..

Sento ad un tratto una voce quasi di Angelo..

"Allora devi essere tu, tu sei la mia mamma", un piccolo bimbo dai capelli ricci si avvicina a me..
"Piccolo..sei sei tu Alex?", vedo la sua mano che fruga in tasca e tira fuori una piccola foto..
"Si tu sei la ragazza di questa foto, sei la mia mamma..quella signora me lo diceva sempre che un giorno saresti ritornata", mi corre incontro abbracciandomi e io mi lascio coccolare dando sfogo a tutte le lacrime che stavo trattenendo e alla mia felicità...❤️
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Tornati a casa, prepariamo una stanza per il mio Alex, ora sono in camera con Christian abbracciata..

"Anastasia sono davvero felice che ora puoi finalmente riavere accanto a te tuo figlio, finalmente possiamo essere felici insieme ed essere una famiglia", non dico nulla, lo bacio e ci lasciamo andare..facciamo L amore in modo così dolce e romantico finalmente ora siamo felici..
Durante la notte mentre stiamo dormendo, sentiamo bussare alla porta, Christian apre e davanti a lui c'è Alex: "Posso dormire qui con voi?", chiede con gli occhi dolci..

"Certo che puoi Alex", dice Christian prendendolo in braccio e mettendolo in mezzo a noi nel letto..

Sono così felice, siamo tutti e tre insieme...

"Ma Christian, visto che io non ho il papà, non c'è, vuoi essere tu il mio papà? Ami la mamma e puoi amare anche me", a queste parole mi sciolgo, il mio bambino che chiede a Christian di essere il suo papà..,
"Oh piccolo certo, sarò il tuo papà e insieme andremo a giocare al parco e a fare tantissime passeggiate", dice Christian abbracciandolo.

Amo Christian, Amo Alex, Amo la Mia Famiglia!

FINE

Incontro FataleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora