Capitolo 1

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Finalmente oggi è il grande giorno, andrò all'università, la Sapienza di Roma , era il mio sogno da quando ero piccola, frequentare un corso di studio di medicina e fare la dottoressa, ah... Ancora non mi sono presentata, sono Ilaria, ho 18 anni e vivo a Taranto,oggi come ho accennato prima partirò per Roma. La mia paura più grande è andare nei dormitori, perché sinceramente non so cosa aspettarmi, sono ansiosa, spero di trovare una buona coinquilina, di cui fidarmi, visto e considerato che la mia migliore amica andrà a studiare altrove.
Dopo un lunghissimo viaggio in macchina, con i miei genitori, arriviamo finalmente a destinazione, sono sfinita ma allo stesso tempo non vedo l'ora di conoscere la persona che condividera con me la stanza. Scendo dalla macchina, mio padre gentilmente mi porge la valigia... E ora è arrivato il fatidico momento dei saluti
Mamma :Tesoro, sei diventata grande, ormai sei una donna... mi raccomando abbi cura di te stessa, studia e fai il tuo dovere, sono sicura che ce la farai
Dopo le parole di mia madre che a stento non riusciva a trattenere le lacrime, la abbraccio forte e gli lascio un leggero bacio sulla guancia
Io :Mamma, stai tranquilla anche se sono grande sarò sempre la tua piccolina, la tua bambina, ti verrò a trovare presto, ti voglio bene, non dimenticarlo mai!
Papà :Ciao Ila, non ti abbattere, tu sei una ragazza grande e forte e... Se qualcuno ti attacca gli spezzo le gambe... Ti voglio bene!
Abbraccio mio padre e quando mi stacco dall'abbraccio i miei salgono in macchina e mi fanno un cenno di saluto con la mano, poi spariscono dietro l'angolo della strada.
Mi incammino verso l'edificio che sarà il mio dormitorio in questi 5 anni di università, e vado a ritirare la chiave nella hall...
Io :Salve, sono Ilaria Annovi, volevo sapere che camera sono
Receptionist :Salve, benvenuta...Dunque aspetti che cerco nel computer , lei è alla Sapienza?
Io :si
Receptionist :perfetto... Deve salire al terzo piano e poi gira a destra, camera numero 21,se vuole può prendere l'ascensore, per qualunque cose se ha bisogno chieda pure a me... Ah...l'ultima cosa, mi deve lasciare il suo documento di identità,così la registro per fare il tesserino
Io :ecco a lei
Gli porgo il documento prendo la mia valigia e salgo nell'ascensore, giungo a destinazione e apro la porta della mia nuova casa
Sento dei gemiti e delle urla provenire da una stanza della casa... Cominciamo bene
Io :c'è qualcuno? (urlo non sapendo cosa dire)
Nessuno risponde così giro per la casa e apro una stanza e vedo una scena raccapricciante... Un ragazzo e una ragazza,cioè la mia compagna di stanza che stanno facendo l'amore, così imbarazzata davanti ai loro occhi chiudo la porta, ma dopo due minuti loro si presentano davanti a me.
X :Ehii e tu chi sei? E che ci fai qui?
Io:bhe... Io sono Ilaria, la tua compagna di stanza, piacere e tu chi sei?
La ragazza invece di presentarsi scoppia a ridere e poi mi dice :Ah... No io non vivo qui è lui il tuo compagno di stanza marmocchia
Io :non permetterti a chiamarmi così!
Ragazzo :Glory, sparisci ci sentiamo più tardi
E la ragazza va via sbuffando

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